INDUSTRIA AGROALIMENTARE E RIVOLUZIONE DIGITALE: INNOVARE PER CRESCERE

Promosalons e Paris Region Entreprises hanno organizzato a Milano mercoledì 5 luglio 2017 un’operazione di promozione della regione di Parigi e dei suoi saloni internazionali, per rafforzare e promuovere l’attrattiva economica della regione.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi) L’obiettivo della manifestazione era quello di presentare alle aziende italiane il potenziale del mercato della regione di Parigi e le opportunità che essa offre nei settori dell’agricoltura e dell’agroalimentare.

Michel CLAIR, Presidente, e Corinne MOREAU, Direttrice Generale di PROMOSALONS hanno accolto i partecipanti e ricordato che la Francia è un grande paese per l’organizzazione di saloni. «Più di 450 saloni internazionali vi sono organizzati ogni anno, di cui 320 professionali e 250 nella regione di Parigi, e in tutti i settori di attività. Una delle caratteristiche di spicco di questi saloni è la capacità di riunire operatori di tutto il mondo visto che un visitatore su tre è di provenienza internazionale e circa il 50% degli espositori è internazionale. Storicamente l’Italia è il primo cliente dei saloni francesi: più di 88.000 visitatori e di 10.000 espositori italiani sono presenti ai saloni organizzati in Francia (su un periodo di due anni).»
Hanno inoltre sottolineato che la Francia concentra un’offerta importante e estremamente internazionale di saloni leader nel settore agricolo e in quello dell’agroalimentare. «Invitiamo gli operatori italiani di questi settori a venire numerosi ai saloni francesi. Essi rappresentano innegabilmente una piattaforma ideale per conquistare i mercati di esportazione, incontrare gli attori internazionali e scoprire le innovazioni, in particolare negli ambiti che concorrono alla digitalizzazione della filiera agricola ed alimentare.»
Infine, Corinne Moreau ha sottolineato che i saloni francesi sono un media redditizio per le aziende che vi espongono. «Uno studio realizzato da Unimev (associazione francese delle professioni collegate all’organizzazione di eventi) ha dimostrato che 1 euro investito da un espositore per partecipare ad un salone in Francia offre un ritorno su investimento (ROI), in termini di vendite, di 10 euro nei successivi 10 mesi dalla partecipazione al salone».

Pierre BASSERAS - Business Development Manager di Paris Region Entreprises - ha precisato che «l’attività agroalimentare rappresenta nella regione di Parigi un settore economico di primaria importanza, grazie ad un tessuto di PMI reattive ed innovative, allo sviluppo di prodotti a forte valore aggiunto su mercati di nicchia con un forte potenziale per l’export e grazie anche alla presenza del 1° mercato mondiale di prodotti freschi (Il Mercato Internazionale di Rungis). La regione offre numerose opportunità business particolarmente nella filiera biologica e numerosi progetti d’innovazione, sostenuti da un ambiente scientifico estremamente favorevole per la R&S, pubblica e privata. L’agricoltura è inoltre sempre più connessa, il 79% degli agricoltori utilizza internet (per consultare il meteo, ad esempio)».

131 persone hanno assistito all’evento che ha beneficiato del punto di vista di numerosi esperti italiani dell’agricoltura e dell’agroalimentare: Augusto COPPOLA, Direttore LUISS Enlabs, Valentina PONTIGGIA, Direttore dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano e Davide MISTURINI, Agronomo.

La prima tavola rotonda riguardava l’industria agroalimentare ed è stata moderata da Armando GAROSCI - giornalista di LARGO CONSUMO - che ha dato la parola ai direttori dei saloni perché presentassero la loro visione della rivoluzione digitale nel proprio dominio di attività.
Véronique SESTRIERES – Direttore di ALL4PACK - ha spiegato perché il packaging è essenziale in tutta la catena dell’agroalimentare, grazie alla sua capacità di innovazione continua: «L’imballaggio – e l’insieme della sua catena di valore – copre un ruolo preponderante dalla produzione fino al consumatore. Questo settore è «doppato» dall’innovazione da sempre e le nuove opportunità dell’industria 4.0 vi sono integrate ed in sintonia. Per rispondere alle richieste sempre più esigenti, i professionisti dell’imballaggio utilizzano tecnologie di punta che permettono di guadagnare in produttività lungo tutta la catena…senza mai dimenticare la soddisfazione del consumatore finale e le sue richieste di sicurezza e trasparenza! Tutto questo know how e molto altro sarà ad ALL4PACK Paris, dal 26 al 29 novembre 2018».
Nicolas TRENTESAUX – Direttore di SIAL – ha poi illustrato come, al di là del packaging e della tracciabilità, le società dell’agroalimentare hanno adottato le misure conseguenti a questa rivoluzione digitale. «La rivoluzione digitale è avviata nell’universo agroalimentare! Ed è innanzitutto nei siti industriali che ha preso il volo. Per far fronte agli imperativi della produttività, i siti produttivi si sono adeguati velocemente in termini di automatizzazione e digitalizzazione con molteplici benefici di velocità e flessibilità, ma anche di qualità, sicurezza alimentare e riduzione degli sprechi!
La rivoluzione continua a valle per portare sempre maggiori servizi al consumatore: le app ed i robot si moltiplicano e aumentano la loro visibilità nella ristorazione così come nei punti vendita. Domani i maggiori cambiamenti riguarderanno la casa per accompagnarci nei consumi quotidiani. La rivoluzione digitale dovrà in futuro fare attenzione alle attese del consumatore per garantirgli più salute e alimenti naturali, un maggior rispetto dell’ambiente e della sicurezza alimentare ed inoltre più trasparenza affinché ciascuno diventi l’autentico protagonista del proprio modo di consumare!
Il salone SIAL continua ad essere un passo avanti e metterà più che mai sotto i riflettori tutti questi cambiamenti, tutti segnali di quello che definirà il nostro piatto di domani! Un appuntamento «100% Ispirazione» da non perdere! SIAL PARIS, dal 21 al 25 ottobre 2018 www.SIALPARIS.COM.
Valérie LEMANT- Event Manager di NATEXPO - ha presentato l’impatto delle innovazioni digitali sulle tendenze di consumo Bio e nel retail. «Il digitale è al centro delle nuovi tendenze di consumo e di distribuzione che stiamo osservando. I social network e le app rendono possibile un’autentica alternativa, in linea con le esigenze ed i valori sempre più marcati dei consumatori in generale e dei consumatori bio in particolare. Identificare i negozi vicino a casa dove sono in vendita i prodotti che rispettano il DLC, comprare a prezzi vantaggiosi i prodotti invenduti del giorno da un ristoratore del quartiere, fare la lista della spesa e ritrovare i prodotti dei produttori locali nei punti vendita rispondono alle aspettative dei consumatori a Km 0, dei consumatori, dei consumatori esigenti in materia di trasparenza e tracciabilità e dei difensori dei rifiuti zero. Natexpo si impegna a mettere sotto i riflettori queste iniziative».
Marie-Odile FONDEUR – Direttore di EUROPAIN - ha spiegato che «Il digitale è una tematica trasversale che si impone ovunque al giorno d’oggi. Essa impatta la filiera della panetteria-pasticceria. Dalla produzione alla gestione delle vendite o di uno scaffale della grande distribuzione, il digitale è diventato essenziale. L’universo della panetteria non può che integrarlo nei cambiamenti già in corso».
Infine, Boris PROVOST – Direttore di EQUIPHOTEL - ha spiegato come lo sviluppo del digitale stia cambiando profondamente il settore dell’hotellerie e della ristorazione. «Equiphotel accompagna i proprietari ed i gestori delle strutture a digitalizzarsi, innovare e sviluppare il loro business di domani».
Parigi e la Francia restano due mete fondamentali per lo sviluppo economico delle aziende italiane. A conclusione dell’evento alcuni operatori italiani del settore hanno infatti testimoniato il proprio legame con il mercato d’Oltralpe: Osvaldo BOSETTI di GOGLIO, Luca STRINGHETTO di STRINGHETTO FABRIZIO, Giorgio KOBAU di ERBAMEA/ERBOLARIO, Alessandro LAZZARONI di DOMINO’S PIZZA, Elisa NOVELLI di OLEIFICIO ZUCCHI, Andrea LIPPOLIS di FEAT FOOD, Edi GRANDI di SELMI e Diego PELLE di DIRETTOO.

In contemporanea, in un’altra sala, si svolgeva un’altra tavola rotonda per il settore agricolo, moderata da Marco LIMINA, giornalista della rivista MAD.
La tavola rotonda ha integrato le testimonianze di Adriano Chiari, in qualità di operatore della filiera agricola, e di rappresentanti dei concessionari, di contoterzisti dei lavori agricoli e di costruttori di macchine agricole.

Martine DEGREMONT- Direttrice del Polo Attrezzature Agricole del salone SIMA – ha sottolineato che «gli scambi tra i partecipanti sono stati molto interessanti ed hanno permesso di comprendere come lo sviluppo digitale sia una sfida prioritaria degli anni futuri».

Durante il cocktail a conclusione dei lavori, si sono svolti numerosi appuntamenti B2B tra i relatori delle tavole rotonde ed i partecipanti.
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