Il 7 giugno si chiuderà il Ciclo “Mediazione per la Pace “CULTURA DELLA PACE IN AZIENDA” dell’Università Pontificia Antonianum

Roma, 30/05/2018 (informazione.it - comunicati stampa - istruzione e formazione) L’ultimo incontro si occuperà del tema aziendale, andando a far conoscere e dare Luce alle varie esperienze applicative degli strumenti mediativi in ambito organizzativo; arrivando a “lanciare” una sfida al mondo economico: la Cultura della Pace in Azienda.

Gli interrogativi economici dominanti degli ultimi anni, la crisi economica e sociale, stanno spingendo le aziende a guardare al loro interno, con uno sguardo di analisi e di preoccupazione al fine di poter evincere quegli elementi controproducenti e limitanti la prosperità economica che sottende ogni azienda sana.
La nostra risposta a questa crisi non solo economica, ma fortemente umana, è la Mediazione aziendale e, intrinsecamente ad essa connessa, l’implementazione della “Cultura della Pace” per un “Ben essere” comune a tutti gli attori che gravitano attorno al sistema azienda.

Innoviamo, portando in azienda la figura del Conflict Manager.
La letteratura manageriale anglosassone e i case study di aziende statunitensi testimoniano da tempo l’impatto rilevante sui risultati di impresa derivante dall’inserimento in azienda della cultura della Mediazione e dei suoi derivati in termini organizzativi, quali la figura professionale del Conflict Manager.

Si tratta di un’innovazione nella gestione di impresa ancora poco conosciuta in Italia, ma che potrebbe trovare una rapida diffusione anche grazie al suo possibile collegamento con alcuni aspetti di innovazione che sono particolarmente cari allo Stato italiano che ne ha fatto oggetto di una articolata campagna di promozione.
Certamente la letteratura scientifica anglosassone testimonia già da tempo che l’inserimento della cultura della Mediazione in azienda partecipa a migliorare la produttività e il benessere organizzativo permettendo alle risorse manageriali e operative di concentrare le loro energie sugli obiettivi strategici e sulla esecuzione dei compiti strettamente conseguenti.

Sarà questo l’ultimo dei 4 momenti form-attivi sulla Mediazione per la Pace; un percorso di confronto e di scambio intergenerazionale che mira a diffondere la Cultura della mediazione a 360° e nuovi paradigmi di pensiero attraverso le tecniche e gli strumenti dell’alternative dispute resolution.

Aprirà l’incontro Padre Augustin Hernandez, Decano di Filosofia e Vice Rettore Pontificia Università Antonianum. I relatori presenti saranno:
Marco Croce – Avvocato del Foro di Roma, esperto di diritto sanitario e docente in Master universitari ;
Gabriella Liberati CNR – Presidente Comitato Unico di Garanzia del CNR;
Alessandro Bruni (Fondatore Concilia) esperto di Conflict Management in ambito nazionale ed internazionale;
Silvia Casonato – Imprenditrice digitale - Influencer di 712K;
Angelo de Filippo – Esperto di Sistemi di gestione HR e Welfare aziendale;
Simone Morganti – Imprenditore;
Giulio Murano – Capo Servizio Giuridico Legale – Corpo militare del Sovrano Ordine di Malta;
Maria Rosaria Di Chio – Lina Musumarra – Up2Get srl – Camera arbitrale nell’ambito sportivo. Esperte mediazione sportiva;
Patrizia Cipriano – Avvocato del Foro di Firenze - esperta in mediazione bancaria;
Andrea Valdambrini – Centro interdisciplinare Scienze per la Pace dell'Università di Pisa - CISPE;
Raffaella Verga - psicologa, docente universitaria di Psicologia del Conflitto, scrittrice;
Chiuderà il convegno, Maria Pia Barontini, Coordinatore del percorso formativo sulla Mediazione per la Pace, Viceprocuratore Onorario.