I migliori titoli per il 2012 - Due multinazionali ad elevato dividendo

I migliori titoli per il 2012 – Nel report di oggi dedichiamo ampio spazio a due titoli internazionali ad alto potenziale e dividendi in crescita che, secondo gli analisti, mantengono forti potenzialità di crescita nel corso del prossimo anno.
London, (informazione.it - comunicati stampa - economia) Grazie alla forza del dollaro di queste ultime sedute abbinata alla buona performance dei titoli presenti in portafoglio, la settimana appena trascorsa ha segnato un nuovo massimo storico in euro per il nostro modello Top Analisti, che raggruppa le migliori raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i più prestigiosi Guru e analisti finanziari internazionali, presenti nelle principali classifiche di rating e performance. Composto attualmente da 63 titoli di diversi paesi del mondo, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta una crescita record, con una performance pari a +68,7%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +32,7% nello stesso periodo. Nel modello sono attualmente inclusi titoli presenti nei portafogli di grandi investitori e analisti del calibro di Warren Buffet, George Soros, Donald Yacktman, Joel Greenblatt, John Buckingham, Kelley Wright ed altri che hanno ottenuto per decenni performance superiori con qualsiasi andamento del mercato.

I nuovi massimi del portafoglio sono stati toccati nella seduta di ieri, nonostante la debolezza dell’indice S&P che ha chiuso a 1.236 punti (-1,49%) ed è stato generato dai risultati positivi conseguiti dalle singole aziende contenute nel modello abbinati alla forza del dollaro delle ultime settimane nei confronti dell’euro (cambio 1,3195). In particolare, il mese di novembre appena trascorso ha generato ricavi lordi da dividendi per 4.900 dollari (circa 3.680 euro), con un totale di 26 cedole incassate, toccando il valore mensile più alto mai raggiunto nel portafoglio. Nello stesso mese dello scorso anno, il totale dei dividendi ammontava a 3.139 dollari, con un incremento negli ultimi 12 mesi pari a +33% (vedi grafico su www.strategyinvestor.com).

Come si desume dal grafico, la redditività complessiva da dicembre 2010 a novembre 2011 è stata pari a 36.029 dollari, per un totale di 206 singoli dividendi incassati, che corrisponde ad un rendimento cedolare medio pari al 4,8% annuo sul valore attuale del modello e pari all’8,3% annuo sui valori di gennaio 2009. Fino ad oggi, abbiamo regolarmente reinvestito tutte le cedole incassate acquistando nuovi titoli, e questa strategia ha generato un potente effetto leva derivato dalla capitalizzazione e dall’interesse composto. In un periodo di crisi internazionale e grandi cambiamenti macroeconomici, il nostro obiettivo rimane focalizzato a mantenere portafogli in grado di battere i mercati tramite un attento stock picking, proteggendo i patrimoni da possibili erosioni dell’inflazione e dalla debolezza dei cicli economici. Continuiamo quindi a monitorare in maniera disciplinata una ristretta selezione di grandi società internazionali, leader nei rispettivi business, con lunghi track record di crescite dei ricavi e iniziative concrete a supporto dei propri azionisti, come Buy Back e incrementi dei dividendi. In questo contesto, nel report di oggi presentiamo ai lettori due società al elevato potenziale di crescita per i prossimi anni, attualmente al centro dell’attenzione dei grandi analisti e investitori internazionali da noi regolarmente monitorati. La nostra analisi di oggi è dedicata a queste multinazionali, dopo che la scorsa settimana il prestigioso periodico finanziario The Barron’s ha inserito le due società nella lista dei dieci migliori investimenti per il 2012. La congiuntura favorevole di breve termine, generata dal recente interesse dei media su questi titoli, ci consente di effettuare nuovi investimenti a prezzi favorevoli in una prospettiva di crescite stabili per il futuro. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri portafogli.

55 anni di aumenti del dividendo e performance +3.800% dal 1970 ad oggi

La prima società ad elevato potenziale di crescita selezionata per il report di oggi è attualmente uno dei primi titoli per importanza nel Top Analisti, con una quota pari al 4,1% del portafoglio. Gli abbonati che replicano da più tempo questo modello o i nuovi iscritti che ancora non possiedono il titolo possono considerare di portare la quota su questo investimento a circa il 4% del proprio portafoglio complessivo.

Motivazioni di acquisto: Operando in qualità di numero uno al mondo nei prodotti di consumo quotidiano necessari e non sostituibili, la società è in grado di resistere meglio ad ogni scossone di tipo economico e borsistico. Il titolo si dimostra quindi particolarmente adatto come difesa in un contesto di mercato più incerto come quello a cui stiamo assistendo in questi ultimi mesi. La società è attualmente presente con quote considerevoli nei portafogli di molti degli analisti monitorati. Warren Buffet, è attualmente il terzo azionista per importanza e possiede attualmente oltre 76 milioni di titoli, per un investimento complessivo pari a 4,8 miliardi di dollari e una quota pari all’8,2% del suo portafoglio. Il titolo è presente contemporaneamente con quote rilevanti anche nei portafogli di molti tra i maggiori Guru internazionali tra cui Donald Yacktman (11% del portafoglio), Robert Zagunis (5,4% del portafoglio) e Robert Torray, (3,1% del portafoglio).

Descrizione del business: Fondata nel 1837, con una rete globale di oltre 129.000 dipendenti, l’azienda distribuisce ogni giorno i propri prodotti a 4,2 miliardi di clienti in tutto il mondo, con una particolare attenzione ai mercati emergenti e alle nuove aree del mondo a più forte crescita. Su un fatturato record di 84 miliardi di dollari, il 60% proviene attualmente da paesi diversi dagli Usa e ben il 32% deriva proprio dai nuovi paesi emergenti. L’azienda vanta numeri da record, con oltre 300 marchi distribuiti e ben 24 marchi che fatturano ciascuno oltre 1 miliardo di dollari, con una aggressiva politica di marketing globale che sta permettendo di conquistare quote crescenti di mercato dai diretti concorrenti.

Trend del dividendo: La società vanta un importante primato nei confronti dei suoi azionisti, con aumenti del dividendo per 55 anni consecutivi (clicca su storico dividendi). Soltanto altre quattro società tra le oltre 5.000 aziende quotate a Wall Street possono vantare un simile primato. Il dividendo attuale è pari al 3,2% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 53%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 10,9% annuo composto. Grazie a questi aumenti costanti del dividendo, chi ha investito sul titolo nel 1991, riceve oggi una rendita record pari al 31% annuo sul capitale originariamente investito. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe già attestarsi al 9% per raggiungere il 25% annuo tra 20 anni.

Trend storico degli utili e previsioni: Nonostante la difficile situazione economica internazionale, la società ha proseguito decisa nella sua crescita. Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 4,3% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili ancora superiore, e pari all’ 8,7% annuo, grazie ai forti incrementi di ricavi nei nuovi paesi emergenti, dove la società sta da tempo concentrando i suoi maggiori investimenti.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 14,2 volte gli utili attesi per il 2012. La capitalizzazione è pari a 179 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 2,1 volte.

Performance in borsa: La società è presente nella lista dei titoli più performanti degli ultimi 50 anni, redatta dal professor Jeremy Siegel, e si classifica nei primi dieci posti per performance di lungo termine tra tutte le società quotate a Wall Street. Dal 1970 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +3.800%, un risultato quasi triplo rispetto alla performance conseguita dall’indice S&P500 nel periodo.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 19 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 1,9 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo dello 1,8% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo fino ad un massimo del 3,9% nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari a 3,2%, indica una quotazione a sconto del titolo rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe crescere di +83% dai livelli attuali. Nel suo articolo di copertina della scorsa settimana, il Barron’s inserisce questo titolo tra i dieci migliori investimenti per il 2012 e definisce il titolo come una sorta di obbligazione a cedola crescente e a basso rischio. Allineandosi a questi giudizi positivi, in una recente analisi, gli analisti di Morningstar assegnano al titolo un valore intrinseco superiore di oltre il 12% rispetto ai valori attuali Su queste basi, confermiamo il nostro rating STRONG BUY sul titolo, come investimento chiave per puntare sulle forti crescite dei paesi emergenti, dove la società sta ottenendo un crescente posizionamento con aumenti dei ricavi. Attualmente abbiamo dedicato a questo investimento una quota pari al 4,1% del portafoglio, con un controvalore pari a 478 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Buy Back ed elevati potenziali di crescita per il leader della telefonia mobile nei paesi emergenti

Motivazioni di acquisto: Il secondo titolo di oggi è attualmente uno dei più performanti del portafoglio Top Analisti. Raccomandato per la prima volta lo scorso anno nel nostro report dell’8 giugno 2010, il titolo mostra una performance record pari a +38%, abbinato ad un elevato dividendo pari al 7% annuo calcolato sui prezzi attuali e di oltre il 10% annuo sui nostri prezzi di carico. Nel congratularci con tutti i nostri lettori che hanno acquistato assieme a noi il titolo nel giugno dello scorso anno, questo importante risultato conferma ancora una volta come i risultati aziendali tendono a prevalere nel medio lungo termine sulle incertezze economiche e sull’andamento volatile della borsa. Come sostiene Warren Buffet, considerare le azioni come vere parti di business, ci permette di vivere i nostri investimenti da “titolari”, beneficiando in maniera diretta dello sviluppo e delle crescite aziendali. Nel 2011, il titolo è stato fortemente sostenuto da politiche aziendali volte a creare valore per gli azionisti. In questo contesto, la società da qualche mese sta portando avanti un massiccio piano di Buy Back, con importanti acquisti di azioni proprie sul mercato. Da giugno ad oggi, la società ha acquistato oltre 1 miliardo di azioni proprie, per un controvalore di circa 2 miliardi di euro. Il buon andamento dei ricavi aziendali, abbinato al sostegno del titolo derivante dal Buy Back, hanno contribuito in maniera determinante alla forte performance realizzata sul titolo dal nostro acquisto dello scorso anno.

Descrizione del business: La società è uno dei maggiori operatori globali di telefonia mobile e dati wireless, con oltre 343 milioni di clienti, e una presenza con quote di maggioranza e controllo in 22 paesi. La presenza strategica in paesi a forte crescita come India, Turchia e Sud Africa continua a mantenere sostenute le crescite dei ricavi. Nell’ultimo periodo, la società ha conquistato quasi 7 milioni di nuovi abbonati in India, portando il totale a 141 milioni di abbonati nel paese.

Trend del dividendo: La società è uno dei titoli del portafoglio Top Analisti con il dividendo più elevato. Alle quotazioni attuali il titolo offre un dividendo record pari al 7% annuo, corrisposto agli azionisti in due rate semestrali, a giugno e novembre di ogni anno. Rispetto allo scorso anno il dividendo è cresciuto di oltre il 60%, confermando la volontà della società di trasferire agli azionisti una buona fetta dei profitti realizzati.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili con una crescita media del 4,1% annuo composto. Per i prossimi 5 anni gli analisti stimano una crescita annua composta degli utili più che doppia, e pari all’8,4% annuo, grazie agli incrementi dei ricavi della controllata negli Stati Uniti e del forte sviluppo previsto dall’aumento degli abbonati in India e in altri paesi emergenti.

Multipli di borsa: Nonostante le crescite superiori ottenute in borsa negli ultimi 12 mesi, il titolo rimane sottovalutato, con un price earning attuale pari a sole 9,5 volte gli utili attesi per il 2012. La capitalizzazione attuale è pari a 139 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a 1,9 volte.

Performance in borsa: Dal 1989 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +1.500%, un risultato di oltre il triplo rispetto alla performance conseguita dall’indice S&P500 nello stesso periodo.

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 4 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 1,8 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Nell’ articolo di copertina della scorsa settimana, il Barron’s inserisce questo titolo tra i dieci migliori investimenti per il 2012 e stima una crescita potenziale in borsa di oltre il 30% nel 2012, tra capital gain e dividendi. Su queste basi, confermiamo il nostro rating STRONG BUY per questo titolo a basso rischio, leader globale in settori strategici come internet mobile e telefonia mobile considerati tra i comparti più profittevoli dell’intero listino. Attualmente abbiamo dedicato a questo investimento una quota pari al 1,8% del portafoglio, con un controvalore pari a 503 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)
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