Vincenzo Presutto (M5S) Salario minimo: “Necessaria la massima collaborazione tra le forze politiche per approvazione in tempi brevi”

Vincenzo Presutto (M5S) Salario minimo: “Necessaria la massima collaborazione tra le forze politiche per approvazione in tempi brevi”
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

ROMA 12 MAG: “Ieri è tornato in discussione al Senato il ddl sul salario minimo dove la proposta base si aggirerebbe attorno alla cifra di 9 euro l'ora, al netto dei contributi previdenziali e secondo le stime dell’INPS ai 9 euro l'ora oggi non arrivano 4,5 milioni di lavoratori.” Dichiara il Senatore Vincenzo Presutto capogruppo M5S in Commissione Bilancio.

Presutto continua: “Approvando il salario minimo per i contratti che prevedono una retribuzione già superiore ai 9 euro non cambierebbe comunque nulla. Le stime Istat hanno rilevato che con l’approvazione del salario minimo 2,9 milioni di lavoratori avrebbero un incremento medio annuo di retribuzione di 1.073 euro”.

Il Senatore conclude: “Con il reddito di cittadinanza e con il salario minimo, il Movimento 5 Stelle continua a dimostrare massimo impegno e grande attenzione politica per i cittadini più svantaggiati e per assicurare loro condizioni accettabili di dignità che, in un Paese importante come l’Italia, devono essere garantite a tutti. Sin dal 2018 il M5S ha presentato un ddl per richiedere una politica minima salariale ed ora, più che mai, aumentare i compensi significherebbe necessariamente anche sostenere i consumi del Paese. Auspico quindi in una concreta collaborazione tra tutte le forze politiche, a fronte del fatto che sussiste una urgenza immediata di recuperare il ritardo ultra decennale del nostro Paese, cosi come già in corso con la realizzazione del PNRR, concordato con la UE, e che dovrà essere accompagnato anche con l’adozione di politiche salariali minime per eliminare il fenomeno dei working poor.”