"NOZZE DI SANGUE" la riduzione di Lluis Pasqual dal testo di Federico Garcia Lorca, con Lina Sastri, in programma fino a domenica 26 Maggio 2024 al Teatro Rossini per la Stagione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura

Federico Garcia Lorca, prima di essere assassinato dai filofascisti insorti contro la Repubblica (Spagna, 1936) aveva in progetto numerose piece, pensando a "un dramma sociale, con l'intervento del pubblico dalla sala e dalla strada, in cui scoppia una rivoluzione e assaltano il teatro, una commedia andalusa, con "cantatores".. "Nozze di sangue" fu scritta nell'estate del 1932, un "dramma poetico" ispirato ad un fatto di cronaca
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

"NOZZE DI SANGUE" la riduzione di Lluis Pasqual dal testo di Federico Grcia Lorca in programma fino a domenica 26 Maggio 2024 al Teatro Rossini per la Stagione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura, rispetta lo straordinario ed enigmatico testo di Lorca, materializzando un immaginario scenico che ricrea la trasgressione estetica, sociale e personale del dramma fino alle ultime conseguenze. La performance dgli attori, con Lina Sastri in grande evidenza nel suo ruolo "doppio" di SPOSA e di MADRE DELLO SPOSO, a sotolineare l'unicità del dolore femminile, è un esercizio interpretativo di grande efficacia estetica,
A partire dalla convinzione di Lorca che "l'arte ha il potere di trasformare la vita",  e che "tutto quello che non è sulla scena: è lo specchio che riflette il pubblico e le contraddizioni del teatro", 

 Ne esce una immagine di teatro totale, prosa, danza e musica assieme, dove la sfida principale è stata l'intellegibilità del testo cantato, il "trovare linee vocali, con un profilo melodico che consentissero alla parola di essere compresa, per fare arrivare al pubblico l'esperienza vibrante, che è il testo di Lorca". I musicisti hanno codificato il linguaggio di Garcia Lrca in una partitura che "è una trama complessa, ma che arriva allo spettatore come semplice e di grande impatto, poiche ricrea colori, suoni e sapori della Spagna rendendoli universali.

 Nell'opera, ridotta ad un solo atto, la prova di Lina sastri e dell'intero gruppo di attori (Roberta Amato, Giovanni Arezzo, Ludovico Caldarera, Alessandra Costanzo, Elvio La Pira, Gaia Lo Vecchio, Giacinto Palmarini, Floriana Patti, Alessandro Pizzuto, Sonny Rizzolo) è tesa, vibrante di passione e di amore per il testo, un amore ed una passione trasmesse interamente a noi tutti.

 Lo spazio scenico, con le coreografia di Nuria Castejon, le scene di Marta Crisolini Malatesta ed i
costumi di Franca Squarciapino, rivelano forme viventi, uno strato sottile che ne rivela molte altre, evocando l'universo simbolico della morte e della vita.

Nella scelta musicale si e ha fatto ricorso alle radici più profonde del 'cante jondo', mescolandolo con melodie tonali e tessiture armoniche  per creare un universo sonoro del tutto nuovo, con la ricerca sonora di Riccardo Rubì (chitarra), Carmine Nobile (chitarra), Gabriele Gagliarini (percussioni).

Con il finale da “Romance Sonàmbulo” di Garcia Lorca danzato e cantato da tutti gli artisti:

”Verde que te quero verde

Verde viento. Verdes ramas

El barco sobre la mar

Y el caballo en la montana.

Con la sombra en la cintura

ella suena en su baranda,

verde carne, pelo verde,

con ojos de fria plata”..

 

“Verde ti amo Verde/ Verde vento, Verdi rami

La nave sul mare

e il cavallo sulla montagna.

Con l'omba alla vita

ella sogna alla sua balaustra,

verde carne, chioma verde,

Con il finale da “Romance Sonàmbulo” di Garcia Lorca danzato e cantato da tutti gli artisti:

”Verde que te quero verde

Verde viento. Verdes ramas

El barco sobre la mar

Y el caballo en la montana.

Con la sombra en la cintura

ella suena en su baranda,

verde carne, pelo verde,

con ojos de fria plata”..

 

“Verde ti amo Verde/ Verde vento, Verdi rami

La nave sul mare

e il cavallo sulla montagna.

Con l'ombra alla vita

ella sogna alla sua balaustra,

verde carne, chioma verde,

con occhi d'argento gelato”...

 Torna sempre in Garcia Lorca la simbologia dei colori, dal rosso del sangue al verde della vita e al giallo della stanza dove tutto inizia e finisce:

"perchè in un giorno di festa, fra le due e le tre,restino due uomini rigidicon le labbra gialle".

 

Teatro Rossini,Pesaro

Nozze di sangue
di Federico García Lorca
adattamento e regia Lluís Pasqual
con Lina Sastri
e con (in ordine alfabetico) Roberta Amato, Giovanni Arezzo, Ludovico Caldarera, Alessandra Costanzo, Elvio La Pira, Gaia Lo Vecchio, Giacinto Palmarini, Floriana Patti, Alessandro Pizzuto, Sonny Rizzo
Riccardo Rubì (chitarra), Carmine Nobile (chitarra), Gabriele Gagliarini (percussioni)
coreografia Nuria Castejon
scene Marta Crisolini Malatesta
costumi Franca Squarciapino
light designer Pascal Merat
maestro di canto Salvo Disca
aiuto regia Lucia Rocco
assistente alle scene Francesca Tunno
assistente ai costumi Anna Verde
si ringraziano per la collaborazione Giovanni Soresi e Gianni Garrera
produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Palermo.

Ultima replica Domenica 26 Maggio 2024, ore 17.

 

 

 

 

Ufficio Stampa