LA MODA DEI GATTI BENGALA: guida all'aquisto

Quella di avere un felino in bella mostra sul divano è oramai una passione che coinvolge sempre più persone... Il gatto Bengala è un ibrido ottenuto dall'incrocio tra un gatto e un mini leopardo di origini asiatiche; e il risultato è un soggetto docilissimo,affettuoso e che ama mettersi in mostra sul divano. Ma come in tutte le cose, l'importazione selvaggia di esemplari dai paesi dell'est, impone un attenta valutazione e selezione per capire a chi rivolgersi per l'aquisto.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - moda) A chi affidarsi per l'acquisto di un gatto Bengala?
Abbiamo raccolto diverse richieste dei nostri lettori, che preoccupati, hanno notato un offerta troppo a "buon mercato" per la vendita di questo felino, ovvero il Gatto del Bengala, che vengono proposti sempre più spesso a prezzi troppo bassi e che accendono qualche perplessità visto che questo gatto viene considerato un ibrido e che richiede molta esperienza per l' allevamento...
Per capirne di più, siamo andati da quella che finora è l'unica e la più referenziata esperta del Gatto Bengala , l'Artista Tonietto Luisa Albachiara, Presidente dell'Associazione Khoomfay, che si occupa sia della tutela dei felini selvatici che nel mondo sono a rischio di estinzione, ed è anche la prima ad aver importato il gatto Bengala in Italia.
Ci siamo rivolti a Lei sempre su consiglio e richiesta dei nostri lettori che ci segnalano su di lei recensioni sempre ottime e positive.
L'artista ha inoltre scritto un libro su questi felini.

- I nostri lettori ci hanno fatto segnalazione della presenza di cuccioli in vendita a prezzi molto bassi, Lei sa darci una spiegazione?
- Mah, guardi, se si pensa che un ottimo esemplare da riproduzione può costare fino a cinque , sei mila euro, si fa presto a capire che il gatto venduto a quattrocento euro nasconde qualche fattore che non è chiaro...
- Quindi anche lei concorda con noi che non sia consigliabile l' acquisto di un cucciolo ad un prezzo troppo basso?
-Io allevo questi gatti per passione, e le devo dire che le spese sono tante; per vendere dei cuccioli a 400-500 euro, significa cederli senza un minimo guadagno, senza nemmeno un rimborso spese, e questo come potete immaginare non è verosimile.
-Come vede lei il panorama italiano per quanto riguarda il commercio di questo tipo di felino?
-Ricevo ogni settimana numerose mail e richieste di persone che come voi, si pongono tante domande e mi raccontano molti episodi a loro accaduti... Nella maggior parte dei casi rimango basìta...
- In che senso?
Perchè non essendo richiesta una licenza o dei requisiti per l'allevamento di questo gatto, oramai sono in molti che si mettono due esemplari in casa per venderne i cuccioli per puro profitto e zero cognizione di causa. Non sanno nemmeno loro cosa vendono...
Quando leggo di pseudo allevatori che nelle loro pagine o annunci si presentano come esperti e di avere selezionato i migliori esemplari del mondo, sorrido, perchè non si può fare altro che sorridere....
Questi signori non si rendono nemmeno conto di cosa significhi fare selezione e delle tempistiche che ne conseguono ad un programma serio di selezione del gatto Bengala.
Sono vent'anni che li allevo, eppure mi considero ancora una novellina...

Ammiro invece coloro che si inventano l'attività dell'allevamento, convinti che introducendo un maschio e una femmina in appartamento e sfornando cuccioli, ci si possa chiamare allevatori....
La classica fantasia all'italiana....
Nel Belpaese tutto è possibile, anche questo...
Veri allevamenti del Gatto Bengala in Italia si contano sulle dita di una sola mano, il resto sono mercanti e praticanti del fai da te.
- Lei quindi cosa consiglia ai nostri lettori che vorrebbero adottare un meraviglioso felino maculato ma non sanno a chi rivolgersi?
- L'acquisto di un gatto non è come l acquisto di un pantalone in un outlet , che è bello anche se ha un piccolo difetto e ci piace sopratutto perchè costa poco....
Un gatto che costa poco significa che si è ottenuto con poco, ma sopratutto non si conosce la reale competenza e conoscenza di chi lo ha allevato; ricordiamoci che il Gatto Bengala, pur essendo classificato come gatto domestico, rimane comunque un ibrido, e gli accoppiamenti non si fanno mettendo assieme gli esemplari a buon mercato che si trovano tramite annunci....
Selezionare un gatto sano significa conoscerne la storia, conoscerne le origini, conoscere le differenze tra le linee americane e quelle asiatiche, conoscere le debolezze e i difetti genetici o le peculiarità.
Io, per potermi considerare moralmente "competente" di questa razza, mi sono recata diverse volte nei vari paesi asiatici a studiare il Leopardo asiatico in natura e per capire tutto su questo felino.
Essendo ibridi , ci sono molte cose che serve sapere per evitare problematiche o per evidenziare la bellezza del manto attraaverso la selezione.
Un ottimo eseplare da riproduzione può costare anche sei mila euro, quindi è piuttosto semplice immaginare cosa si celi dietro ad un cucciolo in vendita a 400 euro.
Per concludere, a cosa si deve stare attenti nel momento in cui si decide di cercare un cucciolodi Gatto bengala per l 'adozione?
Per non sbagliare , ritengo che il buonsenso possa indurre le persone a cercare l'allevamento storicamente riconosciuto, questa è la garanzia fondamnetale per potersi assicurare un esemplare sano e di buona genealogia. Esiste un mezzo fantastico al giorno d'oggi, che è Google, basta fare una ricerca per rendersi conto di quali siano gli allevamenti storici da quelli che non hanno uno storico.
Cari amici lettori, avete quindi capito che per scegliere un animale domestico da adottare, serve seguire prima di tutto la regola del buon sesno, e ricordarsi , che coome in ogni settore, il gatto troppo a buon mercato, nasconde sempre il rovescio della medaglia.
Cinzia Baù
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