A Stefano Odoardi la seconda edizione del premio Codice Citra "Vini, Volti, Valori"

Il riconoscimento speciale, assegnato in collaborazione con il Flaiano Film Festival al regista abruzzese che ha raccontato il dramma del terremoto dell’Aquila, è stato consegnato ieri a Spoltore
Ortona, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) Va al regista Stefano Odoardi il premio “Vini, Volti, Valori”, assegnato da Codice Citra e dal Flaiano Film Festival a un personaggio abruzzese che si è particolarmente distinto nel mondo del cinema. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 2 luglio presso il Multiplex Arca di Spoltore prima della proiezione del film Mancanza – Inferno, realizzato dallo stesso Odoardi. A consegnare il riconoscimento è stato Lorenzo Mancinelli, Vicepresidente del Gruppo Citra.

Stefano Odoardi, nato a Pescara, vive tra l’Olanda e l’Italia. Ha realizzato diversi lungometraggi e cortometraggi che sono stati selezionati e premiati in diversi festival internazionali. Nel 2014 ha presentato la pellicola Mancanza – Inferno. Girato a L'Aquila, nella città distrutta dal terremoto del 2009, il film racconta, con un approccio visionario, un inferno contemporaneo dove venti dannati, attori aquilani non professionisti, sono imprigionati mentre una presenza si aggira per la città silenziosa e ormai abbandonata a se stessa.

“Siamo onorati di poter consegnare il nostro premio a un regista abruzzese di grande talento come Stefano Odoardi, la cui storia è simile a quella di tanti ragazzi che oggi vanno via dall’Italia per affermarsi, ma che, comunque, restano legati al proprio territorio” ha dichiarato Lorenzo Mancinelli. “Con il suo film, Stefano ha saputo raccontare il dramma del terremoto aquilano in maniera incisiva e struggente e ci aiuta a riflettere su un trauma difficile da dimenticare, al quale la popolazione abruzzese ha però saputo reagire con orgoglio e tenacia”.

Il film Mancanza – Inferno è stato proiettato al termine della premiazione per il secondo appuntamento della rassegna cinematografica “Vini, Volti, Valori”, per la serata legata al tema dei “Volti”. La terza e ultima tappa è in programma lunedì 6 luglio, quando la rassegna si concluderà con la proiezione di Mia Madre (regia di Nanni Moretti). In ognuna delle serate, l’enologo Lino Olivastri presenterà e proporrà la degustare di un vino appositamente selezionato.

Il premio “Vini, Volti, Valori” di Codice Citra, giunto alla seconda edizione, nel 2014 è stato attribuito allo storyboarder Cristiano Donzelli.

I Premi Internazionali Flaiano, fondati nel 1973 per onorare la memoria di Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera, costituiscono una struttura articolata in una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di “fatti” letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi.

Citra Vini è la principale realtà vitivinicola in Abruzzo. Fondata nel 1973, raggruppa 9 cantine e 3000 soci che coltivano 6000 ettari di vigneti, un terzo dei vigneti abruzzesi. Da circa un milione di ettolitri di vino conferiti dalle cantine socie, Citra ne seleziona solo una parte per una produzione complessiva di 18,5 milioni di bottiglie l’anno.
Ufficio Stampa
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