AL TEATRO DUSE DI BOLOGNA IL BARBIERE DI SIVIGLIA, LA SECONDA OPERA LIRICA PRODOTTA DALL’ORCHESTRA SENZASPINE

L'ORCHESTRA UNDER 35 AL DEBUTTO il 12, 13 e 14 OTTOBRE 2018
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) DEBUTTA LA SECONDA OPERA LIRICA PRODOTTA DALL’ORCHESTRA UNDER 35.

12, 13 E 14 OTTOBRE AL TEATRO DUSE DI BOLOGNA.
Orchestra Senzaspine.

‘IL BARBIERE DI SIVIGLIA’.

Melodramma buffo in due atti su libretto di Cesare Sterbini
Musica di Gioachino Rossini.

Con la partecipazione straordinaria del M° Bruno Praticò.
Direttore d’orchestra: M° Tommaso Ussardi.
Regia: Giovanni Dispenza .
Komos Coro Gay di Bologna e Accademia Corale ‘V. Veneziani’ di Ferrara.

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Debutta in prima nazionale il 12, 13 (ore 20.30) e 14 ottobre (ore 16) al Teatro Duse di Bologna ‘Il Barbiere di Siviglia’, seconda produzione lirica dell’Orchestra Senzaspine, la formazione di 450 musicisti under 35 che sta rivoluzionando la percezione comune della musica classica grazie al suo approccio pop e al progetto Mercato Sonato. L’opera, diretta dal M° Tommaso Ussardi, con la partecipazione straordinaria del celebre baritono Bruno Praticò nel ruolo di Don Bartolo, è stata scelta per celebrare i 150 anni dalla scomparsa di Gioachino Rossini. Nella versione firmata dal regista Giovanni Dispenza, Figaro è un hipster anticonformista e resiliente, un problem solver illuminato, con uno spiccato fiuto per gli affari, anima stessa di una Siviglia popolata da giovani imprenditori e start-uppers pieni di pensieri e di idee innovative, capaci di risolvere le situazioni difficili, facendo squadra.

Come per l’’Elisir d’amore’, prima produzione lirica Senzaspine che ha debuttato al Duse la scorsa stagione, anche il nuovo allestimento è stato al centro di un percorso creativo aperto e partecipato dalla cittadinanza che, a settembre nella piazza coperta del Mercato Sonato di Bologna, ha frequentato i laboratori gratuiti di scenografia e sartoria coordinati dallo scenografo Dario Marcolin Gallerani e dalle costumiste Cristina Gamberini e Greta Naselli. Trucco e parrucco sono stati affidati, invece, agli allievi di alcuni istituti di formazione professionale del territorio. Complessivamente sono oltre 100 gli artisti coinvolti e circa 40 i cittadini che hanno costruito parte dell’opera insieme alle maestranze. La produzione si avvale della collaborazione del Teatro Comunale di Bologna e vede la partecipazione di Komos Coro Gay di Bologna e Accademia Corale ‘Vittore Veneziani’ di Ferrara.
La quinta stagione sinfonica dell’Orchestra Senzaspine al Teatro Duse si svolge nell’ambito del DUSEgiovani, l’articolato progetto che la Direzione Artistica di Via Cartoleria mette in campo da anni a sostegno dei talenti emergenti e per la formazione del pubblico di domani.
I prossimi appuntamenti della stagione Senzaspine 2018/19, per la prima volta su due prestigiosi palcoscenici bolognesi, sono il 27 e 28 dicembre con il concerto di fine anno ‘Bollicine’ (Teatro Duse), il 26 novembre con la ‘Petite Messe Solennelle’ di Gioachino Rossini (Teatro Auditorium Manzoni), il 12 marzo con ‘Romantika’ (Teatro Auditorium Manzoni), il 15 e 16 aprile con ‘Cartoons’ (Teatro Duse), più l’evento speciale ‘Masnada’ del 5 e 6 febbraio (Teatro Duse) prodotto insieme alla compagnia di circo contemporaneo MagdaClan, nell’ambito del bando ‘S’Illumina’ della Siae, con il contributo del Mibac.

Biglietteria e informazioni:

Teatro Duse - Via Cartoleria 42, Bologna | 051 231836 | [email protected]
Mercato Sonato – Via Tartini 3, Bologna | [email protected]
On line - circuito Vivaticket.

BIGLIETTI ‘IL BARBIERE DI SIVIGLIA’

Intero Ridotto* Under25 Under12
Prima platea 24 euro 22 euro 18 euro 5 euro
Seconda platea e prima galleria 21 euro 19 euro 15,50 euro 5 euro
Seconda galleria 15 euro 13,50 euro 10 euro 5 euro

*Ridotto: Soci Arci, Coop Alleanza 3.0. e Carta Insieme Conad
Inizio spettacoli: 12 e 13 ottobre ore 20.30 il 12 e 13 ottobre, 14 ottobre ore 16


Orchestra Senzaspine: l’associazione Senzaspine che conta oltre 450 musicisti under 35, è nata nel 2013 dall’idea di due amici, i giovani direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, attualmente presidente e vicepresidente dell’associazione. La missione è duplice e ambiziosa: da un lato riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico, dall’altro offrire ai giovani orchestrali concrete opportunità professionali e la possibilità di confrontarsi con il repertorio sinfonico più impegnativo e affascinante. Il tutto secondo un approccio ‘pop’, semplice e coinvolgente, che proietta nel futuro l’eleganza della tradizione, e facendo leva anche sulla formula del “concerto-spettacolo”, nell’intento di sfatare i falsi miti che accompagnano la musica classica. A cinque anni della loro fondazione, i Senzaspine hanno stravolto stereotipi e rivoluzionato la percezione comune della musica classica. Ad oggi, in formazione variabile, hanno all’attivo oltre 400 eventi musicali ed hanno collaborato con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo, Domenico Nordio, Anna Tifu e Laura Marzadori, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
Dal 2015, l’Orchestra Senzaspine, grazie al bando del Comune di Bologna Incredibol!, ha una sede ufficiale: il Mercato Sonato, l’ex mercato rionale, teatro di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico nel suo genere in Europa. Il Mercato Sonato ha inaugurato la prima stagione nel 2016, instaurando una fitta rete di collaborazioni e partenariati con numerose realtà culturali e del Terzo settore. Nel 2017, con il lancio della seconda stagione, è nata la Scuola di Musica Senzaspine per diffondere, in maniera accessibile, lo studio della musica classica tra i più piccoli. I Senzaspine promuovono concretamente l’incontro e la collaborazione tra le diverse discipline artistiche e la commistione tra i generi musicali. Numerose le attività formative e laboratoriali dedicate a tutte le fasce di età. Tra le iniziative volte ad avvicinare i neofiti alla musica classica spiccano il flash mob ‘Conduct us’, il ‘Coro degli stonati’ e la formula del ‘Social Concert’. Nel 2017 l’associazione ha inoltre lanciato la prima edizione di ClassXfactor, concorso nazionale per giovani solisti classici. L’attività dell’Associazione Senzaspine si avvale del sostegno di Mibac, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Quartiere San Donato-San Vitale, Arci Bologna e di alcuni partner privati. I progetti dell’associazione hanno ricevuto importanti riconoscimenti nazionali nell’ambito di ‘Culturability_2015’ promosso dalla Fondazione Unipolis, ‘Funder35_2017’ promosso dall’ACRI, ‘S’illumina_2017’ promosso dalla Siae. L’Orchestra Senzaspine è inoltre partner del progetto internazionale ‘Silent city’ nell’ambito del programma ufficiale di Matera capitale europea della Cultura 2019.


‘Il BARBIERE DI SIVIGLIA’ - NOTE DI REGIA

Tutto comincia con un colpo di fulmine. Almaviva, meglio noto come il Conte, vede Rosina e ne rimane folgorato. Spinto dal desiderio, la insegue fino a Siviglia, dove la trova segregata in casa dal suo tutore, Don Bartolo, che non è disposto a liberarsi né di Rosina, né tanto meno della sua ricca dote.
Le speranze del Conte languono davanti al portone sbarrato e le sue serenate s’infrangono contro le persiane della finestra, non a caso chiamate ‘gelosie’. Tutto è vano, le porte rimangono chiuse, casa Bartolo rimane immobile, inespugnabile. Passano i giorni, sembrano secoli. Rosina, rinchiusa tra quattro mura ammuffite, attende un Lindoro, un giovane che la porti via da quella noia mortale.
Intorno a lei, Siviglia, città piena di luce, di vita, dinamica nel suo continuo reinventarsi. Sarà Siviglia stessa a smuovere i destini degli innamorati, mandando in soccorso il suo figlio prediletto: Figaro, barbiere, ma anche parrucchiere, chirurgo, botanico, speziale, veterinario… insomma, un vero tuttofare, risolutore di problemi. Sarà lui ad aprire le porte, a scavalcare i balconi, ad escogitare stratagemmi per far finalmente trionfare l’amore. Non senza ricavarne un buon profitto, s’intende. Perché va bene far trionfare l’amore, ma un lavoro ben fatto va retribuito, non basta la riconoscenza – oggi diremmo la visibilità – e c’è sempre un nuovo progetto da finanziare, foss’anche mettere su famiglia (come accadrà in ‘Le Nozze di Figaro’, secondo capitolo della trilogia).
In questo Figaro è proprio uno di noi, giovani a quarant’anni perché non ci è permesso invecchiare, inventori di mestieri, resilienti a qualunque avversità, apritori di porte e costruttori di ponti, innovatori.
Va in scena, dunque, un'opera fresca, viva, attualissima, dal linguaggio scenico dinamico e frenetico, nel pieno rispetto dei ritmi rossiniani. Sullo sfondo una scenografia leggera, che danza con la musica e con i movimenti degli artisti sul palco. E’ una Siviglia antica, ma allo stesso tempo contemporanea, abitata da giovani hipster, imprenditori di se stessi, fiduciosi, sorridenti... spensierati? No, spensierati no, sono pieni di pensieri, ma anche pieni di idee.
Idee per concretizzare sogni d’amore e di bellezza, di fronte ai quali è inutile opporre resistenza o ‘L'inutile precauzione’, ma che per essere davvero realtà hanno bisogno di una comunità di persone che si sostengono a vicenda, che aiutano, partecipano e supportano. Una strada da percorrere insieme, come è stata parte della costruzione di quest’opera, nata all’interno del Mercato Sonato di Bologna, dove i sogni degli artisti diventano realtà.

Giovanni Dispenza
Ufficio Stampa Orchestra Senzaspine e Mercato Sonato
Marina Brancaccio – 339 3439975
[email protected]




IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Melodramma buffo in due atti
Libretto di Cesare Sterbini
dalla commedia La Précaution inutile ou Le Barbier de Séville
di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais.
Musica di Gioachino Rossini.

Conte d’Almaviva Dave Monaco (12, 14 ottobre) / Haruo. Kawakami (13 ottobre)
Don Bartolo Bruno Praticò.
Rosina Beatrice Maccaroni (12, 14 ottobre) / Mae Hayashi .(13 ottobre)
Figaro Salvatore Grigoli (12, 14 ottobre) / Adrien Barbieri. (13 ottobre)
Don Basilio Emil Abdullaiev.
Berta Eva Macaggi.
Fiorello/Un ufficiale Alessandro Branchi.
Ambrogio Andrea Montevecchi.

Orchestra Senzaspine.
Coro Komos Coro Gay di Bologna, Accademia Corale V. Veneziani

Direttore Tommaso Ussardi
Regia Giovanni Dispenza.

Scene Dario Marcolin Gallerani
Costumi Cristina Gamberini, Greta Naselli
Luci Andrea Bondi

Disegni Andrea Niccolai
Video Mirco Rinaldi.
Problem solving Camilla Corticelli.
Assistente alla regia Andrea Acciai.
Direttore di scena Turchese Sartori.
Maestro collaboratore Maria Laura Berardo.
Maestro del coro Lorenzo Orlandi, Maria Elena Mazzelli.
Supporto tecnico Luca Bianconcini.
Trucco Francesca Bagnara.
Parrucco Franco Raspanti, Carlo Boiano.

Mimi:
Andrea Acciai, Claudio Bonanno, Lucia Calandri, Laura Carelli, Irene Di Cocco, Camilla Corticelli, Dario Marcolin Gallerani, Simone Maurizzi, Andrea Montevecchi, Greta Naselli, Emma Pedrazzi, Riccardo Spirandelli, Francesco Izzo Vegliante.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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