“Tosca” di Giacomo Puccini, con la regia di Daniele Abbado, diretta da Valerio Galli al Comunale di Bologna

In scena fino al 23 dicembre 2017
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) “Tosca” di Giacomo Puccini, ultimo titolo dell’attuale stagione operistica del Teatro Comunale di Bologna, una delle opere liriche più amate e rappresentate nel mondo, con la regia di Daniele Abbado, diretta da Valerio Galli e prodotta dal Teatro Comuale di Bologa con il Teatro Regio di Torino.
Per questa Tosca le voci principali sono di Svetla Vassileva (che si alterna a Elena Rossi e Jolana Fogasova), Rudy Park e Diego Torre, Gabor Bretz e Gevorg Hakobyan.
Nel cast anche Nicola Pamio (Spoletta), Luca Gallo (Angelotti), Tommaso Caramia (Sciarrone), Michele Castagnaro (Carceriere) e Pietro Bolognini (Pastorello).
Il Coro del Comunale, preparato dal maestro Andrea Faidutti, è anche l’interprete del Carceriere, mentre il Coro di Voci Bianche, guidato dalla maestra Alhambra Superchi, interpreta il ruolo del Pastorello.

Le scene e i costumi portano la firma di Luigi Perego, le luci sono di Valerio Alfieri, il video di Luca Scarzella.

Debutto il 15 dicembre con repliche il 16, 17, 19, 20, 21, 22, e 23.

"In scena fino al 23 dicembre, questo melodramma composto da Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e concepito come un “dramma musicale” - in cui è la musica ad adeguarsi alla trama, e non viceversa, in un’azione lineare e serrata che esalta le passioni e la tensione emotiva, che coinvolge anche lo spettatore, mentre lo sfondo storico suggerisce letture in chiave etica - nella visione registica di Abbado diventa una Tosca metafisica, ma senza per questo rinunciare alle valenze simboliche del libretto, tratto dall’omonimo dramma di Victorien Sardou".

Apprezzata la direzione di Valerio Galli, giovane ma con una forte esperienza pucciniana, presente al Festival Puccini anche nella prossima edizione, che vede l'orchestra a supporto delle voci, nella molteplicità e diversità degli artisti presenti.
La sua lettura è coerente, senza sbavature o eccessi: domina il canto, ma anche con particolari sfumature.

L’impianto scenico in bianco e nero e l’eleganza dei costumi (curati da Luigi Perego, con le luci di Valerio Alfieri e le proiezioni video di Luca Scarzella) lasciano comunque sempre ai cantanti il segno e l'impegno di una presenza molto forte in scena.

Informazioni:

www.tcbo.it
Ufficio Stampa
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili