Massimo Bianconi e Banca Marche si aggiudicano il premio aifin 2011 “banca e territorio”

Massimo Bianconi e Banca Marche, con il progetto per la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle sedi di Jesi e Macerata, si aggiudicano il premio aifin 2011 “banca e territorio” come migliore banca territoriale nella categoria “iniziative a tutela e protezione dell’ambiente”
Jesi, (informazione.it - comunicati stampa - economia) Massimo Bianconi e Banca Marche sono orgogliosi di annunciare la vittoria del premio come migliore banca territoriale del 2011 nella categoria “Iniziative a tutela e promozione dell’ambiente” assegnato da Aifin, Associazione italiana financial innovation. Il riconoscimento è stato assegnato al progetto del fotovoltaico, “per avere basato l’organizzazione della propria direzione generale sul rispetto delle regole del risparmio energetico, adottando soluzioni tecnologiche al fine di consentire l’uso di energie rinnovabili e di evitare gli sprechi”. Il premio fa riferimento alla realizzazione da parte di Banca Marche degli impianti fotovoltaici nelle sedi di Jesi e di Macerata e del nuovo impianto di cogenerazione/trigenerazione della sede di Jesi. Nel complesso le nuove opere garantiscono una produzione di energia elettrica pari ad oltre due milioni di kWh all’anno, equivalente a un risparmio di oltre 623 tonnellate di CO2 non emesse nell’aria. L’investimento economico per la realizzazione di tutti i nuovi impianti è stato pari a circa tre milioni di euro.
Banca Marche è stata anche premiata al terzo posto nella categoria “Iniziative a sostegno dell’arte e della cultura” con il progetto “Banca Marche per la musica classica e lirica”, cioè il complesso di sponsorizzazioni a favore delle stagioni liriche e sinfoniche di vari teatri delle Marche. Il primo premio nella categoria ambiente e il terzo premio nella categoria cultura hanno permesso a Banca Marche di piazzarsi al secondo posto nella classifica del premio speciale “Banca Territoriale dell’anno 2011”.
Il premio “Banca e Territorio”, giunto alla quinta edizione, fornisce una indicazione qualitativa di come le singole banche interpretano il concetto di responsabilità sociale d’impresa. All’edizione 2011 hanno partecipato 21 banche territoriali con 58 progetti.
Banca Marche si conferma per la quinta volta su cinque edizioni del premio Aifin ai primissimi posti a livello nazionale per responsabilità sociale d’impresa. Nel 2010, infatti, Banca Marche si era piazzata al secondo posto nella categoria “Iniziative a sostegno dell’educazione, istruzione e formazione”, nel 2009 aveva vinto il premio come migliore banca nella categoria “Iniziative a sostegno dell’imprenditoria locale”, nel 2008 era arrivata terza nella categoria “Tutela e protezione dell’ambiente”, mentre nel 2007 Banca Marche si era classificata seconda nella categoria “Sostegno all’imprenditoria locale”.
“Questo riconoscimento che riceviamo per il quinto anno consecutivo - commenta Massimo Bianconi, direttore generale di Banca Marche – dimostra quanto sia reale l’attenzione che il nostro istituto ha nei confronti della responsabilità sociale d’impresa e delle tematiche ambientali in genere. Non ci limitiamo più solo a sostenere finanziariamente le imprese attive nel settore della green energy, ma siamo diventati noi stessi produttori di energia rinnovabile”.
“Abbiamo investito nel fotovoltaico e nell’ottimizzazione dei consumi energetici della sede che ospita la direzione generale – spiega Michele Ambrosini, presidente di Banca Marche – a conferma di quanto ci stia a cuore, sia come cittadini sia come uomini d’azienda, il tema dello sviluppo sostenibile. Il riconoscimento che abbiamo ottenuto da Aifin conferma la bontà del nostro percorso verso la sostenibilità ambientale, che significa sempre meno consumi e sempre più produzione di energia verde”.
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Banca Marche è stata costituita tra il 1994 e il 1995 per effetto della fusione fra le Casse di Risparmio di Macerata, Pesaro e Jesi. La compagine societaria vede la partecipazione di alcuni soci rilevanti: le Fondazioni Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Cassa di Risparmio di Pesaro e Cassa di Risparmio di Jesi (le quali complessivamente detengono oltre il 55% del capitale), il gruppo Intesa Sanpaolo (col 7%) e la Fondazione Carifano (3,3%). Un’importante quota di capitale (il 31,55%) è distribuita tra circa 28.000 piccoli azionisti, per lo più clienti della banca. La rete commerciale è costituita da circa 330 gli sportelli diffusi nelle Marche, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo e Molise. Banca Marche è fra le prime 20 banche nazionali.
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