Al Teatro della Regina di Cattolica (RN) “Un’ora di tranquillità” con Massimo Ghini, giovedì 10 Novembre 2016

Apertura della stagione del Teatro della Regina con Les Ballets Trockadero de Monte Carlo: la danza e l'ironia in scena: Lago dei Cigni, Go for Barocco, Raymonda, Paquita e altre parodie dei classici en travesti.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) “Un’ora di tranquillità” commedia diretta da Massimo Ghini e interpretata insieme a Galatea Ranzi, Claudio Bigagli, Gea Lionello, Massimo Ciavarro, Luca Scapparone e Alessandro Giuggioli in scena giovedì 10 Novembre 2016 al Teatro della Regina di Cattolica (RN).(inizio ore 21.15)

Dopo lo straordinario successo di “Quando la moglie è in vacanza”, Ghini si misura ora con la travolgente comicità di un testo mai rappresentato in Italia del giovanissimo francese Florian Zeller.

“Un’ora di tranquillità” è una commedia moderna, brillante e divertente grazie al meccanismo del vaudeville giocato tra equivoci e battute esilaranti, è una macchina drammaturgicamente perfetta, ed è un’opera corale dove ogni attore deve legare la propria arte agli altri. Il personaggio centrale della commedia è un uomo che cerca disperatamente un momento di solitudine e serenità. È riuscito a rintracciare e acquistare un vecchio disco in vinile da un rigattiere ma mentre cerca di trovare il modo per dedicarsi a questo cimelio tutta una serie di eventi e personaggi lo interrompono, a cominciare dalla moglie che gli deve parlare di cose importanti del loro rapporto, al vicino di casa che aumenta disastri nella sua abitazione a causa dei lavori che sta facendo nel bagno e che con questa scusa irrompe nell’abitazione del vicino proprio mentre sta cercando di ascoltare il suo disco, ad un improbabile idraulico che invece di riparare i guasti provoca ulteriori disastri e, come se non bastasse, a questi si aggiungono altri amici, amanti e figli che irrompono sulla scena inconsapevoli di rendere impossibile al povero protagonista di godersi solo un’ora di tranquillità. Senza poterli minimamente prevedere verranno alla luce vecchi amori, tradimenti, bugie, il tutto tenuto sempre sotto perfetto controllo ma con la genuinità dirompente del non programmato. Il tempo di pace è praticamente un sogno irraggiungibile fino al momento in cui tutto si ferma e il disco viene finalmente ascoltato.

L’abilità di Zeller non è solo nella scrittura brillante, ma anche l’arte di gestire l’imprevisto continuo, gli improvvisi incidenti, un vortice in cui le collisioni sono inevitabili, con un gusto che amplifica il divertimento.

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Apertura della stagione del Teatro della Regina con Les Ballets Trockadero de Monte Carlo: la danza e l'ironia in scena:
Lago dei Cigni, Go for Barocco, Raymonda, Paquita e altre parodie dei classici en travesti....
Fondati nel 1974 da un gruppo di appassionati di danza che si divertivano a mettere in scena in modo scherzoso il balletto classico tradizionale presentandolo in parodia e en travesti, LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO.
Ben presto, i Trocks, come vengono affettuosamente chiamati, si sono guadagnati un’ottima recensione di Arlene Croce sul New Yorker; questa, insieme alle successive entusiastiche critiche sul New York Times e sul The Village Voice, permise loro di conquistare il consenso del pubblico e della critica.

A metà del 1975, il loro amore nei confronti della danza, il loro approccio comico e la scoperta che gli uomini riescano a danzare sulle punte senza cadere rovinosamente a terra, viene notato non solo a New York ma ben oltre. Articoli ed interviste pubblicati su Variety, Oui, The London Daily Telegraph e le foto di Richard Avedon su Vogue, rendono la Compagnia famosa a livello nazionale ed internazionale.

Da allora la Compagnia si è esibita in oltre 30 paesi e in 500 città in tutto il mondo, con stagioni sempre più lunghe, che vedono una prolungata presenza a: Amburgo, Amsterdam, Atene, Auckland, Barcellona, Berlino, Brisbane, Buenos Aires, Caracas, Colonia, Edimburgo, Glasgow, Hong Kong, Johannesburg, Lisbona, Londra, Lione, Madrid, Melbourne, Mosca (al famoso Teatro Bol’šoj), Parigi (al Teatro Châtelet), Pechino, Perth, Roma, Singapore, Sydney, Vienna e Wellington.

In tutti questi anni lo scopo originario de LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO non è cambiato.

La Compagnia è sempre e comunque formata da ballerini (uomini) professionisti che si esibiscono nel vasto repertorio di balletto e di danza moderna, nel pieno rispetto delle regole canoniche del balletto classico tradizionale. L’aspetto comico nei loro spettacoli viene raggiunto esagerando le manie, gli incidenti ed esasperando le caratteristiche tipiche della danza rigorosa.

Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili – con i loro corpi pesanti che delicatamente si bilanciano sulle punte come cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, angosciate donne Vittoriane, ecc. – valorizza lo spirito della danza come forma d’arte, deliziando e divertendo sia il pubblico più esperto che meno preparato.
Ufficio Stampa