Snipers: visione post-apocalittica per il nuovo libro di Roberto Ferraresi- NPE editore

In uno scenario post-apocalittico, la terra è diventata un luogo ostile ed inabitabile a causa dell'inevitabile esaurimento delle risorse alimentari.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
In uno scenario post-apocalittico, la terra è diventata un luogo ostile ed inabitabile a causa dell'inevitabile esaurimento delle risorse alimentari.
Snipers è la cronaca di come finisce l'umanità per fame. Partendo dal pretesto di decidere di industrializzare le nazioni povere, prima di tutte l'Africa, per arginare il fenomeno delle migrazioni, le nazioni industrializzate consegnano il pianeta alla distruzione. le risorse scarseggiano, l'inquinamento aumenta desertificando sempre più terre fertili e alla fine il cibo non esiste più. Un uomo intuisce questi segnali e inizia ad accumulare scorte di alimenti e di tutti i tipi di semi per poter far ripartire la vita, con l'agricoltura, quando il pianeta si sarà liberato del suo parassita più pericoloso: l'uomo.
La cronaca precisa e impietosa senza nessuna cessione al sentimentalismo del progressivo imbarbarimento dell'essere umano alla ricerca del cibo finché non ne rimarrà nessuno ad insidiare le scorte accumulate dal protagonista barricato nel suo appartamento e quando questi può tirare un sospiro di sollievo... arriva un cecchino che gli spara dalla finestra di fronte. Spara senza mai colpirlo arrivando a scandire le fasi della sua giornata, ad essere il suo solo contatto con il mondo esterno, quasi ad essere il suo unico amico. Finché.....
La narrazione è cruda e tagliente ma il personaggio non è solo un misantropo che aspetta la fine dell'umanità, è anche un esteta che non gli perdona l'avidità che ha portato alla fine del bello, della bellezza del pianeta, della bellezza dei piaceri della vita, inoltre si intreccia in una storia di amore con la compagna del protagonista che non ha voluto accettare di conservare scorte di cibo e aspettare la fine dell'umanità, non accetta la fine dell'essere umano e se ne va, lo abbandona solo ad accumulare scorte di cibo e rancore nei confronti di chi ha permesso che accadesse tutto ciò. Pubblicato per la NPE Nicola Pesce editore
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