TRADIZIONI della PASQUA. Visita guidata con degustazione

Il Museo Diocesano propone, con un’apertura straordinaria Domenica 1° aprile 2012 alle ore 15,30, un tour guidato che permetterà di riscoprire le Tradizioni della Pasqua attraverso l’arte e gli usi legati a questo periodo. La Pasqua, infatti, come altri momenti forti dell’anno, ci porta a riconsiderare il nostro tempo attuale alla luce di quanto ci viene trasmesso da coloro che ci hanno preceduto.
Genova, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) L’itinerario consentirà di scoprire - in un intreccio tra arte e devozione - le tradizioni genovesi legate al periodo quaresimale e pasquale, attraverso alcune delle opere più importanti del complesso monumentale della Cattedrale. Ricordiamo, solo a titolo di esempio, il Sacro Catino e la Croce degli Zaccaria, conservati entrambi all’interno del Museo del Tesoro, oggetti preziosi e simbolici che ancora oggi richiamano la forte suggestione del sacrificio del Cristo sui presenti; o ancora, nel Museo Diocesano, le toccanti tele jeans del Cinquecento del ciclo “Blu di Genova”, raffigurante le Storie della Passione di Cristo e costituito da una serie di 14 teli dipinti realizzati nel XVI secolo; questi in particolare si ricollegano direttamente alle usanze quaresimali in quanto erano un tempo utilizzate proprio durante la Settimana Santa, come apparati per rivestire le cappelle della Chiesa dell’Abbazia di San Nicolò del Boschetto; esse costituivano una sorta di piccola chiesa “effimera”, con un entrata e un’uscita coperta da un cielo stellato con il sole e la luna, nella quale i fedeli entravano e potevano meditare sulla Passione.
La visita si concluderà con un approfondimento delle usi tipici liguri anche dal punto di vista della tradizione culinaria, ricordando le ricette e i cibi che le nostre nonne avevano inventato per lenire questo lungo periodo di astinenza, trasformati oggi in golosa pasticceria che degusteremo assieme. Basti citare ad esempio i “Quaresimali”, dolci che furono inventati nel convento delle suore Agostiniane di San Tommaso verso la metà del sec. XVI per poter rispettare l’astinenza durante la Quaresima; era concesso consumarli in quanto non contravvenivano ai precetti della Chiesa: erano privi grassi animali, senza uova, senza burro… solo zucchero acqua e mandorle.

SU PRENOTAZIONE al numero: 0102541250, [email protected].
Costo € 12,00. Riduzione per i tesserati del Cittadino € 10. Appuntamento nel Museo Diocesano. Apertura biglietteria ore 15.00. A cura di Arti&Mestieri.
Ufficio Stampa