RAVENNA FESTIVAL 2013. L'OMAGGIO di RAVENNA FESTIVAL a LUCIANO BERIO (foto nall.).

Sabato 8 giugno ore 11, al punto d’incontro del Festival allestito al Teatro Alighieri, la presentazione dei 2 dvd e del libro ‘C’è musica e musica’
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) RAVENNA FESTIVAL 2013
L'OMAGGIO di RAVENNA FESTIVAL 2013 a LUCIANO BERIO (foto nall.).

Sabato 8 giugno ore 11 al Teatro Alighieri la presentazione dei 2 dvd e del libro ‘C’è musica e musica’
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Se c’è un compositore che ha saputo, come pochi altri miscelare “alto” e “basso”, tradizione “culta” e “pop” e “folklore”, questi è Luciano Berio di cui ricorre quest’anno il decennale dalla scomparsa. Ravenna Festival ha inteso ricordare nell’edizione 2013 il Maestro con alcuni appuntamenti a lui dedicati. Sabato 8 giugno, ore 11 ingresso libero, al punto d’incontro del Festival allestito al Teatro Alighieri è prevista la presentazione in anteprima di C’è musica e musica (Feltrinelli Real Cinema in collaborazione con RAI ERI e Centro Studi Luciano Berio) 2 dvd e il libro curato da Angela Ida De Benedictis con contributi di: Umberto Eco, Luciano Berio, Michele dall’Ongaro, Ulrich Mosch, Vittoria Ottolenghi e Gianfranco Mingozzi. Interverranno Michele dal’Ongaro e Angela Ida De Benedictis.

Proiezione delle 12 puntate di C’è musica & musica, lo straordinario viaggio nella musica guidato da Luciano Berio.
Era il 1972 quando la Rai mandò in onda il ciclo televisivo C’è musica & musica, ideato dal compositore Luciano Berio. Nel corso delle 12 puntate, che il Festival ripropone al Planetario (ingresso libero fino ad esaurimento posti), Berio affrontò varie problematiche sul fare, pensare e scrivere musica con esempi da Monteverdi ai Beatles. Un viaggio intorno alla musica in cui il compositore coinvolse colleghi di spicco, da Pierre Boulez a György Ligeti, da Bruno Maderna a Luigi Nono e altre importanti personalità del mondo musicale. Vale la pena riscoprire, in occasione del decimo anniversario della morte di Berio, questo ciclo televisivo che riconduce a un tempo in cui la musica era ricerca e avventura: una serie che ha molto da insegnare, dire e far ricordare ancora oggi, in un’epoca in cui il panorama musicale è cambiato e altrettanto differenti appaiono il ruolo del compositore, l’impegno delle istituzioni e l’uso dei media.

Calendario delle proiezioni delle puntate, dal 11 giugno al 12 luglio tutti i martedì e venerdì ore 18 al Planetario (Giardini Pubblici, Viale Santi Baldini 4):
martedì 11 giugno - Ouverture
venerdì 14 giugno - Due nell’orchestra
martedì 18 giugno - Verso la scuola ideale
venerdì 21 giugno - Recondita armonia
martedì 25 giugno - Mille e una voce; Non tanto per cantare
venerdì 28 giugno - Dentro l’Eroica; Fuga a più voci
martedì 2 luglio - Nuovo Mondo
venerdì 5 luglio - Ballabile
martedì 9 luglio - Come teatro
venerdì 12 luglio - Rondò

Mercoledì 19 giugno al Teatro Alighieri (ore 21) l’Omaggio a Luciano Berio è con il concerto del Nextime Ensemble, diretto da Danilo Grassi, che, in collaborazione con Tempo Reale (il centro di ricerca elettroacustica fondato a Firenze dallo stesso Berio), proporrà un programma che sintetizza le principali linee di ricerca musicale del grande compositore per cui “La musica è tutto quello che si ascolta con l’intenzione di ascoltare musica: la ricerca di un confine che viene continuamente rimosso”. Tra le mani di Berio tutto diveniva musica, attraverso un lavoro incessante di analisi e di studio, ma soprattutto di sperimentazione e di invenzione del possibile. Sbaragliando false gerarchie, la tradizione “popolare” incontrava quella “colta” e si innestava ad essa, in un dialogo rivelatore di remote e insospettate affinità. Come nei Cries of London, dove le grida dei venditori londinesi di inizio Ottocento si dipanano in un intreccio evocante raffinati madrigalismi, o in Naturale, dove le complessità del folklore siciliano si condensano nella voce di Celano, forse l’ultimo cantastorie di quella regione, con la stessa dignità del verbo dantesco mediato dall’estro poetico di Sanguineti in Laborintus II.

Omaggio a Luciano Berio
con Nextime Ensemble, L’Homme Armé, Tempo Reale
direttore Danilo Grassi
voce solista Monica Bacelli
voce recitante Marco Cavalcoli
viola Klaus Manfrini
percussioni Lisa Bartolini
regia del suono Francesco Giomi e Damiano Meacci

Calmo (1974, anno di revisione 1989)
In memoriam Bruno Maderna
Per mezzosoprano e 22 strumenti
Fonti del testo: Omero, Edoardo Sanguineti, Saadi, Cantico dei Cantici, lirici greci

Cries of London (1974; rielaborazione 1976)
Per otto voci
Fonti del testo: grida dei venditori nelle strade della vecchia Londra

Naturale (1985)
su melodie siciliane
Per viola, percussioni e voci registrate

Laborintus II (1965)
Per voci, strumenti e nastro magnetico
Testo di Edoardo Sanguineti
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Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: posto unico 20 euro (ridotto 18)
“I giovani al festival”: “ fino a 14 anni 5 euro, da 14 a 18 anni (50% tariffe ridotte)


Ufficio Stampa