Teatro della Regina, Cattolica. FERRUCCIO SOLERI in Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler

Salone Snaporaz, Mercoledì 21 febbraio 2018.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Teatro della Regina, Cattolica.

FERRUCCIO SOLERI, L’ARLECCHINO PIÙ FAMOSO DEL MONDO.

Mercoledì 21 febbraio 2018.

Mercoledì 21 febbraio, al Salone Snaporaz di Cattolica, Ferruccio Soleri – interprete per Giorgio Strehler di ‘Arlecchino servitore di due padroni’ - si racconta a metà tra vita vissuta e palcoscenico in Una vita da Arlecchino di Yannis Hott con la regia di Mario Mattia Giorgetti, un appuntamento imperdibile per gli amanti del grande teatro italiano che vede, in questo attore, uno dei suoi più importanti testimoni.

Era un giovanotto magro e agile quando nel ‘63, due anni dopo la morte di Marcello Moretti, Giorgio Strehler diede la parte di Arlecchino a Ferruccio Soleri che ha portato quella maschera incessantemente, eccetto qualche sporadica parentesi, in tutta la sua lunga carriera: 54 anni di repliche, quasi 3mila rappresentazioni in 40 paesi del mondo e per oltre due milioni di spettatori.

Ancora oggi, a 87 anni d’età, il ruolo di Arlecchino nel mitico spettacolo del Piccolo è suo: Ferruccio Soleri racconta la sua acrobatica maschera, dominata da fame, astuzia, paura e poesia, sul solco della sua vita privata, svelandoci l’ambiente fiorentino in cui si è formato e gli artisti che sono stati suoi compagni di strada. Un incontro ravvicinato con un grande attore in una sorta di conferenza-spettacolo tra proiezioni, autobiografia, aneddoti e ricordi. Un appuntamento in cui Arlecchino finalmente mostra il volto dell’attore.

La tournèe, iniziata nei teatri gestiti da ATER circuito regionale dell’Emilia Romagna, dal teatro “Laura Betti” di Casalecchio di Reno, prosegue giovedì 22 febbraio alle 21 all’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola (MO).

Ferruccio Soleri.

Nasce a Firenze nel 1929, frequenta la Facoltà di Matematica e Fisica a Firenze e in seguito studia recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma.

Fa il suo debutto teatrale da professionista nel 1957, al Piccolo Teatro di Milano, in La favola del figlio cambiato di Luigi Pirandello, successivamente recita in opere di Lorca, Babel, Ibsen, Brecht, Schnitzler, Shakespeare, Goldoni, Molière, Marivaux, Gogol, Neruda, diretto da importanti registi tra i quali Menegatti, Strehler, Chéreau, Huston, Squarzina, Guicciardini, Puggelli, Vitez, Langhoff.

Il 28 febbraio 1960 debutta a New York, come sostituto di Marcello Moretti, nel ruolo di protagonista in Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni, prodotto dal Piccolo Teatro con la regia di Giorgio Strehler, ruolo di cui è divenuto titolare nel 1963. Da allora Arlecchino, ogni anno, è in scena a Milano e in tournée in Italia e nel mondo. Soleri ha preso anche parte a film prodotti da alcune reti televisive europee tra i quali Mozart und Da Ponte di Friedel, La trappola di Lizzani.

Nel 1971 debutta come regista teatrale in Il corvo di Gozzi. Da allora ha messo in scena La locandiera, I due gemelli veneziani, La castalda, Il ventaglio e L’impresario delle Smirne di Goldoni; La mandragola di Machiavelli, Arlecchino, l’amore e la fame di Ferrante e Soleri; Arlecchino fame… fame… fame… di De Martino e Soleri. Ha messo in scena anche alcune opere liriche di repertorio: Don Pasquale, Convenienze e inconvenienze teatrali di Donizetti; Il barbiere di Siviglia, L’italiana in Algeri, Il signor Bruschino e Il turco in Italia di Rossini; Duello comico di Paisiello; Livietta e Tracollo e La serva padrona di Pergolesi; Il ratto dal serraglio e La finta giardiniera di Mozart; Il trionfo dell’onore di Scarlatti; La Traviata di Verdi; Il franco cacciatore di Weber; La sposa venduta di Smetana; L’Arcadia in Brenta di Galluppi e le operette Notte a Venezia di Strauss e La vedova allegra di Lehár. Ha insegnato in varie scuole di teatro tra le quali: Otto Falckenberg Schule di Monaco di Baviera, École Mudra di Bruxelles, fondata da Maurice Béjart, Max Reinhardt Seminar di Vienna, Santa Clara University in California, Fondazione Gulbekian di Lisbona, Festival di Oguni (Giappone), Scuola di Teatro di Valencia, Festival Internazionale di Teatro di Lisbona, Teatro Nazionale di Bucarest e Festival Internazionale di Napoli. Tiene in tutto il mondo stage sulla Commedia dell’Arte e sul Teatro. Fra i numerosi premi ricevuti, la medaglia civica di benemerenza del Comune di Milano, l’Arlecchino d’oro 2001 a Mantova, la Maschera d’oro 2001 a Mosca, la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica nel 2005 come benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte, il Leone d’oro alla carriera alla Biennale Internazionale di Venezia 2006, l’Ambrogino d’oro il 6 novembre 2009 a Milano in occasione dei suoi ottant’anni. Nel 2007 è stato nominato Ambasciatore Unicef.

Il prossimo appuntamento con la stagione teatrale 2017-2018 di Cattolica sarà venerdì 23 febbraio 2018 al Teatro della Regina con Romeo y Giulieta Tango di Compagnia Naturalis Labor.

La prevendita dei biglietti per tutti gli spettacoli del cartellone è attiva sul circuito Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro nei seguenti giorni e orari: martedì e venerdì dalle 15.00 alle 19.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00; nei giorni di spettacolo a partire dalle 15.00. Per informazioni contattare il numero 0541/966778. Inizio spettacoli ore 21.15.

Per ulteriori informazioni: www.teatrodellaregina.it facebook.com/teatrodellaregina

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