Artmarket.com: nel secondo trimestre 2024, in crescita a due cifre, Artprice, in uno studio del 2024, si classifica come il database "in cima ai pensieri" sul mercato dell'arte e si apre al mercato globale dell'istruzione superiore online in linea
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Creati nel 1873, i congressi del CIHA vengono organizzati ogni quattro anni e sono talvolta definiti colloquialmente "Olimpiadi di storia dell'arte".
Il 36° Congresso mondiale del CIHA di Lione (2024) è stato organizzato sotto l'egida del Comitato francese per la storia dell'arte (CFHA).
I congressi CIHA più recenti si sono tenuti a Melbourne (2008), Norimberga (2012), Pechino (2016), Firenze e San Paolo (2019-2021), mentre la prossima edizione (dopo Lione) si terrà a Washington DC nel 2028.
I congressi del CIHA costituiscono l'evento più unificante per l'intera comunità internazionale di ricercatori e professionisti che operano nel campo dell'arte e dei patrimoni culturali.
Era quindi logico che Artprice by Artmarket fosse uno dei principali mecenati attivi del CIHA per diversi mesi, sia prima che durante il Congresso ospitato a Lione dal 23 al 28 giugno 2024, incentrato sul tema "materia e materialità".
thierry Ehrmann, Presidente di Artmarket.com e Fondatore di Artprice: "Come uno dei suoi principali mecenati attivi, Artprice è stato molto lieto di contribuire a questo evento mondiale, che è stato uno dei più importanti per la Francia e la sua politica culturale internazionale. Con partecipanti provenienti da oltre 70 Paesi e più di 1000 relatori, il CIHA di quest'anno ha rappresentato un magnifico complemento intellettuale alle Olimpiadi del 2024, consolidando l'impegno della Francia a ristabilire il suo ruolo di importante attore culturale sulla scena internazionale. Secondo il rapporto annuale sul mercato dell'arte di Artprice, la Francia ha già riconquistato la sua posizione di principale mercato dell'arte nell'Europa continentale.
I numeri parlano da soli: hanno partecipato non meno di 2.000 delegati e più di 1.000 relatori provenienti da 70 paesi del mondo. Sono state ospitate più di 90 sessioni, con 10 conferenze importanti e numerose tavole rotonde, dibattiti, riunioni e un'inaugurazione alla presenza del premio Nobel Orhan Pamuk.
Nel suo studio del 2024, Artprice si classifica come il database "in cima ai pensieri" sul mercato dell'arte
Dopo diversi mesi di preparazione, Artprice by Artmarket ha potuto essere presente durante l'intero congresso, prendendo parte alle conferenze, assicurando la propria presenza alla fiera del libro CIHA e ospitando un evento serale speciale presso la sua sede centrale mondiale situata nel cuore del suo Organe Museum of Contemporary Art, l'ente che gestisce la "Dimora del Caos" (come afferma il New York Times).
Mentre l'evento era in corso, Artprice ha deciso di approfittarne per condurre uno studio approfondito sul livello di "consapevolezza spontanea" tra i partecipanti al CIHA, al fine di misurare con precisione la notorietà di Artprice nel mondo accademico, scientifico e istituzionale dell'arte in tutto il mondo.
Il "tasso di consapevolezza spontanea" è la percentuale di persone che menzionano spontaneamente un marchio quando viene chiesto quale marchio viene loro in mente.
Oltre alla "consapevolezza spontanea", Artprice ha anche cercato di determinare il livello di "consapevolezza qualificata", chiedendo maggiori informazioni sulla conoscenza del marchio da parte dei delegati, consentendo così di stimare la sincerità e la coerenza delle risposte degli intervistati.
Questo studio altamente qualitativo ha beneficiato di due fattori eccezionali: da un lato, interrogando fisicamente i partecipanti alla conferenza provenienti da 70 paesi, ha evitato questionari online o telefonici, la cui rilevanza a volte è inaffidabile e non può essere realmente verificata. Dall'altro canto, Artprice ha potuto interagire direttamente con i partecipanti ai congressi e alle conferenze registrati e certificati, prendendo nota delle loro professioni, specializzazioni, qualifiche, titoli, diplomi, istituzioni o università.
Abbiamo posto la seguente domanda: "Quali database sul mercato dell'arte conosce?"
Delle 378 persone intervistate, 325 – ossia l'86% – hanno menzionato Artprice per primo, posizionandolo chiaramente come il database "in cima ai pensieri" del mercato dell'arte.
La consapevolezza "in cima ai pensieri" è la percentuale di persone la cui prima risposta identifica un particolare marchio, prodotto o servizio. Si tratta di una risposta spontanea ed è la prima a essere data.
Vale la pena sottolineare che oltre alla "consapevolezza spontanea", che indica chiaramente che Artprice è "in cima ai pensieri", abbiamo studiato anche la "consapevolezza qualificata", il che ha comportato la richiesta di maggiori informazioni in merito alla conoscenza del marchio da parte dell'intervistato, informazioni che ci hanno permesso di valutare la sincerità e la coerenza delle risposte.
Ai delegati è stato chiesto di descrivere le ragioni per cui hanno menzionato il database Artprice come prima risposta. In sintesi, su una base di 100, emerge che Artprice è stato scelto all'84% per la sua completezza, al 73% per la sua affidabilità e al 62% per la sua tracciabilità.
I vantaggi del riconoscimento "in cima ai pensieri" per aziende e marchi sono davvero numerosi. In primo luogo, tale riconoscimento logicamente attrae clienti, genera nuovo fatturato e aumenta il traffico online.
Naturalmente, se un utente cerca un prodotto o un servizio che soddisfi una delle sue esigenze, tenderà a rivolgersi prima al marchio che gli viene subito in mente. È quindi logico che si orientino verso l'azienda o il prodotto del settore "in cima ai pensieri" per soddisfare le proprie esigenze.
D'altro canto, essere "in cima ai pensieri" è anche una leva di comunicazione per la notorietà aziendale.
I risultati di questo studio evidenziano per Artprice by Artmarket – leader mondiale nel settore dei dati sul mercato dell'arte – il suo forte posizionamento nei settori accademico, dell'istruzione e istituzionale internazionale, che fino ad ora rappresentavano solo un target periferico rispetto alla sua clientela target principale del mercato dell'arte (banditori d'asta, case d'asta, esperti, assicuratori, banchieri privati, gallerie, commercianti, professionisti dell'arte e collezionisti d'arte).
Grazie a questo studio, che ha raccolto in modo efficace le opinioni dei delegati provenienti da 70 paesi, Artprice ha deciso di esplorare l'importante potenziale di fatturato online nei settori dell'istruzione, del mondo accademico, della ricerca scientifica e dei musei. Vale la pena sottolineare che i budget destinati a questi settori, in particolare in Nord America e in Asia, sono molto più elevati rispetto alla Francia, perché in queste regioni geografiche il binomio pubblico/privato funziona meglio da decenni, grazie a una cultura e a un approccio diversi.
Nel corso dei 5 giorni del congresso del CIHA e, in particolare, attraverso l'invito a visitare la sua sede e la visita alla sua esclusiva collezione documentaria di manoscritti e cataloghi di vendita, Artprice by Artmarket ha potuto stabilire contatti e accordi di principio di alto livello nei settori sopra menzionati (scuole, università, ricerca scientifica, musei), in particolare attraverso la multidistribuzione dei suoi vari autorevoli report nel mercato dell'arte e consentendo un accesso privilegiato all'Intranet di Artprice by Artmarket.
In sintesi, i nostri sette mesi di preparazione al CIHA hanno consentito ad Artprice di accedere fisicamente a un mercato globale che conta centinaia di milioni di studenti e insegnanti e un gran numero di università, scienziati ed esperti museali.
L'istruzione è una delle voci di spesa più consistenti per la maggior parte dei governi del mondo, rappresentando tra il 5 e il 10% dei bilanci nazionali. "Se lo consideriamo nel suo complesso, il valore del mercato pubblico/privato è stimato a circa 6.000 miliardi di dollari. "Questo mercato cresce al ritmo del 4,5% annuo, ossia da 1 a 1,5 volte la crescita del PIL mondiale, con Cina, India, Brasile e alcuni paesi africani che contribuiscono sempre di più a questa crescita", afferma Guillaume Uettwiller, Thematic Equity Manager presso CPRAM. Secondo uno studio di Research & Markets, si prevede che questo mercato raggiungerà i 10.000 miliardi di dollari entro il 2030, grazie all'aumento della richiesta di istruzione nei paesi emergenti ma anche alla crescente adozione di nuove tecnologie didattiche online che stanno rivoluzionando questo mercato.
Artprice by Artmarket.com presenta i punti salienti del suo rapporto sul mercato globale dell'arte per il primo semestre del 2024
L'accelerazione delle vendite all'asta per le fasce di prezzo più accessibili nel mercato mondiale dell'arte ha permesso lo sviluppo di un mercato dell'arte sempre più inclusivo. Il numero totale di lotti venduti ha continuato ad aumentare per il quarto anno consecutivo, ampliando e diversificando la base di mercato, mentre il segmento di fascia alta ha subito un rallentamento, riducendo il fatturato.
Il crescente numero di opere d'arte vendute a prezzi inferiori a 10.000 dollari sembrerebbe essere una reazione all'esigenza di maggiore flessibilità e semplificazione, come dimostra la recente ristrutturazione delle commissioni d'acquisto da parte di Sotheby's. La vitalità delle transazioni a prezzi accessibili incoraggia l'ingresso di nuovi acquirenti e migliora la fluidità del mercato, sia nello spazio che nel tempo. Mentre i capolavori sono costretti a transitare a caro prezzo nelle capitali del mercato dell'arte, le opere a prezzi accessibili circolano più liberamente, soprattutto perché si prestano meglio alla vendita online.
Il volume delle transazioni nelle aste d'arte continua ad aumentare
Il numero di transazioni registrate nelle sale d'asta ha raggiunto un nuovo picco con 387.000 lotti di belle arti venduti in sei mesi, con un incremento del +3,8% rispetto al primo semestre del 2023. Il tasso di vendita è rimasto stabile al 67%.
Ciò consentirà al mercato dell'arte di superare facilmente il milione di opere vendute nel 2024 e di battere un nuovo record. Il secondo semestre è strutturalmente molto più importante in termini di volumi e fatturato.
I risultati delle aste inferiori a $ 1.000 (commissioni per l'acquirente incluse) hanno costituito il 61% delle transazioni d'asta nel primo semestre del 2024. Le vendite comprese tra $ 1.000 e $ 10.000 hanno rappresentato un ulteriore 30% rispetto al 2023. Le opere a prezzi accessibili, scambiate per meno di 10.000 dollari, hanno rappresentato il 91% dei risultati delle aste d'arte mondiali. All'altro estremo dello spettro, il segmento di fascia ultra-alta ha rappresentato solo lo 0,15% dei risultati, generando un totale di 549 milioni di dollari durante le aste.
La nostra analisi dei risultati delle aste d'arte del 2023 aveva già evidenziato un leggero rallentamento nella circolazione dei capolavori alla fine dell'anno scorso. L'osservazione fatta dal Ceo e fondatore di Artprice, thierry Ehrmann, nel Rapporto sul mercato dell'arte 2023 di Artprice è stata quindi confermata nel primo semestre del 2024: "il numero di lotti venduti ha raggiunto un record assoluto e il tasso di lotti invenduti è rimasto stabile: il mercato dell'arte secondaria sta quindi funzionando a pieno regime, ma il segmento di fascia altissima ha rallentato nell'attesa che nuovi capolavori giungano sul mercato".
Eventi futuri: IA Intuitive Artmarket ® – evoluzione e sviluppo
Come anticipato nei precedenti comunicati stampa, nel corso del primo semestre del 2024 il dipartimento IA di Artprice by Artmarket ha prestato molta attenzione al fenomeno noto come "grokking", utilizzato in particolare dagli ingegneri di Open AI. Artprice ha infatti notato che il tipo di algoritmo che funge da base per il suo modello Intuitive Artmarket® sembra obbedire alla stessa logica, vale a dire che se il deep learning viene esteso per un lungo periodo di tempo, senza modificare gli algoritmi, osserviamo un tasso di risposta eccellente che però sembra stagnare a un tasso logaritmico.
Tuttavia, persistendo per decine di migliaia di sessioni, abbiamo osservato in un momento particolare che la qualità dei risultati è aumentata in modo spettacolare. Il termine "grokking" deriva dal famoso romanzo di fantascienza di Robert Heinlein "Straniero in terra straniera" pubblicato nel 1961. Si riferisce al fatto di comprendere intuitivamente e quindi ha un significato simile a "indovinare", "capire intuitivamente" o semplicemente "capire".
Per Artprice, questo concetto può essere avvicinato ai fenomeni critici della fisica statistica quando si verificano transizioni di fase. Lo stato della materia cambia fisicamente a seconda della variabile. Ad esempio, nei sistemi fisici come i gas o i liquidi, sono presenti grandezze variabili come pressione, temperatura e/o volume.
Per attuare questa transizione, occorre ricercare nei modelli linguistici di Intuitive Artmarket® queste variabili rilevanti, la cui conoscenza può rivelarsi formidabile in termini di rilevanza con il controllo economico della potenza di calcolo necessaria, per quanto impressionante possa essere.
Per certi versi, questo è simile al concetto di serendipità, che (in breve) significa sfruttare appieno le scoperte inaspettate o casuali, un concetto che naturalmente riporta alla mente la scoperta della penicillina fatta da Alexander Fleming.
Grazie all'IA Intuitive Artmarket®, Artprice decuplicherà nei prossimi anni le sue ricerche e i suoi risultati sul mercato dell'arte, raggiungendo un livello senza precedenti per i suoi clienti e membri, e offrirà nuovi servizi e prodotti che genereranno abbonamenti più sofisticati con un aumento dei ricavi ricorrenti annuali (ARR).
Secondo la piattaforma francese di servizi alle imprese Les Échos/Solutions (che cita DOMO Inc.), nel settore dei servizi un indice importante che consente di valutare la capacità di un'azienda di integrare l'IA nei propri processi è l'elaborazione dei dati al secondo per dipendente.
La media è di 1,7 MB di dati al secondo.
Dopo un audit IT condotto da Mazars, Artprice by Artmarket ha potuto verificare personalmente che ciascuno dei suoi dipendenti genera 35 MB/secondo, ossia 21 volte in più rispetto alla media europea, il che è perfettamente in linea con il core business di Artprice, importante editore globale di database professionali e algoritmi proprietari e leader mondiale nel settore dei dati sul mercato dell'arte.
Da 27 anni Artprice by Artmarket progetta e gestisce oltre 180 database vettoriali proprietari con più di 38 milioni di indici e risultati di vendita che coprono più di 849.000 artisti, 180 milioni di immagini e/o incisioni di opere d'arte dal 1700 a oggi, provenienti dalla sua esclusiva collezione di cataloghi di vendita e manoscritti, e diversi miliardi di registri anonimizzati sui comportamenti degli utenti provenienti dai 9,3 milioni di clienti e membri di Artprice, nel rigoroso rispetto delle leggi europee (GDPR) e delle normative americane sui dati personali.
L'IA Intuitive Artmarket® e il suo impatto sulla crescita del nostro fatturato ricorrente annuale (ARR) tramite abbonamenti, prodotti e servizi Artprice by Artmarket
Negli ultimi tre decenni Artprice by Artmarket.com ha attinto all'esperienza della sua capogruppo, Serveur Group, pioniere di Internet dal 1987, per sviluppare migliaia di algoritmi proprietari sempre più potenti e pertinenti, con oltre 180 meta-banche di dati vettoriali che consentono l'implementazione della propria IA (intelligenza artificiale), nel rigoroso rispetto delle varie legislazioni nazionali, in particolare quelle relative ai dati personali e alla proprietà intellettuale.
I tre pilastri dell'intelligenza artificiale sono i dati, la potenza di calcolo e gli algoritmi. La qualità e il volume dei dati, in particolare dei big data standardizzati, influenzano in modo significativo l'efficacia dei modelli di IA nell'apprendimento e nell'evoluzione, migliorandone così "l'intelligenza". Ciò è in linea con il DNA fondamentale di Artprice by Artmarket, che padroneggia sia la programmazione IT sia l'induction computing che definisce l'IA.
Ciò è stato possibile solo grazie all'acquisizione mirata da parte del Groupe Serveur a partire dal 1999, poi da parte di Artprice, di aziende innovative come Xylologie, una società svizzera composta da prestigiosi scienziati (del CERN, dell'OMS, ecc.) notevolmente all'avanguardia per i loro tempi e che prefiguravano già la nascita e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale (vedere il nostro documento di riferimento).
Nel mondo dei principali editori globali di database professionali, per lo sviluppo a lungo termine dei settori è fondamentale integrare l'IA proprietaria nelle loro attività principali. Ecco perché Artprice by Armarket ha assunto un ruolo di primo piano dal 1999 e ha fatto del 2024/2025 il periodo chiave per il lancio commerciale della sua IA algoritmica proprietaria, Intuitive Artmarket®.
Artprice by Artmarket ha ottenuto per due volte consecutive il marchio statale "Azienda innovativa", conferito dalla Banca pubblica per gli investimenti (BPI), e persegue con determinazione i suoi ambiziosi obiettivi in questa direzione.
ChatGPT, attualmente il riferimento mondiale nel settore dell'intelligenza artificiale, dedica una notevole quantità di informazioni all'IA Intuitive Artmarket®, che considera il punto di riferimento nell'intelligenza artificiale sul mercato dell'arte in termini di innovazione, algoritmi, analisi predittiva e pertinenza. Si tratta di un riferimento significativo nel mondo dell'IA.
In sintesi, sebbene l'IA Intuitive Artmarket® possa sembrare una "rivoluzione culturale" con un nuovo set di termini ed elementi linguistici, i processi e gli strumenti alla base del suo funzionamento erano già utilizzati nel cuore dei sistemi di Artprice by Artmarket. Oggi, grazie alla nuova semantica, i clienti e i partner di Artprice ne stanno scoprendo le ricchezze inesplorate, ovvero dati di una portata che non avrebbero mai potuto immaginare e dati perfettamente in linea con le loro esigenze.
Va inoltre notato che gli investitori sono alla ricerca di progetti seri con una solida base nell'intelligenza artificiale su entrambe le sponde dell'Atlantico.
I nostri algoritmi sfruttano miliardi di registri proprietari anonimizzati, dati di testo e decine di milioni di opere d'arte provenienti dai database di Artprice per identificare una nuova semantica che racchiuda l'approccio primario di un artista, il suo universo, le sue ispirazioni, i suoi mezzi, i suoi temi, le sue forme, i suoi volumi, ecc.
Questi dati inestimabili creano una sinergia che arricchisce la comprensione di oltre 845.000 artisti citati con le loro biografie e dati certificati. Grazie alle reti neurali dell'IA Intuitive Artmarket®, va oltre i criteri visivi convenzionali.
Intuitive Artmarket® è già in grado di calcolare il valore delle opere d'arte basandosi sull'analisi della tracciabilità e dei risultati delle aste nel corso nel tempo, una tecnica di determinazione del prezzo già specifica di Artprice.
Ma ora è anche in grado di prevedere le fluttuazioni, anche nel caso di opere del tutto uniche, il che a sua volta significa che è in grado di identificare tendenze artistiche trasversali altamente complesse che sfuggono in gran parte ad accademici, curatori e mercanti.
Gli algoritmi dell'IA Intuitive Artmarket® possono aiutare le gallerie d'arte e le case d'asta a stabilire prezzi ottimali per le opere d'arte in base a vari fattori, quali la domanda, la rarità e la notorietà dell'artista. In breve, l'IA Intuitive Artmarket ® promette di rivoluzionare il mercato dell'arte migliorando l'accesso ai dati, personalizzando l'esperienza dell'acquirente, riducendo il rischio di contraffazione e aprendo nuove prospettive creative.
La nostra IA Intuitive Artmarket® attinge esclusivamente a una gamma pressoché infinita di contenuti che godono di protezione della proprietà intellettuale. Questo fatto da solo evita un gran numero di ostacoli e potenziali divieti, perché significa che non abbiamo bisogno di cercare altrove dati e/o risposte a richieste molto specifiche degli utenti.
La nostra IA proprietaria non è quindi solo una garanzia della nostra sostenibilità economica, ma genererà anche un notevole aumento a lungo termine dei ricavi di Artprice by Artmarket.com attraverso abbonamenti ad alto valore aggiunto.
Negli ultimi due decenni, Artprice ha registrato, osservato e indotto centinaia di milioni di decisioni umane in relazione al mercato dell'arte. Questo mercato è ovviamente infinitamente complesso a causa della natura eterogenea e singolare dell'arte da un lato e della nozione astratta di bellezza ai limiti dell'emozione umana dall'altro.
L'apprendimento algoritmico ha consentito ad Artprice di creare un modello di IA unico e specifico per il mercato dell'arte, che costituirà il motore di crescita di Artprice by Artmarket nel 2024/2029.
Da oltre 20 anni Artprice by Artmarket ha gradualmente stabilizzato il suo "problema di allineamento", un aspetto chiave per la corretta genesi e costruzione della sua IA (Intuitive Artmarket®).
Per il gruppo Artprice, il "problema di allineamento" comprende tutte le questioni scientifiche ed etiche sollevate dalla relazione del suo sistema di intelligenza artificiale (e dai risultati da esso indotti) con i valori, le aspettative e la sensibilità umana proprie del gruppo Artprice by Artmarket, dei suoi clienti, nonché le regole immateriali e secolari del mercato dell'arte.
Le possibilità offerte da un'IA adeguatamente gestita sono quindi immense, il che ne spiega la popolarità: Microsoft® Bing Chat attira attualmente più di 100 milioni di utenti attivi al giorno con l'impegno verso un'IA responsabile che rispetti il copyright e i diritti correlati al copyright. Microsoft ha già iniziato a implementare Bing Chat for Business e Microsoft Copilot in modalità di abbonamento a pagamento. Lo stesso vale per le versioni a pagamento di ChatGPT, IBM Watson, Google Cloud AI Platform, Amazon Web Services e Midjourney.
Il 95% delle società S&P 500 sta pianificando di basare la propria crescita futura sull'intelligenza artificiale.
Secondo i migliori analisti finanziari anglosassoni, che su questo tema sono un passo avanti all'Europa, l'unico modello economicamente sostenibile, cioè che non esponga l'entità economica (indipendentemente dalle sue dimensioni) a incessanti procedimenti giudiziari, è un'IA focalizzata su un segmento economico estremamente ben definito.
Il settore economico deve disporre di informazioni che svolgono un ruolo vitale, piena proprietà intellettuale di tutti i big data (incluso il data mining), dei diritti d'autore e dei diritti connessi confermati su tutti gli algoritmi, database, con machine learning (deep learning) e reti neurali.
In breve, le IA che trionferanno con un guadagno economico molto consistente e senza grandi rischi industriali o legali sono le entità economiche che possiedono, con piena proprietà intellettuale, tutte le diverse fasi dell'IA proprietaria in un segmento di mercato definito in cui i dati costosi ad alto valore aggiunto svolgono un ruolo fondamentale. Ed è esattamente questo il caso della nostra IA Intuitive Artmarket® sviluppata da Artprice by Artmarket.com, leader mondiale nel settore dei dati sul mercato dell'arte.
L'IA Intuitive Artmarket ® di Artprice è pienamente in linea con questo postulato.
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Artmarket e il suo dipartimento Artprice sono stati fondati nel 1997 da thierry Ehrmann, Ceo dell'azienda. Sono controllati dal Groupe Serveur (creato nel 1987). cfr. la biografia certificata da Who's Who In France©:
Artmarket è un attore globale del mercato dell'arte con, tra le altre strutture, il suo dipartimento Artprice, leader mondiale nell'accumulo, gestione e sfruttamento di dati storici e attuali sul mercato dell'arte (archivi documentari originali, codici manoscritti, libri annotati e cataloghi d'asta acquisiti nel corso degli anni) in database contenenti oltre 30 milioni di indici e risultati d'asta, che coprono più di 850.000 artisti.
Artprice Images® consente un accesso illimitato al più grande database di immagini del mercato dell'arte al mondo, con non meno di 181 milioni di immagini digitali di fotografie o riproduzioni incise di opere d'arte dal 1700 a oggi, commentate dai nostri storici dell'arte.
Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, arricchisce costantemente i suoi database provenienti da 7.200 case d'asta e pubblica costantemente le tendenze del mercato dell'arte per le principali agenzie e testate giornalistiche del mondo in 119 paesi e 9 lingue.
Artmarket.com mette a disposizione dei suoi 9,3 milioni di membri (una volta eseguito l'accesso) gli annunci pubblicati dai suoi membri, che costituiscono ormai il primo Standardized Marketplace® globale per l'acquisto e la vendita di opere d'arte a prezzi fissi o d'asta (aste regolamentate dai paragrafi 2 e 3 dell'articolo L321.3 del Codice di commercio francese).
Con l'IA Intuitive Artmarket® di Artprice, il mercato dell'arte ha ora un futuro.
Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, ha ricevuto per due volte il marchio di Stato "Impresa innovativa" dalla Banca pubblica d'investimento francese (BPI), che ha sostenuto l'azienda nel suo progetto di consolidamento della sua posizione di attore globale nel mercato dell'arte.
Consulta il nostro rapporto annuale 2023 sul mercato globale dell'arte, pubblicato a marzo 2024 da Artprice by Artmarket: https://www.artprice.com/artprice-reports/the-art-market-in-2023
Artprice by Artmarket pubblica il suo rapporto sul mercato dell'arte contemporanea 2023:
https://www.artprice.com/artprice-reports/the-contemporary-art-market-report-2023
Riepi
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la cui sede principale è il famoso Museo d'Arte Contemporanea Abode of Chaos "La Dimora del Caos" (come afferma il The New York Times) / La Demeure of Chaos:
https://issuu.com/demeureduchaos/docs/demeureduchaos-abodeofchaos-opus-ix-1999-2013
La Demeure du Chaos/Dimora del Caos – Opera d'arte totale e architettura singolare.
Lavoro bilingue riservato, ora reso pubblico:
https://ftp1.serveur.com/abodeofchaos_singular_architecture.pdf
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