JAZZ con PAOLO RECCHIA NEW TRIO Venerdi 20 febbraio ore 20.00 Centro ARTE Castelgandolfo (Roma)

Venerdi 20 febbraio 2015 alle ore 20.00 il Centro ARTE Castelgandolfo (Roma) ospiterà la grande musica e il grande talento di Paolo Recchia, accompagnato da Enrico Bracco alla chitarra e Nicola Borrelli al contrabbasso.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) In questa occasione il giovane e straordinario sassofonista di Fondi presenterà al pubblico un’anticipazione del suo nuovo progetto discografico la cui uscita è prevista per la prossima primavera 2015; album composto da brani originali e standard della tradizione jazzistica totalmente riarrangiati e rivisitati per la sua formazione pianoless e drumless cosi come aveva fatto per il suo precedente cd “Three for Getz’ (sei ristampe nel mercato discografico giapponese) che aveva riscosso grandi consensi di pubblico e di critica e portato in tour con grande successo per quasi anni. Paolo Recchia esordisce a livello discografico nel 2008 con “Introducing Paolo Recchia featuring Dado Moroni”; nel 2011 pubblica il suo secondo cd “Ari’s Desire” con ospite il noto trombettista Alex Sipiagin, entrambi per la Via Veneto Jazz e distribuiti EMI Music. “Three for Getz” è il suo terzo album che vanta le note di copertina di uno dei più prestigiosi musicisti della storia del jazz italiano, Dino Piana: «Mentre ascoltavo mi sembrava di sentire Lee Konitz, Bud Shank ed altri musicisti con cui io ho avuto anche la fortuna di suonare. Allo stesso tempo però ho ascoltato emergere la personalità di Paolo (Recchia ndr) proprio nella particolare sensibilità di fraseggio che in un ragazzo giovane, abituato ad altri tipi di linguaggio, non è facile da trovare». Attualmente il sassofonista di Fondi è in studio di registrazione per ultimare i lavori del suo quarto cd progetto questo che vedrà la luce nella primavera del 2015 sempre al fianco di Nicola Borrelli e Enrico Bracco. Paolo Recchia nasce nel 1980 a Fondi, piccola città del sud pontino a metà strada tra Roma e Napoli. Rimane affascinato e si appassiona al sassofono contralto fin da bambino, grazie al padre che ne aveva uno in casa; inizia a suonare all’età di 11 anni, dedicandosi dapprima agli studi classici e poi al jazz, che scopre ed inizia profondamente ad amare ascoltando alcuni dischi di Charlie Parker e Massimo Urbani. Ha frequentato master class tenute da Bob Mintzer, Rick Margitza, Billy Harper, Harry Allen, Dave Liebman, Enrico Pieranunzi, Chris Potter, Rosario Giuliani, Paolo Fresu. Il suo modo di comunicare attraverso il sassofono, che abbraccia sin dalla giovanissima età quando, come racconta suo padre, ‘faceva fatica a reggerne il peso’ è ricco di sensibilità, di forza e chiarezza espressiva. Un sound bilanciato e spesso composto, ma capace di incredibili impennate emotive dove arriva a toccare corde più passionali a volte nostalgiche, o semplicemente rivelatrici di un gusto intimistico. Il suo stile compositivo fonda le radici negli albori del bebop, anche se poi si libera verso una contemporaneità più tangibile. E’ forse proprio questa la sua forza che deriva da anni di studio e di intenso approfondimento sulla cultura afroamericana. Molte le collaborazioni illustri, come quella con il pianista David Kikoski (nel 2013) e con Joel Frahm (2008) ospiti delle formazioni a suo nome fino alle più recenti in duo con Danny Grissett, con l’Andrea Pozza UK Connection Trio, con George Garzone e tanti altri nomi illustri del jazz nazionale ed internazionale. Oltre alla sua intensa attività concertistica, Paolo Recchia tiene regolarmente lezioni ed è docente di sassofono presso i corsi di formazione per big band a Lanciano.
Ufficio Stampa
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