Teatro Goldoni -BAGNACAVALLO (RA). LUCIA LAVIA in: "Madame Bovary" di Gustave Flaubert

Mercoledì 30 Novembre 2016 – Ore 21
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Mi.B.A.C.T. – Ministero Beni e Attività Culturali
Regione Emilia-Romagna.
Comune di Bagnacavallo -Assessorato alla Cultura.
Accademia Perduta/Romagna Teatri- Centro di Produzione Teatrale
Teatro Goldoni -BAGNACAVALLO (RA).


Mercoledì 30 Novembre 2016 – Ore 21

Khora Teatro
LUCIA LAVIA
Madame Bovary
di Gustave Flaubert - riscrittura di Letizia Russo
e con Woody Neri, Gabriele Portoghese, Mauro Conte, Laurence Mazzoni,
Roberta Zanardo, Elisa di Eusanio, Xhuijo Petushi
musiche di Giacomo Vezzani - scene e costumi di Marta Crisolini Malatesta
regia di Andrea Baracco

Madame Bovary è il primo romanzo di Gustave Flaubert. Messo sotto inchiesta per “oltraggio alla morale” appena pubblicato il 7 febbraio 1857, e divenuto subito dopo l’assoluzione un best-seller, oggi è considerato uno dei più grandi esempi di romanzo realista. Con la riscrittura per palcoscenico di Letizia Russo e la regia di Andrea Baracco, questo capolavoro letterario diventa uno spettacolo teatrale con Lucia Lavia nel complesso ruolo di Emma Bovary e che andrà in scena al Teatro Goldoni di Bagnacavallo mercoledì 30 novembre alle ore 21. Ad affiancare la protagonista sul palcoscenico, gli interpreti: Woody Neri, Gabriele Portoghese, Mauro Conte, Laurence Mazzoni, Roberta Zanardo, Elisa di Eusanio e Xhuijo Petushi.

Emma Bovary è, senza paura di smentite, il più grande personaggio femminile della letteratura moderna. La sua è la storia di una moglie adultera che finisce per avvelenarsi, proprio a causa dei suoi comportamenti e dalla sua condotta imprudente che la fanno entrare in un vortice tragico e incontrollato; ma grazie alla penna di Flaubert, la vicenda di Emma diventa universale, diventa cioè la storia di un’anima tragica alla ricerca vana e continua di un sogno che non riesce a tradurre in realtà.
Emma diventa più capricciosa e assurda alla cruda luce della realtà quotidiana. Ma, al contempo, l’autoreferenziale banalità della gente del posto è amplificata dal confronto con lei che, seppur nella sua astrattezza, dimostra comunque una sensibilità per la bellezza e la grandezza che pare del tutto ignota ai benpensanti.
Ristretta in una vita ordinaria, Emma Bovary si macera nella noia, scontando, in un’esistenza senza emozioni, un’immaginazione esorbitante nutrita dalla lettura incessante di romanzi e per dar compimento a una vita “altra”, lungamente agognata, combatte come può il proprio male di vivere, dandosi all’adulterio e a una vita superiore alle proprie possibilità che solo nella morte trova il suggello al proprio fallimento esistenziale.
Madame Bovary diviene così l’eroina eponima di ogni individuo in lotta per il proprio ideale contro le ristrettezze del reale, di chi intraprende la lotta per spezzare le barriere dell’io contingente, in cerca del se stesso reale e della propria auto-affermazione.

INFO:
Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche mercoledì 30 novembre dalle ore 10 alle ore 13 presso il botteghino del Teatro Goldoni (Piazza Libertà 18, Bagnacavallo – tel. 0545/64330).
Prevendite on line: www.vivaticket.it
Prezzi: da 21 a 12 euro
Info: 0545/64330 e www.accademiaperduta.it
Ufficio Stampa
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