Teatro a Camere d’Aria: CORPO CELESTE di Carbonera e Bordin chiude la rassegna “È sull’orlo del precipizio che l’equilibrio è massimo”

Sabato 1 giugno alle ore 21:00, Gianna Carbonera e Leonardo Bordin portano in scena a Camere d’Aria “Stella Celeste”, studio teatrale ispirato all’omonima opera autobiografica di Anna Maria Ortese, alla sua profonda analisi e ricerca di una nuova umanità. Lo spettacolo, il cui ingresso è ad offerta libera e consapevole, conclude la rassegna di arti performative “È sull’orlo del precipizio che l’equilibrio è massimo” a cura dell’Officina polivalente delle Arti e dei Mestieri di Bologna.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Sabato 1 giugno 2019 ultimo appuntamento a Camere d’Aria - Officina polivalente delle Arti e dei Mestieri di Bologna, in via Guelfa 40/4, zona Massarenti, con la rassegna di teatro È sull’orlo del precipizio che l’equilibrio è massimo, che ha selezionato, tra le oltre 30 proposte ricevute da tutta Italia e non solo, 5 progetti di residenza teatrale originali e preferibilmente inediti (cameredaria.net | www.facebook.com/Cam.d.Aria).
In scena alle ore 21:00 Corpo Celeste di Gianna Carbonera e Leonardo Bordin, studio teatrale ispirato all’omonimo libro-testamento di Anna Maria Ortese (1914 – 1998), racconto visionario e al tempo stesso saggio filosofico di una delle più importanti autrici del Novecento (www.facebook.com/events/455103665264533/).

Una figura nera s’aggira sul palco... È uno scrittore, o meglio una scrittrice, un lavoratore dell’espressivo visionario. Proviene dal nulla ed è pronto a ritornarvi dopo aver affrontato una lotta con il mondo attuale per non abbassare la vita a mera sopravvivenza ma innalzarla a vita morale, capace di respirare in armonia con la Terra. Una meteora rapidissima che se ne va all’improvviso proprio come è venuta, lasciando un messaggio di umanità.

Corpo Celeste è il risultato di una ricerca artistica iniziata 5 anni fa da Carbonera e Bordin, i quali attribuiscono grande importanza all’immagine, lavorando spesso con maschere e azioni simboliche accompagnate da musica. Tra i motivi della scelta, la volontà di diffondere il pensiero di un’autrice poco nota al pubblico ma estremamente capace di cogliere appieno lo spirito e le dinamiche del suo tempo, mettendola in relazione ai più importanti pensatori degli ultimi secoli. Presupponendo uno scambio “attivo” con il pubblico, quindi un dialogo, il teatro è visto come il luogo più idoneo per rappresentare il suo messaggio di costituzione di una nuova umanità capace di ricercare in profondità le ragioni e la sacralità del vivere e di reagire al dolore e al sopruso.

Nel libro Corpo CelesteCorpo Celeste l’autrice espone la sua biografia e la sua arte, presentando con molta chiarezza un pensiero perfettamente strutturato e coerente, descrivendo la sua visione ontologica del mondo: esso è un corpo celeste, appunto, di cui l’essenza è inconoscibile all’uomo. Nonostante abbia vissuto ai margini e avesse solo la quinta elementare, la Ortese era dotata di una cultura enorme e si è interrogata su tutto: arte, società, politica, religione.

Le musiche elettroniche sono composte dal collettivo Ghost City Collective di Pordenone.

La conclusione ufficiale della rassegna avrà luogo sabato 15 giugno 2019 a Camere d’Aria con una cerimonia di premiazione: al termine dello spettacolo A lezione da Mozart di e con Guada Maria Zanzi e Matteo Farnè, l’artista fiorentino Sandro Da Boit donerà in premio tre sue opere al miglior spettacolo, miglior performer e miglior testo, in base alla somma dei voti assegnati dal pubblico e dalla giuria tecnica che hanno partecipato all’intero cartellone della rassegna.

La rassegna ha ricevuto il patrocinio del Quartiere San Donato - San Vitale del Comune di Bologna e vede come media-partner NEU Radio.

L’ingresso è ad offerta libera e consapevole.
Per informazioni: 339 6171306 | [email protected]

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Ufficio Stampa
Claudia Marchetti
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