OMICIDIO STRADALE/ Dj Aniceto: Servono pene più severe

Il Dj "antisballo" interviene sulla morte di una ragazza di 26anni per colpa di una ubriaca al volante
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Il Dj Aniceto, uno dei dj italiani più impegnati nel sociale, già membro della 'consulta degli esperti ed operatori' per il dipartimento governativo per le politiche antidroga a Palazzo Chigi, E testimonial dei sani valori in parecchi programmi tv tra i quali quelli di Piero Chiambretti interviene sul gravissimo incidente stradale avvenuto ieri a forli dove e' stata travolta ed uccisa una giovane 26enne per colpa di un ubriaca al volante già arrestata "Questa vicenda mi ha molto colpito...immagino lo strazio della famiglia, a cui esprimo tutto il mio sincero cordoglio. Ogni qual volta una vita viene spezzata ammutolisco, in special modo, quando questo avviene per mezzo di un ubriaco al volante”. Secondo Aniceto “bisogna combattere con durezza la leggerezza che hanno alcune persone, nel mettersi alla guida alterati da alcol o sostanze stupefacenti e incuranti del male che possono fare agli altri ed a se stessi. questa leggerezza che può uccidere anche, per una sola disattenzone”. Per il dj è necessario inasprire le pene per omicidio stradale, cercando di avvicinarsi al Sistema americano dove per incidenti del genere si fanno anche trent'anni Vi ricordiamo che Robbie Aniceto, inoltre, e' attualmente impegnato in una campagna contro tutte le dipendenze, e promuove eventi in discoteca sulla sicurezza stradale e contro i 'paradisi artificiali'.