XIX EMILIA ROMAGNA FESTIVAL. IMOLA Rocca Sforzesca. Richard Galliano &Friends

Dopo la presentazione nel luglio 2018 al Diego Fabbri di Forlì, l'edizione 2019 di ERF riporta a Imola, un concerto nato dalla collaborazione tra Massimo Mercelli ed il maestro della fisarmonica Richard Galliano e che ripropone il brano originale Jade scritto da Galliano su commissione ERF e dedicato a Massimo Mercelli.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
XIX EMILIA ROMAGNA FESTIVAL –
“Smash the tube – enjoy the music!


IMOLA Rocca Sforzesca.

Richard Galliano &Friends.

RICHARD GALLIANO fisarmonica.

MASSIMO MERCELLI flauto.

QUINTETTO de I SOLISTI AQUILANI:

Daniele Orlando violino.

Federico Cardilli violino.

Gianluca Saggini viola.

Giulio Ferretti violoncello.

Alessandro Schillaci contrabbasso.

Musiche di Sollima, Galliano, Bach, Vivaldi, Piazzolla.


Dopo la presentazione nel luglio 2018 al Diego Fabbri di Forlì, l'edizione 2019 di ERF riporta a Imola, rocca Sforzesca, un concerto nato dalla collaborazione tra Massimo Mercelli ed il maestro della fisarmonica Richard Galliano che ripropone il brano originale Jade scritto da Galliano su commissione ERF e dedicato a Massimo Mercelli.

Sul palco, con Galliano, Massimo Mercelli al flauto ed il Quintetto dei Solisti Aquilani.

Richard Galliano è uno dei più grandi ed eclettici fisarmonicisti di tutti i tempi, capace di spaziare in ogni genere musicale. Partito dalla classica e approdato al jazz come in un sogno, Galliano è l’unico fisarmonicista a registrare con la famosa etichetta tedesca Deutsche Grammophon.

Eseguito il brano originale Jade, scritto da Richard Galliano su commissione ERF, che il Galliano ha dedicato a Massimo Mercelli:

“Dedicato al mio caro amico Massimo Mercelli, magnifico concertista flautista, ‘Jade Concerto’ è un pezzo che ho scritto pensando alla volubilità del flauto, al virtuosismo e al suono affascinante di Massimo Mercelli. Il primo movimento è, possiamo dire, un valzer “New Musette” tinto di jazz e di swing. Il secondo movimento, una pavana che esplora il suono soave del flauto basso e l’evocazione poetica di una malinconica melodia parigina con uno sfondo di vedute di Parigi: Montmartre, le rive della Senna. Per quanto riguarda il terzo movimento, un movimento perpetuo alla maniera di un chorinho brasiliano che usa tutto il virtuosismo, il ritmo, tutti i possibili dialoghi tra il flauto e l’insieme di archi. “Jade Concerto” è un’ode alla gioia di vivere, all’allegria, alla felicità.”
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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