Bologna 4 agosto 2023: il Comune di Bologna si impegna a sottoscrivere l'appello dei Costruttori di Pace.

Il 4 agosto la Giunta del Comune di Bologna all'unanimità con una delibera ha preso l'impegno di sottoscrivere l'appello dei Costruttori di Pace per il cessate il fuoco e la pace in Ucraina.
Bologna , (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Oliviero Casale, uno dei Costruttori di Pace, ringrazia il Sindaco Matteo Lepore, la Consigliera Rita Monticelli, l’Assessora Anna Lisa Boni oltre tutti i componenti della Giunta comunale per aver accettato il suo invito ad aderire all’iniziativa promossa dai “Costruttori di Pace”, avendo preso l’impegno a sottoscrivere l’appello, già consegnato al Presidente della Repubblica, per l'immediato cessate il fuoco nel conflitto in Ucraina e divenire “Ente Locale della Pace”.  

Iniziativa, quella dei Costruttori di Pace, per una pace “praticata” e non solo parlata, che i Costruttori di Pace promuovono attraverso la Lettera aperta per la Pace sottoscritta ad oggi da più di 1500 persone e recapitata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 22 settembre 2022 in occasione della giornata internazionale della Pace, affinché promuova e sostenga iniziative istituzionali volte a fermare il conflitto russo-ucraino per giungere ad una pace duratura.

Tanti sono ad oggi, oltre il Comune di Bologna, su tutto il territorio italiano i Sindaci e i Comuni che hanno preso questo impegno avendo a cuore il bene comune di tutti, ovvero la pace: i comuni di Pianoro (BO), Sessa Aurunca (CE), Invero e Monteleone (PV), Polla (SA), Minori (SA), Castel San Giorgio (SA), Riparbella (PI), Colleferro (RM),  Casoria (NA),  San Mauro Cilento (SA), Reggio nell’Emilia (RE), Battipaglia (SA), Castrolibero (CS), Sant’Angelo le Fratte  (PT); i sindaci di Magliano Vetere e Conca dei Marini in provincia di Salerno, Livorno (LI), Sesto Fiorentino (FI), Tivoli (RM), Lecce (LE), Giugliano in Campania (NA).

L’impegno preso dalla Giunta comunale di Bologna, con la delibera del 4 agosto 2023, a sottoscrivere l’appello dei Costruttori di Pace, secondo Oliviero Casale, è un altro importante segnale che Bologna e tutto il suo territorio vuole dare, grazie alla sua storia e cultura, sull’importanza di promuovere la pace. Un territorio, quello della Città Metropolitana di Bologna, che da sempre si pone come esempio per le sue iniziative sul rispetto dei diritti umani, la solidarietà e l’accoglienza, la convivenza pacifica tra popoli e culture diverse, una società senza xenofobia, razzismo ed ogni altra violenza verso la persona umana.

I Costruttori di Pace, ricorda Oliviero Casale, sono una comunità di pratiche di pace, attivismo pacifista e ricerca di vie non conflittuali per mantenere e promuovere la pace in risposta alla chiamata di Papa Francesco sul conflitto russo-ucraino: “La pace deve essere costruita sulla giustizia, sullo sviluppo socio-economico, sulla libertà, sul rispetto dei diritti umani fondamentali, sulla partecipazione di tutti agli affari pubblici e sulla costruzione di fiducia fra i popoli”.

Bologna, 15 agosto 2023

Oliviero Casale, uno dei costruttori di pace.

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