Tutte le vite che sei - opere di Viola Di Massimo

Il 14 e 15 dicembre 2019 dalle 17.00 alle 21.00 Viola Di Massimo aprirà il suo studio per la mostra dal titolo "Tutte le vite che sei". Ogni opera durante la sua generazione, è un nuovo dialogo con l'artista. Questa volta l'opera fa sì che il suo "creatore" Viola Di Massimo, si soffermi sulla possibilità di universi in cui noi stessi viviamo contemporaneamente altre vite.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

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Ingresso libero

Tutte le vite che sei - opere di Viola Di Massimo

Ogni opera durante la sua generazione, è un nuovo dialogo con l'artista. Questa volta l'opera fa sì che il suo "creatore" Viola Di Massimo, si soffermi sulla possibilità di universi in cui noi stessi viviamo contemporaneamente altre vite. Non sono argomentazioni nuove, ma un'opera che parla all'artista, che pone quesiti e suscita nuovi pensieri è sempre cosa grande, unica poiché a sua volta, parlerà a mondo.

L'universo che immagini esiste. Proprio trovandomi a vivere la stessa identica emozione, assumere lo stesso gesto e la medesima espressione dell'opera che sto ultimando, ho la certezza di vivere anche in altri universi nel medesimo istante: uno quindi è in un dipinto, uno è durante l'attività onirica, uno è nella realtà, e uno nell'immaginazione. Suppongo quindi ce ne siano molti di più. Magari ne esiste uno fra un attimo ed un altro, o fra un passo e un altro, in sostanza: nel mezzo. Una duplicazione dell'io essenza e fisicità, che vive anche altrove.

Mi perviene quindi durante la lavorazione, un'immagine di sincronicitàin cui altri ioripetuti all'infinitomagicamente si sincronizzano, come tanti pendoli, in tutti gli spazi in cui vivono. Ognuno di noi stessi nella medesima emozione, gesto, sguardo. Nella stessa contemporaneità, ma in mondi lontani.

Osservando la piccola numerosa opera vedo l'ossessionante pensiero trasformato in figurazione: molteplici fermo immagine in cui ognuno di noi è sincronizzato in un attimo con gli altri se stessi che abitano le diverse cromie, un attimo prima di tornare a tutte le vite che siamo.

Alla fine forse, così soli, non siamo.

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