Arte e Finanza, due mondi sempre più interconnessi: nuova sezione di Art Advisory per il gruppo Argos

«L'arte può rappresentare una interessante opportunità di diversificazione degli in- vestimenti nel lungo periodo, puntando sulla personalizzazione dei servizi e su un approccio interdisciplinare che non si limita alla ricchezza finanziaria ma coinvolge la consulenza fiscale e successoria» ha dichiarato l'amministratore delegato della holding Argos s.r.l., Rossano Vittorio Ruggeri
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Fatti, numeri, attività registrate: tutto fa pensare che finalmente stia iniziando l'era dell'investimento finanziario programmato nel mercato dell'arte anche in Italia.

Grazie al rapporto Art & Finance di Deloitte si evince che a partire dal primo semestre 2017 si è registrata una crescita dei flussi di investimento superiore ai 900 milioni di dollari e si prevede che i super ricchi investiranno in ambito artistico 2.700 miliardi di dollari nel 2026. L'arte, viene considerata come un asset class, un polo integrato di gestione di patrimoni che lavora in sinergia con differenti aree finanziarie. Questo tipo di gestione sta progressivamente assumendo un peso sempre maggiore nel complessivo patrimonio degli investitori: questa classe di investimento non viene ad essere considerata come una mera capitolazione di piacere estetico, ma diviene in- vestimento con speranze di crescita degli utili.

La holding Argos, nata nel 2011 a Milano, leader tra i gruppi finanziari indipendenti si pone come modello di business esclusivo grazie alla rete di consulenti presenti su tutto il territorio italiano: oltre alle sedi di Roma e Forlì e con la prossima apertura a Treviso, Argos continua a crescere in maniera esponenziale puntando sulla personalizzazione dei servizi e su un approccio interdisciplinare. Con il team di Art Advisory, il gruppo ha arricchito una piattaforma già integrata ed efficiente: fanno parte della holding, Argos Fiduciaria, Argos Trustees, Argos Property Management e Argos Corporate Finance. L'obiettivo è rafforzare il segmento degli investimenti alternativi sempre nell'ottica di amministrazione, preservazione e valorizzazione nei passaggi generazionali. In quest'ottica va inserita la partecipazione come consulenti a WOPART (Lugano, 20 - 23 settembre 2018): la fiera giunta alla sua terza edizione riunisce al Centro Esposizione di Lugano una serie di opere sul carta, dal disegno antico e a quello più moderno.

«Il modello che proponiamo riguarda uno sviluppo integrato del patrimonio arricchito dalla view di mercato globale grazie soluzioni su misura. Alla consulenza si affiancano poi un'ampia gamma di servizi premium, per esercitare una scelta consapevole e informata che tenga conto della loro sfe- ra emotiva, estetica e culturale» ha affermato l'amministratore della holding delegato Argos s.r.l., Rossano Vittorio Ruggeri «Ora il gruppo Argos conta circa 2.500 rapporti di mandato attivi, 4 miliardi di massa in amministrazione e relazione con oltre 80 gestori professionali. Ma non ci fermia- mo qui: ci candidiamo ad essere protagonisti assoluti anche nel ristretto novero dei trustee professionali italiani poiché siamo convinti che l'istituto del trust possa e debba avere un ruolo sempre più importante nella pianificazione successoria delle famiglie».
Ufficio Stampa