Castelfranco Emilia: Le opposizioni M5S - LEGA e F.I. protestano lasciando l’aula.

Totale dissenso e forte critica per le modalità con cui ci si è avviati alla chiusura del corrente mandato elettorale.
CASTELFRANCO EMILIA, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Per “recuperare” il tempo “perso” e con il mandato ormai in scadenza, è stato convocato ieri, 28 Marzo ore 19,un Consiglio Comunale che, oltre alle “Domande di attualità”, prevedeva ben 11 punti all’Ordine del Giorno peraltro anche di rilevante importanza per la gestione dell’Ente e per i conseguenti riflessi sui cittadini (piani urbanistici, gestione patrimonio Acer, regolamento di Polizia Urbana, Regolamento volontari per la sicurezza, rifiuti e relative tariffe) che andranno quindi ad impegnare pesantemente la futura amministrazione, di qualunque “colore” sarà.

E’ stato per noi subito chiaro che, una migliore pianificazione temporale dell’attività del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari avrebbe consentito di “diluire” i punti da trattare così da permettere a tutti i componenti dell’Organo (e non solo alla maggioranza che viene notoriamente istruita dalla Giunta PD) di analizzare con la necessaria attenzione gli argomenti da trattare e votare. essendo comunque punti che, se non avessero dormito nei loro cassetti per molto tempo, non sarebbero stati affatto “URGENTI”.

Ricordiamo che ai Consiglieri di opposizione è attribuita una funzione che potremmo anche definire “Amministratori della Legittimità degli atti ”, considerato che le norme oggi in vigore attribuiscono loro un ruolo oltre che politico e di stimolo all’operato della compagine di governo, anche e soprattutto di controllo data dall’art. 127 del Testo Unico 267/00;
Ciò che contestiamo è, infatti, la fretta di deliberare tanti atti a 2 settimane dalla fine del mandato e il nostro sdegno è collegato a quanto ribadito più volte anche nello stesso Testo Unico
I Consiglieri di opposizione, oltre ad avere forme dirette di responsabilità politica sull’operato della compagine di governo, hanno anche una forma di responsabilità prettamente giuridica che deriva loro, dai compiti assegnati ed indicati dalla normativa vigente. Tale funzione di controllo, per quanto attiene la seduta di ieri sera e per i motivi innanzi citati, è stata praticamente e non vorremmo arrivare a pensare anche volutamente impedita.
E’ invece stato evidente che il PD ha messo in campo uno degli ultimi colpi di coda prima della scadenza del suo mandato, con modi perentori e autoreferenziali.

Alla luce di dette considerazioni, il Movimento 5 Stelle, la Lega Nord e Forza Italia, oltre ad esprimere il loro totale dissenso e forte critica per le modalità con cui ci si è avviati alla chiusura del corrente mandato elettorale, nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera , come unica loro forma di protesta a disposizione, hanno comunicato al Consiglio stesso, la loro non partecipazione alla discussione dei punti all’Ordine del Giorno e non partecipazione alle relative votazioni.
Per ultimo, sottolineiamo che abbiamo presentato anche una richiesta di sospensiva, ovviamente bocciata dalla maggioranza PD, per la incongruità e carenza della obbligatoria documentazione necessaria a deliberare le tariffe e i servizi rifiuti 2019.

I cittadini si dovranno quindi accontentare di “pagare le bollette sulla fiducia”

M5S – LEGA - FORZA ITALIA
Ufficio Stampa
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