Il sindaco del rione Sanità al teatro Rossini di Pesaro, con la regia di Mario Martone

Don Antonio Barracano (un eccellente Francesco Di Leva) ed uno staff di bravissimi giovani per questo capolavoro di Edoardo.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Il sindaco del rione Sanità, commedia in tre atti scritta e già interpretata da Eduardo De Filippo, inserita dall'autore nella raccolta "Cantata dei giorni dispari", ruota attorno ad un personaggio ripreso dalla vita reale che l'autore descrive così:

« Si chiamava Campoluongo. Era un pezzo d'uomo bruno. Teneva il quartiere in ordine. Venivano da lui a chiedere pareri su come si dovevano comporre vertenze nel rione Sanità. E lui andava. Una volta ebbe una lite con Martino 'u Camparo, e questo gli mangiò il naso. Questi Campoluongo non facevano la camorra, vivevano del loro mestiere, erano mobilieri. Veniva sempre a tutte le prime in camerino.»

Il Sindaco del Rione Sanità
di Eduardo De Filippo
regia Mario Martone.


Con Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno
Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Daniela Ioia, Viviana Cangiano
Salvatore Presutto, Lucienne Perreca, Mimmo Esposito
Morena Di Leva, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice.
Con la partecipazione di Massimiliano Gallo

scene Carmine Guarino.
costumi Giovanna Napolitano.
luci Cesare Accetta.
musiche originali Ralph P.
regista collaboratore Giuseppe Miale Di Mauro.
assistente scenografo Mauro Rea.
capo elettricista Giuseppe Di Lorenzo.
fotografie Mario Spada.
manifesto Carmine Luino.

Con Il Sindaco del Rione Sanità Mario Martone affronta per la sua prima volta il teatro di Eduardo, scomponendolo con grande rispetto per riportarlo ancora una volta ad oggi, mantenendone intatta tutta la sua carica drammatica.

Come spiega il regista, «Il teatro è vivo quando s’interroga sulla realtà, se parla al proprio pubblico non solo osando sul piano formale ma anche agendo in una dimensione politica».
E ancora:
"La responsabilità sociale è aprire strade alternative, ma quali strade, poi, percorrere, ci dice Eduardo, è questione di responsabilità individuale. "
(Mario Martone).


Protagonista “il sindaco” della Sanità, Antonio Barracano (un eccezionale Francesco Di Leva), un “uomo d’onore” che distingue tra “gente per bene e gente carogna”, che ha una sua moralità, l'unica in assenza di autorevolezza del potere istituzionale.
Martone inserisce così il testo di Edoardo in un mondo reale, drammaticamente vivo ed attuale: con tutti i suoi giovani attori, ragazzi che vivono nella realtà le contraddizioni dell'oggi, compie un coraggioso gesto artistico e politico.
Ufficio Stampa