Da Napoli al palcoscenico globale: la carriera del Patron di Atitech Gianni Lettieri

Attraverso la sua leadership in Atitech e il suo impegno nel sociale, Gianni Lettieri ha dimostrato come l’imprenditoria possa essere motore di cambiamento.
-, (informazione.it - comunicati stampa - varie)

Un viaggio attraverso la vita e i traguardi imprenditoriali di Gianni Lettieri, oggi alla guida di Atitech, azienda leader in Europa nel settore della manutenzione aeronautica. Centrale nel suo percorso l’impegno sociale, portato avanti attraverso iniziative di solidarietà.

Le prime esperienze nel tessile e l’intuizione sul denim-ring

Non sono in molti a sapere che Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, ha iniziato il suo percorso professionale nel tessile.; e soprattutto che negli anni ‘90 è diventato un volto noto negli Stati Uniti, la patria dei jeans, proprio per una innovazione portata nel settore. Napoletano, classe 1956, aiuta i genitori nell’attività di famiglia fino a quando decide, dopo aver terminato gli studi, di investire su uno stabilimento per la lavorazione di tessuti, tintoria e finissaggio, situato tra Monza e Casandrino. Questa esperienza segna l’inizio di un lungo e fruttuoso percorso nel settore tessile e nell’abbigliamento, culminato nel 1989 con la creazione della prima società europea specializzata nella produzione di tessuto denim-ring. Grazie alle sue spiccate doti imprenditoriali e a una profonda conoscenza del mercato, Gianni Lettieri riesce a espandere la sua influenza fino agli Stati Uniti, dove viene riconosciuto come un innovatore nel campo del denim. La sua visione lo porta anche in India: nel 1995 avvia una joint venture con il Gruppo Raymond, dando vita alla prima azienda di produzione di tessuto denim del Paese.

Gianni Lettieri: l’impegno sociale e il rilancio di Atitech

Parallelamente alla carriera imprenditoriale, Gianni Lettieri coltiva il suo impegno nel mondo industriale e sociale. Dal 1992 al 1997 ricopre il ruolo di Consigliere di Amministrazione di EDIME, editrice del quotidiano “Il Mattino” di Napoli. La sua leadership si estende anche all’Unione degli Industriali, prima di Avellino e poi di Napoli, dove viene riconfermato per sei anni consecutivi, un record nella storia dell’Unione. Durante questi anni, si impegna attivamente in numerose iniziative a sostegno delle aziende e dei giovani e nella lotta contro la criminalità, promuovendo progetti come il protocollo di intesa con il Ministero degli Interni e il “patto per la legalità”. Nel 2006 entra nel settore della green energy con la fondazione di CO.S.ER. S.r.l. e l’anno successivo costituisce Meridie S.p.A., la prima investment company del Sud Italia quotata in Borsa. Nel 2009 la svolta: acquisisce Atitech S.p.A., trasformandola in quella che oggi è la più grande MRO indipendente del mercato EMEA con nove hangar e 32 scali. La sua visione imprenditoriale si concretizza anche in iniziative di solidarietà, come la distribuzione di pasti nel periodo natalizio per le famiglie disagiate, giunta ormai alla quarta edizione, o ancora nel 2021 la conversione di uno degli hangar di Atitech in hub vaccinale, contribuendo significativamente alla lotta contro la pandemia di Covid-19.

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