Liquida – il nuovo aggregatore di contenuti del Gruppo Banzai ora in fase beta

Liquida, il nuovo aggregatore di notizie, video e foto del Gruppo Banzai è stato lanciato in fase beta. All'indirizzo Liquida.it gli utenti possono testare le prime funzionalità del servizio, incluso l'innovativo algoritmo di ricerca delle notizie e di tagging automatico dei post.
, (informazione.it - comunicati stampa - internet) I contenuti dei blog pervengono a Liquida tramite feed RSS e spidering a seguito dell’inserimento di un blog da parte della redazione di Liquida o della sua segnalazione da parte dell’autore. Da quel momento i post vengono automaticamente classificati, “taggati” e resi fruibili agli utenti tramite un algoritmo di ricerca proprietario (ancora in beta) che si prefigge di ricercare non solo i contenuti più pertinenti alla chiave di ricerca utilizzata ma anche quelli più “interessanti”.

“Stiamo cercando di creare un sito che sia contemporaneamente un portale interamente costituito da user generated content (UGC) e un servizio di ricerca dei migliori contenuti prodotti dai blogger italiani. Abbiamo fiducia che gli utenti ci aiuteranno in questo compito, visto che Liquida nasce come un progetto aperto alla Rete e ai blogger” - dice Andrea Santagata, ex direttore marketing del portale Virgilio e ora amministratore di RGB, società che ha sviluppato da zero l’intero progetto - “per questo abbiamo aperto un blog (blog.liquida.it) che ci consente di dialogare e farci contaminare dalla blogosfera”.

“Liquida è un portale che cerca di raccogliere e rendere più fruibili i contenuti della blogosfera, un luogo virtuale interamente generato dagli utenti. È una piattaforma per dare visibilità a chi produce valore e lo condivide con gli altri, uno strumento che vuole essere democratico e innovativo, meritocratico e trasparente” - dice Fabio Cabula, responsabile marketing del progetto, in passato fra i fondatori della piattaforma Splinder. Con lui lavora a tempo pieno un team di sette programmatori e due webdesigner, tutti impegnati nel miglioramento delle decine di migliaia di righe di codice dell'algoritmo, il vero cuore del programma.
Proprio l'algoritmo di ricerca dovrebbe diventare il punto forte di Liquida. Al momento è stata già messa a disposizione degli utenti la versione beta. Una vera beta!

“Il sistema filtra molti contenuti in ingresso cercando (per quanto possa una macchina) di offrire contenuti pertinenti e qualitativamente buoni. Certo il “qualitativamente” è un parametro della macchina, perciò facciamo di tutto per raffinare l'algoritmo e fornire agli utenti i migliori risultati possibili” - spiega nel blog di Liquida Andrea Santagata.

Immaginando Liquida come un’automobile, si può dire che l'algoritmo di ricerca è il suo motore.
I servizi, ancora in buona parte non attivi, saranno le sue ruote. Nello specifico, stiamo parlando di una serie di servizi che saranno resi disponibili a partire dall’autunno, fra cui l'introduzione di un profilo pubblico degli autori dei blog, la possibilità di commentare i post, la possibilità per un autore di archiviare in Liquida i contenuti da lui pubblicati su uno o più blog e di ottenere delle statistiche web (per esempio: numero dei visitatori, numero di utenti unici, tempo medio speso sul sito etc.) per blog e per singolo contenuto. Inoltre gli utenti avranno la possibilità di condividere tramite Adsense un parte dei ricavi pubblicitari e la possibilità di importare, tramite widget, contenuti verso il proprio blog per arricchirlo. A quel punto il progetto avrà ultimato la sua fase 1.0 e potrà lanciarsi a piena velocità nelle sempre più numerose sfide della blogosfera. I raffinamenti dell'algoritmo verranno valutati nei prossimi mesi, basandosi anche sul feedback degli utenti durante la fase beta.

Già da oggi gli utenti possono cominciare a scoprire Liquida seguendo il link www.liquida.it e esprimere i loro pareri direttamente nel blog di Liquida (blog.liquida.it). “Contiamo molto sui vostri pareri, anche quelli negativi. La libertà di espressione è un valore chiave per Liquida” - conclude Santagata, che torna subito al lavoro per continuare a sviluppare insieme alla sua squadra il progetto più importante della sua vita.
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