Insurtech, per una gestione del sinistro tra presente e futuro

Insurtech vuol dire rapidità dei processi, implica tecnologie che fanno il business e non significa solo essere presenti nel web o nei social per avere visibilità. Insurtech sarà la gestione ordinaria del sinistro.
Nazionale, (informazione.it - comunicati stampa - scienza e tecnologia) Insurtech è un termine nato dalla combinazione di insurance e technology e racchiude in sé un significato molto profondo, quasi stravolgente, per il comparto assicurativo. Insurtech vuol dire rapidità dei processi, implica tecnologie che fanno il business e non significa solo essere presenti nel web o nei social per avere visibilità. Insurtech sarà la gestione ordinaria del sinistro. “Questa rapidità nei processi – spiega Michele Treglia di Easy Claims, azienda digital del settore assicurativo - non può esimersi dal chiamare in causa l’intero settore, compreso quel ruolo che è per sua natura una delle arterie fortemente pulsanti dell’industria assicurativa: il perito assicurativo. Un mestiere profondamente tecnico e complesso che richiede grande esperienza e una profonda conoscenza della materia contrattuale legata al settore insurance”. L’industria assicurativa è, in questo momento, profondamente influenzata dalle tecnologie oggi a disposizione e sempre più orientata verso una piena e completa soddisfazione di quello che una volta veniva definito più generalmente “l’assicurato” e oggi invece è rigorosamente “il cliente”. Fino a poco tempo fa non era ancora stato possibile digitalizzare completamente il processo a causa di piccoli tratti della filiera che richiedevano sempre e comunque il sopralluogo in loco, atto a verificare lo stato del sinistro, seppure si trattasse in alcuni casi di “semplice” risoluzione. Con nuovi strumenti presenti sul mercato è possibile effettuare delle video perizie da remototramite uno smartphone che può mettere in connessione perito e assicurato : il video effettuato con la piattaforma viene registrato, geolocalizzato ed è possibile scattare foto durante la ripresa. “La piattaforma è pensata e utilizzata dai periti al fine di velocizzare il processo dei sinistri che possono essere definiti semplici, passatemi la parola... È necessario scaricare l’applicazione solo nel 20% dei casi, mentre nel restante è sufficiente per l’assicurato cliccare su un link che trova all’interno di un sms inviatogli dal perito nella data e ora stabiliti per il sopralluogo video. In questo momento stiamo lavorando per ridurre ancora di più la percentuale di download in quanto riteniamo che l’app sia una barriera all’ingresso e un rallentamento nell’usabilità del servizio” dice Treglia. Insurtech coinvolgerebbe anche l’attività di riparazione grazie al “canale riparatore” per una gestione sinergica e più veloce del sinistro permettendo la compresenza da remoto di periti, liquidatori e risanatori sul luogo dell’evento dannoso. Insomma siamo di fronte alla reale possibilità di digitalizzare processi e migliorare i propri servizi offerti alle compagnie assicurative che richiedono sempre maggiormente di avere a che fare con interlocutori tecnologicamente pronti. E voi, vi sentite pronti ad affrontare questa nuova onda chiamata Insurtech?
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