L'Associazione Transdolomites presenta l’iniziativa “Ciantie e Traversine” Racconto Spettacolare Itinerante, ogni venerdì dal 27 giugno al 10 settembre a Predazzo, Museo Geologico, con Alessandro Arici
Il ruolo e la fatica delle donne nel periodo della prima guerra mondiale in Valle di Fiemme.
Bologna,
(informazione.it - comunicati stampa - servizi)
Rosa Delazzeri di Tesero, Rosina Croce detta Gina di Predazzo, sono solo alcune delle donne che ai tempi della costruzione della ferrovia della Val di Fiemme vennero impiegate nel lavori di costruzione del tratto da Castello a Predazzo. E con loro i minori.
L’obiettivo non era portare a casa i soldi. Non c’era niente da mangiare tanta era la miseria. Ciò che contava più di tutto era poter avere qualche cosa per sfamarsi ed il “ Fossen” il rancio distribuito a coloro che erano impiegati nella costruzione della ferrovia era il modo per poter sopravvivere alla fame.
Quello che gravò sulle spalle delle donne nel periodo della prima guerra mondiale in valle di Fiemme fu una grande peso che esse si portarono sulle spalle, ma anche l’aspetto meno conosciuto della storia della ferrovia della Valle di Fiemme.
Il progetto di Transdolomites è di accendere la luce su questo periodo che vide le donne relegate nell’ombra. Eppure il loro ruolo fu grande.
Nel contesto di questo progetto, Transdolomites ha cofinanziato per l’estate 2016 l’iniziativa “ Ciantie e Traversine” Racconto Spettacolare Itinerante che ogni venerdì dal 27 giugno al 10 settembre viene promosso a Predazzo da “ La Pastière Compagnia “ con Alessandro Arici con ritrovo davanti al Museo Geologico di Predazzo alle ore 10,00.
L’iniziativa Ciantie e Traversine , Racconti del Vulcaco viene promossa con la regia di Alessandro Arici da alcuni anni. Quest’anno è stata integrata con il contributo di idee di Transdolomites per dare un importante rilievo storico alla figura della donna.
Al fine di contribuire a far luce sul grande contributo che le donne diedero alla Valle di Fiemme nel periodo della costruzione della Ferrovia della Valle di Fiemme e il periodo bellico che caratterizzò quelli anni Il nostro invito si rivolge a coloro che conservano delle foto, delle storie da raccontare , delle testimonianze tramandate nei racconti di famiglia e di paese che permettano di dare voce alle donne di allora.
Potranno mettersi in contatto con Radio Fiemme Tel 0462 814542 o Giuseppe Spazzali Cell. 3475166622 Attraverso il materiale storico , la collaborazione delle associazioni che vorranno aderire a questo appello potremo contribuire a dare anche alle donne dei tempi che furono il loro giusto riconoscimento.
INFO:
Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites
Cell. 320.4039769
L’obiettivo non era portare a casa i soldi. Non c’era niente da mangiare tanta era la miseria. Ciò che contava più di tutto era poter avere qualche cosa per sfamarsi ed il “ Fossen” il rancio distribuito a coloro che erano impiegati nella costruzione della ferrovia era il modo per poter sopravvivere alla fame.
La Guerra mondiale in corso con i tanti uomini locali impegnato sui vari fronti bellici, la grande carestia e la conseguente fame che tanta sofferenza e morte per denutrizione portò tra le file dei soldati e della popolazione, l’abbandono forzato dei paesi più vicini al fronte e quindi l’immigrazione, il dover comunque vivere portando avanti le necessità della famiglia ed i lavori in campagna per poter sopravvivere.
Quello che gravò sulle spalle delle donne nel periodo della prima guerra mondiale in valle di Fiemme fu una grande peso che esse si portarono sulle spalle, ma anche l’aspetto meno conosciuto della storia della ferrovia della Valle di Fiemme.
Il progetto di Transdolomites è di accendere la luce su questo periodo che vide le donne relegate nell’ombra. Eppure il loro ruolo fu grande.
Nel contesto di questo progetto, Transdolomites ha cofinanziato per l’estate 2016 l’iniziativa “ Ciantie e Traversine” Racconto Spettacolare Itinerante che ogni venerdì dal 27 giugno al 10 settembre viene promosso a Predazzo da “ La Pastière Compagnia “ con Alessandro Arici con ritrovo davanti al Museo Geologico di Predazzo alle ore 10,00.
L’iniziativa Ciantie e Traversine , Racconti del Vulcaco viene promossa con la regia di Alessandro Arici da alcuni anni. Quest’anno è stata integrata con il contributo di idee di Transdolomites per dare un importante rilievo storico alla figura della donna.
Al fine di contribuire a far luce sul grande contributo che le donne diedero alla Valle di Fiemme nel periodo della costruzione della Ferrovia della Valle di Fiemme e il periodo bellico che caratterizzò quelli anni Il nostro invito si rivolge a coloro che conservano delle foto, delle storie da raccontare , delle testimonianze tramandate nei racconti di famiglia e di paese che permettano di dare voce alle donne di allora.
Potranno mettersi in contatto con Radio Fiemme Tel 0462 814542 o Giuseppe Spazzali Cell. 3475166622 Attraverso il materiale storico , la collaborazione delle associazioni che vorranno aderire a questo appello potremo contribuire a dare anche alle donne dei tempi che furono il loro giusto riconoscimento.
INFO:
Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites
Cell. 320.4039769
Ufficio Stampa
