TEATRI DI CIVITANOVA MARCHE: AL VIA LA VENDITA DEGLI ABBONAMENTI PER LE STAGIONI DI PROSA E DANZA

DA VENERDÌ 20 OTTOBRE 2017
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) TEATRI DI CIVITANOVA, DA VENERDÌ 20 OTTOBRE
AL VIA LA VENDITA DEGLI ABBONAMENTI PER LE STAGIONI DI PROSA E DANZA

Da venerdì 20 ottobre sono in vendita gli abbonamenti per le stagioni di Prosa e Danza dei Teatri di Civitanova promosse dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e dall’AMAT e realizzate con il contributo di Regione Marche e del MiBACT. I tagliandi sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Rossini (0733 812936), tutti i giorni dalle ore 18.30 alle ore 20.30. L’abbonamento per la Prosa comprende sei spettacoli e va da 55 euro a 100 euro, quello per la Danza sei spettacoli della XXI rassegna Civitanova Danza tutto l’anno e va da 40 euro a 75 euro.

La sezione della prosa prende il via il 16 novembre al Teatro Rossini con Ale e Franz in Tanti lati latitanti, un punto di osservazione divertente e scanzonato per mettere a fuoco ciò che di comico e folle c’è nell’essere umano. Gli appuntamenti al Teatro Rossini proseguono il 22 febbraio con Vetri rotti di Arthur Miller, una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto interpretata da Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni per la regia di Armando Pugliese. Il divertimento è assicurato il 20 marzo con 4 donne e una canaglia con Marisa Laurito, Corinne Clery, Barbara Bouchet e la partecipazione straordinaria di Gianfranco D’Angelo, tutti alle prese con questo divertente e intrigante testo di Pierre Chesnot che mette in evidenza il rapporto quasi mai risolto tra uomo e donna. La proposta del Teatro Rossini volge al termine il 6 aprile con Cuori scatenati, uno spettacolo che si annuncia carico di ironia scritto e diretto da Diego Ruiz, una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria. Due appuntamenti dal sapore “classico” attendono il pubblico al Teatro Annibal Caro. Il 20 gennaio Elena Bucci e Marco Sgrosso si confrontano con Le relazioni pericolose, uno dei più grandi testi letterari europei di cui curano drammaturgia, regia ed interpretazione. Piacevole ed elegante, formalmente curatissima, La locandiera di Carlo Goldoni proposta dalla compagnia Proxima Res conclude la stagione di prosa il 2 marzo.

La XXI edizione di Civitanova Danza tutto l’anno si apre il 19 novembre al Teatro Annibal Caro con Cirko Vertigo in Kabaret Vertigo, uno spettacolo poetico, circense e popolare, innovativo ed eclettico che miscela sapientemente l’energia e l’esuberanza di giovani artisti con la scrittura, la creatività e la direzione di esperti professionisti dell’arte scenica nazionale ed internazionale. Il 24 novembre il palcoscenico dell’Annibal Caro è per Bermudas della compagnia MK su coreografia di Michele Di Stefano. Rising in programma il 14 dicembre (Teatro Annibal Caro) è uno dei lavori più apprezzati di Aakash Odedra e quello che l’ha fatto conoscere al grande pubblico. Si tratta di un vero e proprio viaggio esplorativo nei processi e nell’estetica del danzatore e coreografo angloindiano. Spazio alla danza contemporanea il 12 gennaio al Teatro Rossini con La bella addormentata di Marius Petipa danzata dal Balletto di Mosca La Classique che annovera fra le sue file danzatori di notevole tecnica classico - accademica provenienti dai maggiori teatri russi. Il 25 febbraio si torna la Teatro Annibal Caro con Pulcinella_quartet di Virgilio Sieni, messinscena con momenti di autentico pathos e altri di altrettanto autentica tammuriata napoletana quando i Pulcinella “infelici” si pongono di fronte agli spettatori, accettando il ruolo comico-tragico del loro travestimento. La conclusione di questo ricco cartellone l’11 marzo al Teatro Rossini è con l’amatissima ed energica compagnia di danza, Kataklò, diretta da Giulia Staccioli, che attraverso il suo ultimo lavoro Eureka continua a sorprendere il pubblico spingendosi continuamente oltre i limiti fisici, il già visto e il conosciuto, oltre il gesto atletico, la danza, il circo, il teatro e l’idea di ovvio.

Barbara Mancia
ufficio stampa
AMAT
Palazzo delle Marche
Ufficio Stampa