LEGA NORD CASTELFRANCO EMILIA - IL PACCO REGALO DI NATALE DELLA GIUNTA PD -REGGIANINI AI CASTELFRANCHESI

AUTORIZZA LA PRESENTAZIONE DI UN P.U.A. PER L’AMBITO “VENTURINA-CASARINI” OVE E’ PREVISTA ANCHE LA MAXI MOSCHEA SENZA UN P.O.C. APPROVATO E CONCEDE LOCALI COMUNALI ALL’ASSOCIAZIONE ISLAMICA PER L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ARABA.
CASTELFRANCO EMILIA, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Il 23.12.2014, il PD Castelfranchese “adottò” la “Quinta Variante al Piano Operativo Comunale” – POC 5 - che prevedeva anche “il via libera” all’iter di trasformazione di un ambito produttivo al Venturina 1, nella ex Via Buco, in un ambito per insediare una maxi Moschea di 900 metri quadrati “in pianta” e con una potenzialità edificatoria di ben oltre 4.000 metri quadrati.

Nonostante tale variante - POC 5 - non sia stata ancora approvata in pendenza di “osservazioni” tra cui le nostre, il 24/11/2017, con Delibera di Giunta n. 228, pubblicata sul sito web istituzionale, i proprietari richiedenti, Signori Casarini, sono stati autorizzati a presentare un Piano Urbanistico Attuativo “Venturina – Casarini” su quell’area, ovvero lo strumento urbanistico di dettaglio per dare attuazione agli interventi disposti dal sovraordinato Piano Operativo Comunale (POC). Al momento, si tratta del “via libera, dopo la stipula di apposita convenzione, alle opere di urbanizzazione per l’ambito” la cui approvazione è “subordinata al perfezionamento/conclusione dell’iter del POC 5”. Quindi? Vorrà ancora il PD approvare il POC 5 e la realizzazione di una maxi-Moschea, oppure grazie a noi, alle nostre azioni politiche e ferma opposizione, sarà stralciato come avevamo chiesto? Ma come mai una richiesta di autorizzazione a presentare un PUA del 2014 viene “portata avanti” dalla Giunta soltanto tre anni dopo e non nei sei mesi previsti dal Regolamento Urbanistico Edilizio? Con quali criteri e in base a quali necessità la Giunta pianifica lo sviluppo del territorio?

Naturalmente, vigileremo affinché la Deliberazione di Giunta in trattazione non diventi un altro tassello per arrivare alla realizzazione della futura maxi Moschea, che continuerà a vedere la nostra ferma opposizione, confidando nel pieno sostegno dei tanti Cittadini che già hanno condiviso precedenti nostre iniziative.

Ma non basta: nel “pacco regalo natalizio” confezionato dalla Giunta Reggianini per i Castelfranchesi vi è dell’altro: il 5/12/2017 ha approvato la Deliberazione n. 240 con cui concede alla “Associazione Culturale Islamica di Castelfranco Emilia 2.0” i locali comunali siti al primo piano del fabbricato di via Solimei 19, già detenuti dalla rinunciataria “Associazione Edera” in condivisione con la “Associazione CAI”. A cosa serviranno questi locali? Nella citata delibera si legge che saranno utilizzati per l’insegnamento della lingua araba: a chi, da chi e perché in locali del Comune, quindi spesati dai Castelfranchesi? Ricordiamo che l’Associazione Islamica ha già una sua sede quale “circolo culturale”. Nel mentre, probabilmente, altre Associazioni non hanno né sede e neppure ricevono contributi.

Ribadiamo la nostra ferma contrarietà ed opposizione a qualsiasi autorizzazione urbanistica per la realizzazione di una futura maxi-Moschea, il nostro totale e forte dissenso verso queste politiche di “finto buonismo” del PD che perseguono e rafforzano un modello di “integrazione al contrario” che ci vuole “ultimi a casa nostra”. Finalmente, presto torneremo a votare per le Politiche e poi per le Amministrative.

Castèl - Castelfranco Emilia (Mòdna-Modena), 19.12.2017

Cristina Girotti Zirotti
Capogruppo Lega Nord
Ufficio Stampa