Energia e Mercato: La bussola per orientarsi nel mercato libero

Dal 1° luglio 2019 esisterà solo il mercato libero dell'energia, ed al consumatore potrebbe risultare difficoltoso orientarsi nel mare di offerte. Nel seguente articolo realizzato in collaborazione con Codici Associazione Consumatori vi forniamo i consigli utili per non incappare in scomodi imprevisti.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - economia) In base a quanto previsto dalla regolazione europea, ogni consumatore domestico e non, può liberamente decidere da quale venditore ed a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas. Nel mercato libero sostanzialmente è il cliente a decidere quale venditore e quale tipologia contrattuale scegliere, decidendo di cambiare qualora l’offerta non sia più confacente ai propri consumi.

Al consumatore che invece rimane nel mercato tutelato vengono applicate le condizioni economiche e contrattuali regolate dall'Autorità per l’energia. Questo varrà fino al 30 giugno 2018, perché poi dal 1° luglio 2019 esisterà solo il mercato libero, ed al consumatore potrebbe risultare difficoltoso barcamenarsi tra le innumerevoli offerte.

Attualmente ci sono 3 strade ufficiali che si possono percorrere per orientarsi nel mercato libero:

1) Un primo modo è la Tutela Simile, ovvero una particolare tipologia contrattuale di fornitura elettrica che presenta condizioni economiche analoghe a quelle del servizio di Maggior Tutela, fatta eccezione per l’applicazione di un bonus/sconto una tantum, diverso da fornitore a fornitore, che viene applicato solo nella prima bolletta. La durata del contratto di Tutela Simile è di 12 mesi non rinnovabile. Il cliente può aderire alla Tutela Simile sin da ora fino al 30 giugno 2018. Una volta scaduto il contratto, dopo i 12 mesi, il consumatore può o rimanere con il medesimo fornitore aderendo però ad un’offerta del mercato libero, oppure cambiare fornitore sempre nel mercato libero. Qualora non si effettui alcuna scelta, lo stesso fornitore che si ha nella tutela simile, applicherà le stesse condizioni contrattuali ed economiche che pratica nel mercato libero.

Questa tipologia contrattuale può essere stipulata solo on-line attraverso un portale, per il quale è meglio farsi aiutare da chi possiede gli strumenti per comprendere quali offerte possano essere più adatte al caso in questione.

Su questo sito il consumatore, attraverso ad esempio una associazione di consumatori, potrà confrontare le diverse offerte delle aziende che sono state ammesse, dopo un vaglio da parte dell’Autorità dell’energia dei loro requisiti di: solidità economico-finanziaria, onorabilità e requisiti operativi. Attualmente sono 30 su 250 gli operatori che hanno aderito alla tutela simile.

2) Una seconda modalità è il Trova Offerte dell’Autorità per l’energia, altro servizio gratuito e online per aiutare i clienti domestici a trovare e confrontare diverse offerte di fornitura di elettricità e gas in relazione ai loro consumi. Qui basterà seguire nei differenti passaggi le semplici richieste di consumi propri, e si arriva ad una classifica di differenti aziende con annessi costi.

3) Un altro modo è l’offerta Placet: dal 1° gennaio 2018 tutti i venditori di elettricità e gas del mercato libero dovranno obbligatoriamente inserire tra le proprie offerte anche la PLACET, “Prezzo libero a condizioni equiparate di tutela”, una formula rivolta a famiglie e Pmi che chi vende luce e gas nel mercato libero dovrà inserire nel menù d’offerta. Condizioni contrattuali prefissate definite dall’Autorità per l’energia, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore. La quota energia è riferita alla sola fornitura energetica, senza la presenza di alcun servizio aggiuntivo. Vi sono due opzioni: una variabile, in base ai prezzi delle materie prime elettricità e gas naturale all’ingrosso più uno spread definito dall’operatore; oppure fissa per 1 anno.

Quindi riassumendo, queste sono le tre opzioni ufficiali per destreggiarsi nel mercato libero. Ma ci sono comunque delle precauzioni che il consumatore deve adottare per tutelarsi da solo al momento della scelta, ovvero:

- leggere bene le clausole contrattuali, è notoriamente la parte più noiosa, ma qui si celano le maggiori insidie che riveleranno successivamente amare sorprese;
- informarsi preventivamente se vi sono penali di recesso per la durata minima contrattuale;
- capire bene quanto durano le offerte, cercando di capire se sono temporanee o fisse;
- Se vi sono altri servizi aggiuntivi e se questi sono compresi o esulano dal prezzo finale;
Consiglio imprescindibile: rilevare la lettura del proprio contatore, seppur tele-letto, prima di cambiare offerta contrattuale. Altrimenti, in caso di conguaglio o mancata comunicazione tra venditore e distributore (colui che detiene il dato), potrebbe crearsi la classica falla nel sistema per cui non si riesce a ricostruire il dato di consumo relativo al precedente operatore.

Le suddette raccomandazioni derivano dal fatto che, non siamo ancora riusciti a far trasferire le garanzie del mercato tutelato a quello libero, come ad esempio la rateizzazione dell’importo oppure ottenere entro tre mesi il rimborso dei pagamenti effettuati a titolo di conguaglio.

Pertanto il consumatore se non ha ben chiare le clausole contrattuali, prima di apporre la propria firma si rivolga ad un’associazione di consumatori per avere delucidazioni, anche perché il passaggio è stato oramai decretato, ma dalle rilevazioni sul libero mercato, risulta che le famiglie non stiano assolutamente risparmiando, ma anzi stiano spendendo di più.

Questo è dovuto anche al fatto che le offerte del mercato libero sono spesso caratterizzate dalla presenza di ulteriori servizi collegati alla fornitura e non presenti nei regimi di tutela, come ad esempio i servizi legati alla domotica.

Codici consiglia di rivolgersi sempre a degli esperti del settore energia e gas per avere una consulenza ad hoc, le offerte vanno scelte non solo sulla base di quella che può apparire più conveniente al momento, ma soprattutto sul proprio profilo di consumo, che in genere sfugge ai più.

Per informazioni, Codici rimane a disposizione attraverso i reclami online ai seguenti link:

http://codici.org/energia.html
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Puoi contattare l'Associazione Codici anche mediante lo #SNAEG (Scudo Nazionale Antitruffa Energia e Gas) al seguente numero verde: 800.912760 e attraverso i nostri sportelli territoriali, ovvero: Milano per il nord, Roma per il centro e Catania per sud e isole.


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