EDITORIALE – Iniziativa Comune: “Il Governo più di destra dell'Italia repubblicana”

Parla il portavoce Rocco Tiso.
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roma , (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Stiamo agli sgoccioli del nuovo governo Lega-M5S. Forse, ci siamo. E puntuale arriva l'analisi politica di Rocco Tiso, portavoce dell'associazione Iniziativa Comune. Questo il suo pensiero.

Ho fatto un peccato, giudicato mortale, in una piazza polverosa e desolata dove quando cala il sole non si vede niente, ho alzato il braccio e con la mano "sinistra" aperta per dire ~ fermatevi, fate ancora in tempo!!! L'errore l'ho commesso in pieno giorno, nella periferia più lontana, della quale la mano destra non ha cognizione, mentre l'occhio dello stesso lato finge di non vedere niente. A leggere il "contratto" giallo - verde è in assoluto il governo più di destra che questo Paese abbia mai avuto dal "45 a oggi. Per carità, ognuno sceglie la sua direzione, ma la cosa per cui nessuno ha mai parlato é che il Movimento dei grillini è un agglomerato di destra. Per molti è una botta in testa, sapere che sono più vicini ai "fasci" e lontano dai lavoratori. Spiegateci che c'azzecca il Reddito di Cittadinanza con i ricchi sfondati che sono sotto il mantello della Lega e da evasori incalliti, mai hanno pagato le tasse? Per un sognatore di equità sociale è stato un gesto spontaneo alzare la mano "sinistra". C'è da domandarsi come mai la Lega sta dirigendo l'orchestra, come se fosse il partito che ha preso il doppio dei voti andati al M5S. Tutto questo nel bel mezzo della miseria, la povertà più amara. I tanti che hanno creduto sono colpiti da un cupo dolore mentre osservano le Stelle cadere. Qualcuno ricorda che la notte di San Lorenzo è ancora lontana e già tutte le luci si stanno spegnendo. Questo che stiamo vivendo é un cartone animato che racconta di Zio Paperone in mezzo a tanti che parlano di miseria, di violenza, di soprusi. Uomini-"bestie" senza ideali né speranze, abbandonati alla propria miseria e costretti a farsi giustizia da soli.

Questa terra polverosa su cui si trascinano i passi non è quella fumosa che genera l'Oro, ma quella sporca e umida di pioggia delle periferie italiane, in cui sono cresciuti e morti nonni e genitori. Qui si pontifica sulla violenza la brutalità e l'efferatezza della miseria umana, ci ferisce che i 5S osservano la scena come se fossero gli spettatori annoiati di un triste spettacolo di gladiatori miserabili. Purtroppo ci hanno scaricato le conseguenze delle scelte che facciamo quotidianamente per sopravvivere, dei sì che diciamo e ci portano a non poter più dire di no, dello scarto tra chi siamo e chi pensiamo di essere». E tutto questo non ha soltanto il colore, la forma e la miseria di uno squallido quartiere periferico, “ha un volto antico che sembra arrivare da un'Italia che sta scomparendo”. Un volto che ci ricorda gli italiani di una volta, di quei tempi in cui, quando giocava la nazionale di calcio e la camera inquadrava i volti dei giocatori durante l'inno, sugli schermi al posto di modelli strapagati dai fisici perfetti e dai volti da consumati attori di Hollywood, vedevamo, come in uno specchio, le facce di gente semplice, povera e disgraziata ma dignitosa! Pago pegno sconto il peccato, anche se restassi solo la cosa che spontaneamente voglio ribadire, a quanti dalla terra sembrano stare nel sole, mai alzerei la mano destra. Noi siamo uomini di terra, nessuno mai ci ha detto "alzati e cammina".
Ufficio Stampa
Marco Montini
roma Italia
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