Mezzo secolo di solidarietà: un 2018 ricco di eventi per celebrare i 50 anni di Cena dell’Amicizia Onlus

Cinquant’anni dedicati ad aiutare gli altri. È questo il grande traguardo raggiunto, con orgoglio, da Cena dell’Amicizia, onlus milanese che dal 1968 si impegna a dare un aiuto concreto alle persone senza dimora e socialmente emarginate, offrendo loro una casa, un futuro e la possibilità di spezzare le catene dell’ostracismo di cui sono vittime. Per restituire a chi non ha un tetto la dignità e un ruolo attivo all’interno della società.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - non profit) Cinquant’anni dedicati ad aiutare gli altri. È questo il grande traguardo raggiunto, con orgoglio, da Cena dell’Amicizia, onlus milanese che dal 1968 si impegna a dare un aiuto concreto alle persone senza dimora e socialmente emarginate, offrendo loro una casa, un futuro e la possibilità di spezzare le catene dell’ostracismo di cui sono vittime. Per restituire a chi non ha un tetto la dignità e un ruolo attivo all’interno della società.

In mezzo secolo di storia, Cena dell’Amicizia ha fatto molto. Era l’8 maggio del 1968 quando un gruppo di ragazzi milanesi di un oratorio nel quartiere di Città Studi si inventò un nuovo modo di incontrare i poveri: il convivio. Da questa iniziativa nacque la storica “Cena del martedì”, che da semplice momento di incontro tra persone senza dimora e volontari è diventata un appuntamento fisso che si protrae ancora oggi. Nel frattempo, anche il gruppo di volontari si è ampliato, tanto che, in questi cinquant’anni, hanno contribuito ai progetti di Cena dell’Amicizia intere generazioni, riunite da un unico, importante, obiettivo: costruire qualcosa che offrisse una via d’uscita all’emarginazione sociale.

Dal 1985 Cena dell’Amicizia si è costituita come Associazione e, da questo momento in poi, i progetti realizzati sono stati tanti, non più solo una cena settimanale ma un impegno che dura 365 giorni all’anno: grazie all’impegno dei volontari, di un’équipe di educatori e psicologi, e di tutti coloro che hanno creduto nei progetti della onlus, Cena dell’Amicizia ha creato un Centro Notturno Maschile e uno Femminile e un Centro Diurno, uno spazio condiviso deputato al recupero della socialità, della manualità e della creatività degli Ospiti, affinché non si percepiscano più come emarginati, ma come soggetti attivi e “produttivi”, capaci di mettersi di nuovo in gioco, anche dal punto di vista lavorativo. L’Associazione, inoltre, ha a disposizione degli appartamenti per l’autonomia, mini alloggi per una o due persone che fungono da trait d’union lungo il percorso che porta dall’accoglienza e dall’assistenza alla completa autonomia.

Tante anche le iniziative solidali organizzate in questi anni per coinvolgere attivamente la cittadinanza, tra cui, per esempio, “Il Buono che avanza” o “Artigianaltro”: progetti che hanno permesso non soltanto di far conoscere al pubblico il lavoro dell’Associazione, ma anche di sensibilizzare i milanesi su tematiche importanti e – in un’epoca di crisi economica – estremamente attuali, quali appunto l’inclusione, l’accoglienza e la lotta agli sprechi alimentari.
Per celebrare questi risultati, e per annunciare i prossimi obiettivi e novità, Cena dell’Amicizia ha in programma per tutto il 2018 tanti appuntamenti di approfondimento e di festa. Si parte venerdì 23 marzo, con la partecipazione al 7° Forum delle Politiche Sociali. A partire dalle ore 10.00, infatti, si terrà presso la Casa dei Diritti una tavola rotonda a tema “Fare rete per includere: 50 anni di Cena dell’Amicizia” durante la quale interverrà la Presidente dell’associazione, Carla Gussoni , insieme a Magda Baietta – Associazione Ronda della carità, Antonio Papi Rossi – Avvocati per niente, Vittoria D’Avanzo – Comune di Milano e Giovanna Procacci – Libera. Moderatore, Andrea Gazziero, psicologo e coordinatore dei servizi di accoglienza di Cena dell’Amicizia.

A questo appuntamento seguirà poi, in aprile, una conferenza stampa presso il Comune di Milano, che, oltretutto, patrocinerà i diversi eventi in programma: un’occasione importante per festeggiare il cinquantesimo dell’Associazione con un evento istituzionale e per annunciare l’inaugurazione della “Casa di Alessia”, un nuovo appartamento condiviso in grado di ospitare, con il supporto di un educatore e dei volontari, fino a 6-7 persone in autonomia (sia uomini che donne) e che si pone come un’integrazione e un’evoluzione degli appartamenti protetti. Come ogni grande realtà, infatti, anche Cena dell’Amicizia è aperta al cambiamento e all’innovazione.

“Vogliamo lavorare sempre di più in rete con gli altri enti che, come noi, si occupano di emarginazione sociale e mantenere alta l’attenzione sul tema dei diritti, primo fra tutti quello della residenza anagrafica” - spiega Carla Gussoni, Presidente dell’Associazione. “Cena dell’Amicizia ha rappresentato fino a oggi una palestra di vita per molti giovani, che qui hanno imparato il valore del servizio agli altri; è stata anche un punto di riferimento e di appartenenza per centinaia di persone in difficoltà, che hanno trovato in questo gruppo di volontari un sostituto della rete familiare di cui erano privi. E vogliamo che per il futuro sia ancora di più così: per fare in modo che ciò accada, dobbiamo rimettere in discussione il nostro operato, rimodulando le risposte in base alle esigenze di chi chiede il nostro aiuto e muovendoci nella direzione di un cambio generazionale dei volontari”.

Alla conferenza stampa verrà inoltre presentato il libro “Cen'è per tutti, 50 ricette conviviali per chi ha tanti amici”, edito da Altreconomia, con la prefazione di Michele Serra e 10 ricette di grandi chef come Enrico Crippa, Claudio Sadler, Simone Rugiati, Viviana Varese, Pietro Parisi, Stefano Cerveni e Allan Bay, illustrate da artisti di differenti generazioni (Federico Maggioni, Francesco Poroli, Chiara Dattola, Guido Scarabattolo).

I festeggiamenti continuano il 3 maggio, con un evento serale nella splendida Sala d’Onore della Triennale di Milano, durante il quale gli amici di una vita si riuniranno attorno a un tavolo per consumare la cena di compleanno dell’associazione. Lo chef Stefano Cerveni proporrà per l'occasione un menù particolare e durante la serata verrà proiettato un video sui cinquant’anni dell’Associazione realizzato da Giuseppe Baresi, regista e docente alla Scuola del Cinema “Luchino Visconti” e all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Previa prenotazione, inoltre, sarà possibile partecipare alla visita guidata del Museo del Design della Triennale di Milano.

Per l’autunno, invece, è previsto uno spettacolo che coinvolgerà l’affascinante mondo del tango: il 31 ottobre, infatti, presso il Teatro dell’Arte della Triennale di Milano, andrà in scena “Maria de Buenos Aires”, a firma di un grande maestro del tango come Astor Piazzolla, con testi di O.Ferrer. Si tratta di uno spettacolo di musica e danza scritto esattamente 50 anni fa e capace di far rivivere sul palco le suggestive atmosfere dei ”barrios porteños”, dove il tango diventa metafora della vita e dell'amore.

L’evento conclusivo dei festeggiamenti del cinquantesimo dell’associazione si svolgerà il 16 novembre, con il convegno “Cena dell’Amicizia: 50 anni di percorsi di accoglienza con le povertà estreme", un incontro aperto a tutti che si svolgerà presso l’Università Cattolica di Milano, durante il quale esperti e operatori del settore si confronteranno su tematiche importanti come l’emarginazione e l’abitare.

I soci di cena dell'Amicizia sono a disposizione della stampa per organizzare visite guidate presso le loro strutture.

Per informazioni:

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