Comunicato CGM in relazione al malfunzionamento del SAC nei giorni 9 e 10 gennaio 2020 e blocco del sistema di erogazione delle ricette elettroniche.

Enorme flusso di chiamate delle Farmacie ricevuto da CGM in occasione dei malfunzionamenti del Sistema di Accoglienza Centrale (SAC), gestito dal MEF/SOGEI, occorsi nelle giornate di giovedì 9/1 e venerdì 10/1.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

Come riportato da varie fonti ufficiali e da altri organi di stampa, nelle giornate di giovedì 9 gennaio e venerdì 10 gennaio 2020 si sono riscontrate gravi anomalie nel sistema di presa in carico ed erogazione delle ricette elettroniche. La piattaforma, denominata SAC, Sistema di Accoglienza Centrale, gestita a cura del MEF - Ministero Economia e Finanze - tramite la società SOGEI, consente la gestione della ricetta elettronica dematerializzata a cura del Medico curante e la successiva dispensazione da parte della Farmacie.

Le anomalie occorse nelle giornate di giovedì e venerdì scorso hanno toccato Medici e Farmacie a livello nazionale con rallentamenti e malfunzionamenti emersi a macchia di leopardo un pò in tutte le regioni. Il mancato funzionamento dei sistemi centrali ha comportato, da parte delle Farmacie, la messa in atto delle procedure di emergenza previste ma, nonostante questo, si sono registrati comunque pesanti disservizi nei confronti dei clienti/pazienti in un momento critico dell’anno come quello del picco d’incidenza previsto delle influenze stagionali.

Pur essendo, sotto un certo punto di vista, parte “lesa” da questo evento, nei due giorni CGM - CompuGroup Medical ha operato per fornire il massimo supporto possibile alle Farmacie sicuramente disorientate dai malfunzionamenti e bisognose di assistenza. Tra il 9 e il 10 gennaio, infatti, sono state ricevute oltre 2400 chiamate, corrispondenti ad un valore del 60% in più rispetto alla media giornaliera del periodo.

«Anche se si è trattato di anomalie indipendenti dai nostri sistemi, abbiamo cercato in ogni modo di fornire assistenza ai Clienti, pubblicando notizie all’interno dei nostri canali dedicati presenti in WINGESFAR, o sui social destinati agli operatori, nonché dando istruzioni per poter comunque garantire il servizio.» è il commento di Alessandro Avezza, General Manager di CGM PHARMAONE, la Business Unit di CGM che segue i Clienti diretti. «Il dispiacere è quello che, per cause non dipendenti da noi, in quei giorni il livello di servizio, costantemente monitorato, è decaduto in maniera inaccettabile a causa dell’elevato flusso delle chiamate in ingresso.»

Questo “incident” come tecnicamente si definiscono i fault informatici, di cui tra l’altro non si hanno ancora spiegazioni ufficiali sulle cause e sulle misure correttive adottate, è sintomatico di un’evidente fragilità del sistema sul tema della business continuity. L’inconveniente inoltre pone l’accento sull’importanza assunta dagli aspetti di gestione dei flussi digitali all’interno del settore della Sanità.

E’ utile ricordare che CGM, operatore leader a livello mondiale di eHealh, in molti Paesi sia l’interlocutore designato per l’esercizio di piattaforme evolute di sanità elettronica, ad esempio in Germania con il progetto dell’Infrastruttura Telematica (in breve “TI”) in grado di connettere in modo sicuro e protetto tutti gli interlocutori della sanità: ospedali, medici e farmacie.

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