Teatro e società civile: al Festival I Teatri del Sacro di Ascoli Piceno il nuovo progetto del Teatro dell’Orsa

Mercoledì 19 giugno alle ore 21.30 nella chiesa di San Pietro in Castello ad Ascoli Piceno. Niente che resti non amato, esito del Corso di formazione professionale per Operatori di Teatro per il Sociale, sarà presentato per la prima volta nell’ambito della sesta edizione della popolare manifestazione.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Niente che resti non amato, esito del Corso di formazione professionale per Operatori di Teatro per il Sociale, sarà presentato per la prima volta nell’ambito della sesta edizione della popolare manifestazione.

«Una ballata alla vita, per chi nasce, per chi resta e per chi non c’è più. Un rito circolare, profumato di menta e lavanda, impastato di versi e memoria. Un tempo accogliente per raccontare in un soffio il bene dato e il bene ricevuto, dentro a fazzoletto bianco, in un bicchiere d’acqua, in una manciata di piccoli sassi tenuti stretti come grani di un rosario»: Monica Morini e Bernardino Bonzani introducono Niente che resti non amato, performance finale del Corso di formazione professionale per Operatori di Teatro per il Sociale – OTS Lab che verrà presentata mercoledì 19 giugno alle ore 21.30 nella chiesa di San Pietro in Castello ad Ascoli Piceno, nell’ambito della sesta edizione del Festival I Teatri del Sacro.

«Inizia da lontano questo cercare: lo scorso ottobre, dentro a un laboratorio di formazione dedicato ad operatori di teatro sociale. Inizia nell’ascolto e nel riconoscimento dell’altro, nell’autenticità della relazione. Tiene dentro gli strumenti del teatro e della narrazione come ponte che fa memoria e ci interroga» suggeriscono i fondatori del Teatro dell’Orsa «La drammaturgia dello spettacolo ha radici negli antenati e nella memoria raggiante dell’infanzia. Declina la misericordia nel bene dato e ricevuto, nella mappa dei giorni che custodiamo. Si compone in tre movimenti: un prologo in cammino verso il pubblico, un rito intimo di racconti nello spazio scenico, un congedo con un canto in cammino per chi non è stato pianto. La collaborazione feconda con Antonella Talamonti si incarna in due canti corali che sono sostanza di un’indagine sulla preghiera, la poesia e la morte».

La performance, realizzata con la direzione musicale e le musiche originali di Antonella Talamonti, vede in scena Claudia Battistoni, Simona Bottega, Davide Cannella, Maria Federica Ciabattoni, Arianna Comini, Marilisa De Iulis, Michele Petrocchi, Chiara Santarelli, Carla Siliquini, Katiuscia Triberti e Silvia Zengarini.

Il percorso è stato sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e Laboratorio Minimo Teatro in partenariato con Federgat e I Teatri del Sacro.

Al termine dello spettacolo, il pubblico potrà dialogare con attori e registi.

Ingresso libero e gratuito, affinché tutti possano partecipare.

Info sul Festival I Teatri del Sacro: http://www.iteatridelsacro.it/.

Info sulla Compagnia Teatro dell’Orsa: www.teatrodellorsa.com.



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