CHIANTI LOVERS 2020: IN ANTEPRIMA LE RANCOLE 2019

A Chianti Lovers POGGIOTONDO presenterà il Chianti LE RANCOLE 2019. A Firenze una sfilata di 118 aziende e 488 etichette. Domenica 16 febbraio 2020 dalle 9,30 alle 21 a Firenze alla Fortezza da Basso nel padiglione Cavaniglia (viale Strozzi 1) appuntamento con Chianti Lovers l’anteprima dei Chianti 2019 dedicata alle annate che saranno immesse sul mercato quest’anno e a quelle che ci sono arrivate da poco.
Firenze, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

CHIANTI LOVERS 2020

POGGIOTONDO PRESENTA IN ANTEPRIMA LE RANCOLE 2019

A Firenze una sfilata di 118 aziende e 488 etichette

Domenica 16 febbraio 2020 dalle 9,30 alle 21 a Firenze alla Fortezza da Basso nel padiglione Cavaniglia (viale Strozzi 1) appuntamento con Chianti Lovers l’anteprima dei Chianti 2019 dedicata alle annate che saranno immesse sul mercato quest’anno e a quelle che ci sono arrivate da poco. Dalle 9,30 alle 16 l’ingresso è riservato alla stampa ed agli operatori e dalle 16 alle 21 a tutti coloro che amano il Chianti … a prescindere.

A Chianti Lovers POGGIOTONDO presenterà LE RANCOLE 2019 un Chianti fatto secondo la tradizione toscana: sangiovese e canaiolo con un leggero passaggio in legno.  

Una prima curiosità è rappresentata dal fatto che LE RANCOLE 2019 verrà imbottigliato nel 2021 ed entrerà in commercio nel 2022 inoltrato. Quindi si può dire che a Chianti Lovers assaggeremo solo un anticipo di quello che LE RANCOLE 2019 sarà. Alla Fortezza da Basso ci sarà comunque il  2012 (l’annata attualmente in commercio), il 2013 e il 2014 (le annate che verranno). Scenderà in campo anche il capo cannoniere della squadra di POGGIOTONDO, il vinsanto COLLEFRESCO edizione 2008 e 2009, di cui si parla come un’eccellenza tra i passiti italiani.

Un’altra curiosità dell’azienda è rappresentata dal fatto che Lorenzo Massart il mister di POGGIOTONDO ha il pallino del sangiovese.

"Sono molto felice…. forse molto è poco sono moltissimamente felice di questo evento   parte spedito Massart - perché è l’unico che fa giocare  solo il Chianti che resta il vino toscano per eccellenza. Mi auguro che presto si arrivi a vietare per il Chianti l’utilizzo di uve diverse dal sangiovese perché, il sangiovese, vuole vivere in pace assieme al canaiolo, al colorino e al ciliegiolo. Le cosiddette uve internazionali hanno, infatti, reso irriconoscibile il Chianti e fanno rivoltare nella tomba il barone Ricasoli. … Sono un integralista e non posso farci nulla!"

Poggiotondo 22 gennaio 2020

Ufficio Stampa