L'AUDA difende i possesori di Zastava M76

I legali possessori di Zastava M76 oggetto di sequestro da parte della procura di Brescia si associano per richiedere la restituzione del fucile
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - varie) L’AUDA si fa conduttrice degli interessi del di fatto consorzio proprietari dello Zastava m76. E’ stato pianificato un articolato intervento in tempi brevissimi che, per ragioni logiche, deve rimanere estremamente riservato e il quale non prevede cause legali contro alcuno ma il costituirsi collettivamente parte civile danneggiata con il solo obiettivo di ritornare tutti al più presto in possesso delle armi certificate a ‘norma’ … e dovrà mostrare la forza dell’unione !

I passi da effettuarsi sono i seguenti :

1) Invio per posta elettronica al [email protected] o al FAX 0289516617 del mandato alla necessaria rappresentatività qui pubblicato

Io sottoscritto identificabile con

Nome e cognome:

CAP e citta: provincia: indirizzo: carta_d'identità_n°: porto_d'armi_n°: data_di_scadenza del documento nominato:

E-mail:

Codice fiscale: Consenso: Acconsento perchè l'AUDA Associazione Utilizzatori Delle Armi, o chi detta associazione intenderà incaricare, mi rappresenti nella vertenza riguardante il decreto di sequestro dei fucili Zastava M76 della Procura della Repubblica di Brescia n° 13989/13 R.G.N.R.

Mi rendo disponibile a rimborsare le spese vive sostenute per il riattamento dell’arma, la certificazione del lavoro eseguito e do anche mandato per addebitare queste spese, che non saranno superiori ai 50 Euro, a chi si dovesse riconoscere responsabile di questi addebiti al sottoscritto.

La sottoscrizione di detta delega non pone obbligo alcuno di anticipare delle somme fino a quando non saranno stabilite le entità di dette somme, le destinazioni e non sia stata concordata e confermata dal delegante che la soluzione proposta è conforme alle proprie aspettative.

Nel caso fossi socio Auda non pagherò alcunchè oltre alle spese vive, invece se non socio AUDA acconsento a pagare a titolo forfettario un rimborso spese di 10 Euro.

compilato con i dati personali ed i riferimenti per contattarvi (il mandato può essere stampato, compilato a mano e inviato per fax) ... unendolo con una fotocopia della carta d'identità

Non c'è limite di tempo per inviare le deleghe

Ora basta questo !!! La lettera di messa in mora degli importatori è altra cosa e peraltro non conflittuale.

Grazie per diffondere
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