Il “Sogno di un Operaio” ridotto a una “Questione di Centesimi”. Nuovo appuntamento a Camere d’Aria con la rassegna teatrale “Oltre l’Ombelico”

L’operaio FIAT Riccardo Belladonna, il significato del tempo e l’assurdità della catena di montaggio sono al centro dello spettacolo Questione di Centesimi - Sogno di un operaio, del collettivo teatrale MaF - Massa a Fuoco (Pasquale Faraco, Paolo Schena e Dragan Miladinovic), in programma sabato 16 dicembre 2017 alle ore 21:00 a Camere d’Aria (via Guelfa 40/4, angolo via delle Ruote, zona Massarenti) all’interno della rassegna di teatro Oltre l’Ombelico.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Sabato 16 dicembre 2017 alle ore 21:00 Camere d’Aria - Officina polivalente delle arti e dei mestieri di Bologna (via Guelfa 40/4, angolo via delle Ruote, zona Massarenti) - ospita il terzo spettacolo della rassegna teatrale Oltre l’Ombelico, patrocinata dal Quartiere San Donato-San Vitale del Comune di Bologna.
In scena, Questione di Centesimi. Sogno di un Operaio, una produzione del collettivo MaF - Massa a Fuoco (proveniente da Bologna e Napoli) costituito nella primavera del 2014 da Pasquale Faraco (autore e interprete), Paolo Schena (regia) e Dragan Miladinovic (luci, suono e scena). I MaF si occupano prevalentemente del mondo del lavoro, degli ultimi, del disagio in generale, non attraverso la mera cronaca da teatro di narrazione, ma attraverso uno scavo interiore anche personale. La loro ricerca approfondisce gli effetti che certe politiche economiche, sociali e mediatiche hanno su ciascuno di noi, interrogandosi sulle conflittualità (sociali, psicologiche, esistenziali) emergenti e su come sia possibile reagire, trovare la speranza nella disperazione, anche con ironia.
Questione di Centesimi (https://www.youtube.com/watch?v=mlWZsUpqj18) è il frammento di un turno di un operaio alla FIAT di Pomigliano messo sotto la lente di ingrandimento. L’operaio Riccardo Belladonna ci parla del tempo della fabbrica, ma anche del tempo della musica, della famiglia, dell’arte... È sempre uguale? Il tempo emerge come il vero protagonista del monologo: sminuzzato, dilatato, rubato, ripetuto, automatizzato, ma mai veramente e pienamente esperito. Bisogna essere precisi, misurati, contingentati perché è davvero “questione di centesimi”. La vitalità di Belladonna (e la nostra) appare come l’unico vero antidoto alle nuove forme di sfruttamento di un lavoro che diventa, per tutti, sempre più alienato, quantitativo, svuotato.
Questione di Centesimi è nato dai racconti del padre di Pasquale Faraco, interprete e autore del testo, che fu operaio dell'Alfa Sud di Pomigliano per un certo periodo della sua vita. Messo in scena prima come cortometraggio (selezionato all’interno dei festival “Balcone” di Santu Lussurgiu - Oristano, “Inventaria” di Roma, “Corti della Formica” di Napoli), il monologo ha trovato oggi la sua dimensione compiuta teatrale, sviluppando tutte le sue potenzialità. Pubblicato dalla rivista “Perlascena” e dal sito “KLP”, ha inoltre ricevuto il I premio ex-aequo a “Corti in palco” di Bagnoli di Sopra – Padova ed è stato selezionato, tra l’altro, per la stagione teatrale del Teatro Studio Uno a Roma. Lo spettacolo è dedicato a Maria Baratto, operaia FIAT di Pomigliano, ma ancora prima donna e guerriera.
Per info e prenotazioni: 339 6171306 | [email protected]

Gli spettacoli selezionati per la rassegna, provenienti da tutta Italia e anche dall'estero, mettono in scena progetti drammaturgicamente originali, rigorosamente di ricerca e fuori dai circuiti teatrali tradizionalmente intesi, invitando gli spettatori ad uscire dai soliti schemi di pensiero e luoghi, a guardare “oltre” le proprie pance, oltrepassare le mura del centro città e vivere culturalmente anche la periferia. Oltre l’Ombelico, come le numerose iniziative che circolano e si respirano a Camere d’Aria, è resa possibile esclusivamente dalla grande passione dei suoi volontari.

Nello stesso pomeriggio di sabato 16 dicembre, a partire dalle ore 17:00, Camere d’Aria invita chiunque sia interessato a “sporcarsi le mani” a partecipare, prima dello spettacolo, a un laboratorio conviviale di cucina condotto da Nora per creare “spettacolari” tigelle.

Sempre a Camere d’Aria, domenica 17 dicembre 2017, alle ore 21:00, il gruppo Aoidos cre-Azione teatrale presenta la performance HOME-LESS (https://www.youtube.com/watch? v=Sthp-oxAXP8). Da paesi lontani arrivano rumori e voci di guerra, di lamenti antichi e fughe. Un’intera comunità è sostituita da gente che arriva dal mare. Un popolo è sostituito da un altro popolo. Un giorno si diffonde la voce che uno di questi “stranieri” vuole “redimere il mondo”. Le autorità, la gente comune, i poveri, i ricchi vogliono sapere. Le chiacchiere circolano, ognuno vuole offrire la sua testimonianza. Perché “home-less”, senza casa, è più di un senza-tetto...
Nato a Bologna nel maggio 2016, Ensemble Aoidos è un gruppo autogestito di teatro inteso come dramma=azione, come nell’antica Grecia, che lavora fuori dei circuiti tradizionali, per amore della ricerca e dello sviluppo individuale. Tra i performers: Valeria B. Covella (anche assistente al training), Matteo Favazza, Alessandra Ferri, Luciano Magistro (anche assistente alla regia e curatore di video e luci), Luca Pagliaro, Larissa Cleopatra Petre, Jessica Pieroni, Mihai Cristian Preda, Tonia Scaglione. Drammaturgia e regia di Anna; testi di Sándor Márai, Erich Maria Remarque, Italo Calvino, Luciano Magistro, Matteo Favazza, Jessica Pieroni, Valeria B. Covella.
Per info e prenotazioni: 340 5418218 (Anna) | [email protected]

La rassegna Oltre l’Ombelico riprenderà, dopo le festività, sabato 13 gennaio 2018 con TERRAMATTA, narrazione di Stefano Panzeri (proveniente da Lecco/Sicilia) dell'immane e intimo sforzo di emanciparsi e sopravvivere alla miseria sullo sfondo della poverissima Italia rurale di inizio secolo, sorpresa e dilaniata dalla Grande Guerra.

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