SGARBI «DOPO LE DICHIARAZIONI DEL SENATORE TEDESCO, PERCHE' NON SI INDAGA SU VENDOLA ?»
«O si ritrattano le richieste di custodia cautelare per il senatore del Pd o le si estendono a chi ha conosciuto e avallato la sua condotta»
ROMA,
(informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)
– Vittorio Sgarbi interviene sulle vicende giudiziarie del senatore del Pd Alberto Tedesco e del deputato del Pdl Alfonso Papa:
«Dopo le dichiarazioni del senatore del Pd Alberto Tedesco, una magistratura che non metta sotto indagine il presidente della Regione Puglia Vendola e non ne chieda l’arresto, non è degna di qyesto nome.
E dopo le dichiarazioni preoccupate del Presidente Napolitano, appare evidente l’azione abnorme e fuori delle regole della magistratura. E ancor più dopo le beffarde e irriguardose dichiarazioni del Procuratore Lepore che si compiace con la Camera giustizialista e smentisce le parole di Papa che dice di avere chiesto di essere interrogato.
Il riscontro è semplice. Uno dei due mente. E sarebbe grave se fosse Lepore. Daltra parte, che egli menta, è dimostrato dalla lode alla carrriera fallimentare del Pubblico Ministero Woodcock giudicata “positiva”. Basta ricordare l’arresto ingiustificato di Vittorio Emanuele e le inutili spese per le relative intercettazioni.
Può un Procuratore Capo mentire per svolgere la sua funzione ? Si può tenere in carecere una persona perché alcune foto lo ritraggono mentre discute per acquistare orologi falsi ?
E perché il presunto acquisto di orologi merita l’arresto a Napoli, mentre l’accusa di avere preso milioni di tangenti a Milano, con l’evidente rischio di inquinamento delle prove, non lo comporta ?
Infine, nel rispetto della democrazia, la richiesta di Papa di votare alla Camera, è sacrosanta; e il giudice che lo voglia impedire costituisce costituzionalmente una minaccia alla democrazia».
«Dopo le dichiarazioni del senatore del Pd Alberto Tedesco, una magistratura che non metta sotto indagine il presidente della Regione Puglia Vendola e non ne chieda l’arresto, non è degna di qyesto nome.
Sembra incredibile, ma dobbiamo il riscatto della funzione parlamentare a due inquisiti, temo illegittimamente.
E dopo le dichiarazioni preoccupate del Presidente Napolitano, appare evidente l’azione abnorme e fuori delle regole della magistratura. E ancor più dopo le beffarde e irriguardose dichiarazioni del Procuratore Lepore che si compiace con la Camera giustizialista e smentisce le parole di Papa che dice di avere chiesto di essere interrogato.
Può un Procuratore Capo mentire per svolgere la sua funzione ? Si può tenere in carecere una persona perché alcune foto lo ritraggono mentre discute per acquistare orologi falsi ?
E perché il presunto acquisto di orologi merita l’arresto a Napoli, mentre l’accusa di avere preso milioni di tangenti a Milano, con l’evidente rischio di inquinamento delle prove, non lo comporta ?
Infine, nel rispetto della democrazia, la richiesta di Papa di votare alla Camera, è sacrosanta; e il giudice che lo voglia impedire costituisce costituzionalmente una minaccia alla democrazia».
Ufficio Stampa
Nino Ippolito
COMUNE DI SALEMI
via Giovanni La Rocca 4
91018 SALEMI (Trapani) Italia
[email protected]
0924991401
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