FISCO. FATUZZO (PARTITO PENSIONATI), SUBITO UNA RIFORMA CHE RIMETTA IN MOTO L’ECONOMIA E ALLEGGERISCA LA PRESSIONE FISCALE SU PENSIONATI E LAVORATORI.

Bergamo, 14/06/2011 (informazione.it - comunicati stampa - società) La riforma fiscale non può essere oggetto di schermaglie o manovre sottili fra i vari settori della maggioranza – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo – ma deve essere realizzata rapidamente, non fosse altro che per dare un segnale di fiducia a chi oggi è vessato dall’eccessiva tassazione e spera in un alleggerimento dell’Irpef per rilanciare le proprie attività.
Una riforma deve essere molto oculata e accorta e deve tener conto delle conseguenze di ogni spostamento di aliquota, dal momento che sembra prendere piede l’idea di spostare parte della pressione fiscale dalle persone alle cose, e questo significherebbe aumento dei prezzi e a pagare – ha rimarcato il leader del Partito Pensionati – sarebbero i più deboli, come pensionati e lavoratori, e non si tratterebbe certamente di equità fiscale ma semplicemente di continuare a far pagare ancora di più chi ha sempre pagato e continua a pagare.
Una riforma fiscale, degna di questo nome, deve ridurre la tassazione alla piccola e media impresa, creare condizioni per rilanciare l’economia ma al tempo stesso deve diminuire la tassazione per pensionati e lavoratori: non è concepibile che per un pensionato l’aliquota più bassa sia del 23%.
È necessario recuperare la vasta area di evasione fiscale – ha concluso Fatuzzo – tagliare le spese inutili e ridurre i costi della politica, a tutti i livelli, non fosse altro che come buon esempio.