La civiltà etrusca, Archi, Mura e Necropoli: Tour in Umbria in 4 giorni

Se siete appassionati di antiche civiltà come Romani ed Etruschi non potete non andare a visitare l'Umbria. In questa regione le testimonianze della Civiltà etrusca sono davvero numerose. Vi proponiamo un itinerario in Umbria di 4/5 giorni per scoprire i numerosi resti ben conservati: Archi Etruschi, Mura, Necropoli e Tombe etrusche.
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Perugia, (informazione.it - comunicati stampa - turismo)

La regione Umbria è ricca di paesaggi naturali affascinanti ed offre un’ampia gamma di ecosistemi differenti perché si può passare dalle zone lacustri del Lago Trasimeno a quelle appenniniche, attraverso paesi e località dal sapore spirituale o artistico come Assisi, Spoleto oppure enogastronomico come Montefalco o Norcia.

In ogni caso il filo conduttore che permette di assaporare le antiche origini storiche e culturali del nostro paese, in Umbria, è sicuramente la civiltà etrusca: viste le numerose tracce e luoghi archeologici lasciati, queste terre costituivano gran parte dell'Etruria ovvero l'insediamento etrusco in Italia dall' XI secolo fino al III sec. a.c. circa.

Esaminando la città di Perugia, capoluogo della regione Umbria, è impossibile non confrontarsi con queste radici storiche: detta Perusna in etrusco, fu fondata da questo popolo a partire dall'Xi sec. a.c.  e divenne in breve una delle più importanti lucumonie - ciascuno dei dodici distretti governati da un lucumone (dall'etrusco lauchum ovvero RE) - attrezzandosi così di una cinta muraria ancor oggi visibile dotata di sette porte di accesso fra cui, la più imponente ed integra senza alcun dubbio, denominata Porta Etrusca o Arco Etrusco o di Augusto che fu costruito nella seconda metà del III secolo a.C. e ristrutturata da Augusto nel 40 a.C.

Sempre a Perugia possiamo visitare altri siti di interesse come:

  • nell'area archeologica e nei sotterranei della cattedrale di San Lorenzo nel Museo Capitolare ci sono i resti del più grande tempio cittadino.
  • proprio nel centro storico della città di fronte al Duomo è presente il Pozzo Etrusco, noto anche come Pozzo Sorbello dal nome della famiglia che tuttora possiede il  palazzo antistante.
  • nel Museo Archeologico Nazionale di Perugia sono presenti i reperti della Tomba Etrusca della famiglia Cai Cutu riprodotta nella sua disposizione originale.

Allontanandoci di qualche chilometro dal capoluogo umbro, possiamo continuare a vedere testimonianze di questa antica civiltà:

  • nel quartiere di Ponte San Giovanni possiamo trovare la necropoli del Palazzone e l'Ipogeo dei Volumni, appartenuto alla famiglia Velimna-Volumni, composto da circa duecento sepolture.
  • dalla parte opposta, a circa 5 km dall'acropoli di Perugia nella zona di “Ferro di Cavallo”, all'interno di una casa medievale di proprietà dei cavalieri di Malta, è presente l'ipogeo di San Manno, tomba etrusca appartenuta alla famiglia Precu che, restaurata recentemente, rappresenta l’esempio architettonico più importante tra quelli di tomba con volta a botte molto diffusi.
  • percorrendo la lunghissima via Pievaiola in direzione Città della Pieve si può raggiungere la Necropoli etrusca di Strozzacapponi dove sorgeva uno degli insediamenti produttivi e artigianali più importanti del nucleo urbano.
  • rimanendo in tema necropoli, ma spostandoci verso Corciano possiamo ammirare i resti del sito di Strozzacapponi e della necropoli di Fosso Rigo direttamente all'Antiquarium ove la musealizzazione si inserisce in un più ampio progetto di percorso naturalistico-archeologico.
  • alle pendici di Monte Tezio, a circa 15 km dal centro storico di Perugia, merita una sosta la Tomba del Faggeto, risalente all'età ellenistica (III-I secolo a.C).  
  • in località San Donnino (vicino a Città della Pieve)è stata recentemente ritrovata una Tomba Etrusca con all'interno due sarcofagi ancora sigillati e delle urne.

Una delle ultime città a cedere ai Romani nel 264 a.C . fu Orvieto, località di rilievo per le sue testimonianze etrusche che presenta oggi diverse zone archeologiche visitabili come quella del Tempio del Belvedere, le cui rovine si trovano nei pressi del Pozzo di San Patrizio, scoperto casualmente nel 1828.

Le reliquie ritrovate nel Tempio sono ammirabili al Museo Civico Claudio Faina e al Museo Nazionale di Orvieto, mentre nell'area di Via della Cava sono ben visibili i resti di un'opera muraria etrusca; da queste parti c'è anche il Pozzo della Cava, scavato nel tufo e profondo 36 mt, dove si possono vedere anche i resti di una tomba etrusca.

In generale quando si parla di civiltà antiche la prima immagine che viene in mente è quella delle tombe e delle necropoli soprattutto nelle città grandi come Orvieto dove sono presenti due siti dedicati a questa funzione posizionate una Nord e una a Sud:

  • possiamo trovare oltre trecento tombe datate VI-III secolo a.C. (di cui  visitabili solo una sessantina) nella Necropoli del Crocifisso del Tufo (località le Conce), la cui caratteristica più importante però è data dalle numerosissime iscrizioni che si leggono sulle porte di entrata del loculo.
  • L’altra necropoli, denominata Necropoli della Canniccella, è raggiungibile da Porta Santa Maria. Nelle vicinanze è presente anche il Santuario dove - ai piedi dell'altare - fu ritrovata la statua di marmo della Venere di Cannicella, rappresentante una donna nuda, una Dea, alta circa 80 cm visibile presso il Museo Civico di Orvieto.

La visita di Orvieto etrusca non finisce qui perchè esistono diversi sotterranei visitabili utilizzati tutt’ora dagli abitanti sia come cantine o più in generale come magazzini o pozzi di acqua. Questo significa che quasi tutti sono privati ma alcuni sono visitabili a cura delle guide turistiche.

Se per visitare l'Umbria e le sue origini etrusche si hanno a disposizione almeno 4 / 5 giorni, di cose da vedere ce ne sono molte altre tra cui Todi (in etrusco Tutere che significa "Città di confine”).

Fu fondata tra l'VIII ed il VII secolo a.C. dagli Umbri a breve distanza dal territorio abitato dagli Etruschi e molto probabilmente fu annessa al territorio etrusco perchè ricevette molte influenze da questo popolo, le cui testimonianze e reperti sono riportate presso il Museo Etrusco Romano.

Terminando con un veloce sguardo verso la Valle del Tevere, dove anche nei più piccoli paesi della zona possiamo scoprire resti e strutture murarie di origine etrusca, possiamo citare tra i più importanti luoghi di interesse:

  • Marsciano in cui è stata scoperta una tomba Etrusca della famiglia Sentia, originaria di San Biagio della Valle e, una grande quantità di reperti (tra cui, a San Valentino, i Tripodi Loeb del 500 a.C.), ora custoditi a Monaco.
  • Torgiano ospita una raccolta di urne e vasellame etrusco rinvenuto nel territorio nel Museo del vino, e da cui provengono molti gioielli in oro conservati però al Museo Faina di Orvieto.
  • Le mura di Bettona, di impianto etrusco ma ricostruite in epoca medievale: riconoscibile dall'uso di blocchi molto più grandi, visibili ormai solo in alcuni tratti.

Sicuramente se siete appassionati di antiche civiltà, come etruschi e romani, non potete non visitare l'Umbria e dedicare un po’ di tempo alla scoperta dei numerosi itinerari qui descritti. Di fondamentale importanza per poter capire a fondo la storia di queste città umbre avrete bisogno di essere guidati da persone esperte, come le guide autorizzate dalla regione Umbria, G.A.I.A. , ad Assisi (visita il sito www.guideassisi.com oppure chiama il +39 334 9372108 ), che possono aiutarvi a stabilire il vostro percorso guidato sia in caso di gruppi/comitive o singole persone in visita.

Per maggiori informazioni
Contatto
G.A.I.A. Guide Turistiche Assisi
Assisi (Perugia) Italia
[email protected]
Ufficio Stampa