A Poggio Torriana (RN) "Adda passa’ a nuttata", a cura della Compagnia Meridiano Zero

domenica 12 febbraio alle ore 17.30 al Centro Sociale, nell’ambito di 'Mentre Vivevo'
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Uno Shakespeare trash
è in scena a Poggio Torriana

Adda passa’ a nuttata, primo passo di una trilogia shakespeariana splatter a cura della Compagnia sarda Meridiano Zero, arriva alla rassegna di spettacoli Mentre Vivevo. A seguire aperitivo con gli artisti.

«Si tratta di un lavoro in bassa fedeltà, per fronteggiare la crisi. Alla base c'è una coppia, una particella familiare infeconda e infetta, un nucleo respingente che non contempla l'esistenza del mondo al di fuori delle proprie quattro mura di casa, che distrugge tutto ciò che osa interporsi fra loro e la ricerca della pace, della tranquillità»: Marco Sanna e Francesca Ventriglia della Compagnia sarda Meridiano Zero introducono Adda passa’ a nuttata, spettacolo che sarà in scena domenica 12 febbraio alle ore 17.30 al Centro Sociale di Poggio Torriana (RN) nell’ambito di Mentre Vivevo, la bella rassegna di spettacoli a cura di quotidiana.com e La Mulnela.

«Due anziani coniugi sono chiusi in un luogo di detenzione, che non verrà mai svelato», continuano gli artisti per presentare il primo passo di una trilogia shakespeariana trash che ha portato la Compagnia ad affrontare le tre grandi tragedie Macbeth, Amleto e Otello. «Sappiamo che hanno commesso delle azioni atroci, delitti feroci, che hanno dimenticato e di cui ricordano solo brevi particolari nella loro memoria a sprazzi. Sono due amabili vecchietti che si tengono per mano dopo aver commesso una strage. Lo spettacolo gioca continuamente fra alto e basso, fra immaginario splatter e poesia. L'antidoto scenico utilizzato contro la falsa cultura è la stupidità: calpestare i pregiudizi, il cattolico decoro, il falso rispetto verso il dolore degli altri, lasciarsi andare allo sproloquio, al dileggio. Un teatro fatto per guadagnare il pane, che sembri fatto in fretta sfruttando un bagaglio di cose già fatte, di oggetti già usati, sul modello dei B-Movies, con facili battute e ovvi doppi sensi per attirare il pubblico e il facile consenso. “Il teatro sta in ogni disperato tentativo di dare senso alla vita”, diceva Eduardo. Se la vita è ridotta a poca cosa allora anche piccole cose diventano teatro, le piccole tragedie appunto, le tragedie di serie B».

A ogni appuntamento di Mentre Vivevo, progetto realizzato con il sostegno del Comune di Poggio Torriana e della Regione Emilia Romagna – Progetto Arti per il contemporaneo, arti per il territorio, seguirà un aperitivo con l’artista.

Il Centro Sociale di Poggio Torriana (RN) si trova in Via Costa del Macello 10 (traversa di Via Santarcangiolese all’altezza del civico 4603).

Ingresso unico 8 €. Info e prenotazioni: 347 9353371, [email protected].

Ufficio stampa
Michele Pascarella
Ufficio Stampa
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