A.C.D.C. informa: ma siamo sicuri che il decreto legge Pnrr è stato blindato dalla Camera e non dallo stesso Senato?

pmrr blindato dalla camera o dal senato?
bassano romano, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)


A.C.D.C.

Informa 
ma siamo sicuri che il decreto legge pnrr è stato blindato dalla camera? e non dal stesso senato?

Di seguito la dimostrazione dei fatti, verba volant scripta manent!

l’Associazione A.C.D.C., aveva inviato una PEC urgente a tutti i Senatori della Repubblica Italiana, contenente delle osservazioni e proposte di modifica per non far convertire il DL n. 19 del 02-03-24 in legge, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).  ricordando che La Costituzione con l’Art. 52 dichiara che “ La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino” e tanto per ricordare che siamo tutti, prima cittadini e poi Senatori, falegnami, netturbini, ecc.

Quindi, Senatori, applicate l’articolo 52 della Costituzione Italiana per NON convertire in legge il decreto in oggetto, il popolo ve ne sarà riconoscente!

Veniamo al dunque nella discussione delle senatrici Lorenzin e  Musolino: 

  1. Lorenzin: “Oggi arriva qui un provvedimento blindato, sul quale non siamo riusciti a proporre né emendamenti né ordini del giorno” [...] ”che è stato blindato alla Camera, su cui non possiamo fare niente [...] in un testo blindato, in cui la Commissione di competenza della Camera, cioè la Commissione affari sociali, non ha potuto discutere neanche una virgola".
  2. Musolino: “però non possiamo accantonare la questione, perché è davvero grave.

Questo testo di legge viene portato all'esame del Senato impedendo ai senatori di svolgere qualsiasi attività.

In 5a Commissione bilancio non sono stati neanche discussi gli emendamenti, perché sono arrivati questa mattina e non c'era il tempo. Infatti il provvedimento arriva in Aula senza il mandato al relatore. Lo spiego per chi ci segue: significa che questo testo transita dalla Camera così come è stato approvato e arriva al Senato blindato; nessuno di noi ha la possibilità di apportare alcuna modifica, né noi dell'opposizione né i senatori della maggioranza. 

Peccato però che la Costituzione preveda altro: prevede un sistema bicamerale in cui entrambe le Camere legiferano, entrambe le Camere fanno emendamenti, entrambe le Camere votano gli

emendamenti e modificano il testo. Se però avessimo modificato il testo, il provvedimento sarebbe dovuto tornare alla Camera in terza lettura, perché il testo deve essere conforme tra la lettura della prima e della seconda Camera. Ma non c'erano più i tempi, poiché il decreto-legge va convertito entro il 3 maggio. La questione dei tempi non può però andare a pregiudizio della democrazia,”

 

ecco l’iter in tre passaggi al Senato ma il più importante è il terzo passaggio !!!: 

  1. passato dalla Camera al Senato  alla Commissione 5ª senato - Seduta n. 230 ven 19/04/24, durata 15 min.
    • Commissione 5ª senato - Seduta n. 231 Lunedì 22 Aprile 2024 durata di 10 minuti.

“Il GOVERNO e il RELATORE hanno rinunciato alle repliche.

Il PRESIDENTE comunica che sono stati presentati 708 emendamenti e 112 ordini del giorno.”

  • Commissione 5ª senato - Seduta n. 232 Martedì 23 Aprile 2024
    “Il PRESIDENTE, in considerazione del numero degli emendamenti presentatie dell'inserimento del provvedimento all'ordine del giorno dell'Assemblea, prende atto che non vi sono le condizioni per concludere l'eame del provvedimento.”
    N.B.( non hanno saputo scrivere l’esame si sono scordati della esse a scrivere)  

quindi da questi 3 passaggi del Senato si evince che alla seduta 232 del martedi 23 aprile non c’è stata volontà di prendere in esame i 708 emendamenti e 112 ordini del giorno, perché sarebbe stato impossibile convertire in legge il DL entro i 60 giorni (scadenza 01 maggio 24) e pertanto hanno dichiarato che è arrivato blindato dalla camera per non assumersi responsabilità.

Alla data odierna (29/04/24) non risulta ancora nessuna risposta alla pec inviata al Senato e nemmeno risulta ancora pubblicata la Gazzetta Ufficiale di questa conversione in legge!!

Dopo l’esposizione di questi fatti, l’associazione cerca su tutto il territorio nazionale dei volontari (cittadini, tecnici e altre figure) che con la loro collaborazione permettano di scardinare pezzo per pezzo le difformità prodotte sia dalla camera che dal senato.

Lo stesso lavoro si può fare anche nei progetti che sono presentati nei comuni, province, regioni e altri enti pubblici , il presidente è specializzato in queste pratiche di smascheramento e blocco di attività illecite e finora ha bloccato 10-12 progetti di lavorazioni inquinanti. 

hai la voglia di combatterli??? contattaci!!! non chiacchiere ma fatti !!!! 

se ci fossero 100 persone associate, si scardinerebbe in breve tempo tutto questo sistema malato! 

 spesso facciamo riunioni e tavoli di lavoro per contattarci e partecipare alle riunioni che facciamo email [email protected] 


Associazione A.C.D.C.
Carlo Leoni

Ufficio Stampa
carlo leoni
associazione ACDC
01030 bassano romano (Viterbo) Italia
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