La Radiografia del Turista Rurale 2009 - Italia. Il turista italiano è sempre più rurale, lo studio

Il 12 novembre a Milano si è presentata in conferenza stampa la "Radiografia del Turista Rurale 2009 - Italia", il primo studio nella nostra penisola che traccia il profilo del turista rurale analizzando la domanda del settore e non l'offerta. Dal paragone con lo stesso studio effettuato in Spagna e Francia è possibile ricavare interessanti spunti. Importante l'analisi sulla percezione della crisi e sulla spesa media.
, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Per il primo anno in Italia presentiamo i risultati della Radiografia del Turista rurale 2009: uno studio realizzato da Toprural e Sondea con più di 4.700 interviste realizzate, delle quali quasi 1.000 in Italia.
Novità per Francia e Italia, lo studio è alla sua terza edizione in Spagna.

Ecco riassunte alcune conclusioni dello studio:
  • Effetto crisi: il 73% degli italiani ha modificato le proprie vacanze per effetto della crisi. Le conseguenze? Si è scelto una sistemazione più economica, ridotto i costi di attività extra o i giorni di vacanza.
  • Frequenza e durata. Il turista rurale italiano sceglie di alloggiare in agriturismo 3,6 volte l'anno, per dei soggiorni che registrano la durata media di 4,3 giorni.
  • Ricerca e prenotazione. L'89% dei turisti rurali italiani si affida, al momento della ricerca di un agriturismo, allo strumento Internet. La prenotazione è portata a termine preferibilmente via mail (lo dichiara il 65% dei turisti rurali), direttamente via telefono (64%) o tramite siti specializzati (40%).
  • All'ultimo momento. Più di un italiano su 4, il 27%, prenota le proprie vacanze in agriturismo con meno di una settimana di anticipo, la media la prenotazione avviene 26,2 giorni prima delle vacanze.
  • Il futuro del turismo rurale. Quasi 9 italiani su 10 (l'88%), nel contesto di chi non pratica questa tipologia di turismo, si dichiarano intenzionati al settore e non escludono per il futuro una vacanza in agriturismo.
  • Più crisi? Più spesa! Il turista rurale italiano, nonostante dichiari di aver sofferto la crisi economica in maniera più accentuata rispetto all'omonimo francese e spagnolo, dichiara di dedicare alle vacanze 172,4 euro a week-end per persona, contro i 157,4 euro del turista rurale spagnolo e i 147,9 del francese.
  • L'età migliore per una vacanza in agriturismo. Il turista rurale italiano ha in media tra i 35 e i 44 anni, lo spagnolo è più giovane: in media tra i 25 e i 34 anni. In Francia la situazione cambia: l'agriturismo attrae una clientela più matura, a partire dai 45 anni.

Mettiamo ora a disposizione di tutti, per chi volesse approfondire, lo studio completo in pdf e il comunicato stampa. Si tratta di documenti pubblici per i quali preghiamo si rispetti la citazione della fonte e il collegamento a http://it.Toprural.com. Maggiori informazioni: - Presentazione completa
- Comunicato stampa completo
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Lucio Colavero
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