Corteo fiaccolata di solidarietà sabato 26 novembre 2011, per i lavoratori Fiat di Termini Imerese, organizzato dagli Indignati Palermitani

Gli Indignati Palermitani, accampati presso Piazza Verdi, Teatro Massimo dal giorno del corteo cittadino che si è svolto in occasione della giornata mondiale dei diritti dello studente, organizzano per sabato 26 novembre alle ore 18,00 un corteo di solidarietà ai lavoratori Fiat di Termini Imerese a Palermo.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Gli indignati Palermitani, tornano a farsi sentire. E’ dalla giornata mondiale dei diritti dello studente, che prosegue ad oltranza la protesta degli Indignati Palermitani, che hanno scelto di accamparsi davanti la scalinata del Teatro Massimo di Palermo. Ebbene in concomitanza della chiusura dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, invitano la cittadinanza a partecipare ad un corteo cittadino con partenza da Piazza verdi stessa sabato 26 novembre ore 18,00.
Il testo del comunicato: “Occupy massimo è un’avventura collettiva iniziata il 17 novembre durante la giornata internazionale di mobilitazione studentesca, insieme a studenti, precari, lavoratori e disoccupati. Occupy massimo è riappropriazione di uno spazio pubblico vitale e fondamentale come la piazza, per ricominciare ,da qui, a ricostruire relazioni e solidarietà sulle macerie sociali ed economiche provocate dalla dittatura della finanza.
Occupy massimo è un ragionamento collettivo su cosa è la crisi e su come si riuscirà ad andare oltre. Occupy massimo è ricomposizione di classe, è volontà reale di ricompattare e far pesare quel 99% di sfruttati contro quell’1% di banchieri, lobby, politici che vogliono farci pagare i costi della crisi.
Occupy massimo non rientra dentro alcuna semplificazione giornalistica: indignados, violento, black block, figlio del sessantotto. Occupy massimo non è il “copia incolla” di nessun movimento nato da qualche altra parte. La piazza sceglie le proprie pratiche partendo da ragionamenti sull’efficacia, l’opportunità e l’importanza delle azioni. Occupy massimo è un salto in avanti: dopo la consapevolezza della propria situazione, le persone si riprendono il futuro. Finito il tempo della delega, si diventa artefici del proprio destino, senza aspettare il professore della Bocconi o l’ultima manovra economica che dà un po’ di speranza. Ci si OCCUPA di ciò che ci hanno tolto.
Solidarietà ai lavoratori Fiat di Termini Imerese, che a causa della politica di delocalizzazione industriale decisa dall’A.D. Marchionne, sono rimasti senza lavoro e versano in condizione di disagio.
SABATO CORTEO FIACCOLATA DI SOLIDARIETA’ ORE 18.00 CON PARTENZA DA PIAZZA VERDI PALERMO
Ufficio Stampa
Giuseppe Li Vigni
Italia
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