Marco Carra: 80.000 bambini italiani maltrattati e vittime di bullismo

E inoltre il 23% degli adolescenti subisce atti di bullismo reiterati da compagni di scuola e coetanei. 155 mila i minori, sotto i 15 anni, che nel mondo trovano la morte a seguito di abusi e violenze
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - società) Ottantamila ogni anno: sono i numeri Oms dei bambini e adolescenti vittime in Italia di vessazione e maltrattamenti, quali violenza fisica, abusi sessuali ed emotivi, abbandono e trascuratezza subiti nella maggior parte dei casi in ambiente familiare. Cui si aggiunge il 22% (fino a più del 23% in contesti disagiati) di adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 13 anni vittime di atti di bullismo perpetrati ripetutamente e volontariamente da compagni di scuola. Dal punto di vista della salute mentale, la percentuale dei bambini esposti a violenze e maltrattamenti che sviluppano successivamente disturbi mentali è molto elevata, variando dal 50% all’80%, a seconda degli studi, con un rischio triplicato rispetto alle persone che non subiscono maltrattamenti da bambini e da ragazzini.
Atti questi che sviluppano conseguenze importanti in età adulta: tendenza al suicidio raddoppiata o triplicata rispetto alla popolazione generale, al pari del possibile sviluppo di depressione maggiore, disturbi da stress post-traumatico, deficit della crescita, disturbi d’ansia. A questi si aggiunge una predisposizione maggiore all’obesità, a comportamenti aggressivi e sessuali a rischio, all’abuso di alcool e sostanze e a una più alta esposizione a malattie croniche, come dimostrato da diversi studi scientifici. Non sono esclusi neppure eventi letali: secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), sono circa 155 mila le morti accertate nel mondo fra bambini sotto i 15 anni, a seguito di abusi e/o abbandoni. Occorre dunque agire senza più indugi, perché molto si può fare sul piano della prevenzione.
Ufficio Stampa