Romeni, moldavi e italiani uniti nella fratellanza al congresso dei Testimoni di Geova dal tema “Non smettiamo di fare ciò che è eccellente”

Imola, domenica 5 novembre, la comunità di lingua romena dei Testimoni di Geova ancor più determinata a “fare ciò che è eccellente” applicando i princìpi divini.
Imola, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi) Si è appena concluso il congresso dei Testimoni di Geova in lingua romena intitolato “Non smettiamo di fare ciò che è eccellente”. Il tanto atteso programma ha sicuramente superato le aspettative dei circa 1500 romeni, italiani, moldavi, ucraini e persone di etnia rom presenti, suscitando ed accrescendo la loro determinazione a voler fare ciò che è giusto dal punto di vista di Dio, anche quando non è facile.

Sono stati molto apprezzati da tutti, compresi genitori e figli, gli utili consigli pratici ricevuti mediante discorsi e scenette realistiche riguardanti ad esempio il saggio uso dei social network, la scelta dei divertimenti e il modo in cui possiamo evitare di investire tempo e risorse preziose in cose di questo mondo che Dio considera senza valore.
Emozionante è stato anche assistere al battesimo in acqua dei nuovi credenti; tra questi anche due gemelline di otto anni, Rachele e Rebecca, anche loro risolute nella fede e piene di amore per il loro Dio, Geova, tanto da desiderare di voler continuare con maggiore zelo a partecipare, insieme ai loro genitori, all’opera di predicazione.
Nella sessione pomeridiana, durante il discorso pubblico dal tema “Non prendiamo in giro Dio”, dopo aver menzionato alcuni principi morali esposti nella Parola di Dio, è stato messo in risalto un concetto di fondamentale importanza: “prenderemmo in giro Dio se intenzionalmente non tenessimo conto nella nostra vita dei suoi principi morali. Vogliamo applicarli non solo perché questo è per il nostro bene, ma soprattutto per far piacere a Geova, nostro Dio e Sovrano”.
I 1500 presenti, hanno goduto di un’atmosfera di unità e armonia autentiche, di un’occasione di vera pace e fratellanza, che supera le barriere nazionali e culturali. Per i nuovi che hanno assistito è stato davvero emozionante osservare gli abbracci e le manifestazioni di affetto anche tra coloro che si sono conosciuti in questa occasione. Tutto questo è possibile grazie all’istruzione biblica che i Testimoni di Geova ricevono ai loro congressi.
Per maggiori informazioni: https://www.jw.org/it/testimoni-di-geova/

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