TEATRO SCUOLA 2017/18 al MASINI di FAENZA
da lunedì 22 gennaio con 7 titoli per 15 repliche.
Bologna,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
Mi.B.A.C.T. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Regione Emilia-Romagna.
Comune di Faenza/Assessorato alla Cultura, Università, Ceramica e Turismo Unione della Romagna Faentina .
Accademia Perduta/Romagna Teatri – Centro di Produzione Teatrale.
presentazione del ricco cartellone che prenderà il via da lunedì 22 gennaio!
Il Teatro Masini di Faenza è pronto ad alzare il sipario per gli studenti della città con una ricca proposta di spettacoli (7 titoli per 15 repliche) che andranno, partendo lunedì 22 gennaio, si protrarrà fino alla primavera del 2018.
Le scelte della Direzione Artistica del Teatro Masini abbracciano proposte rivolte ai giovani dai 2 ai 14 anni e porteranno sul palcoscenico manfredo alcune delle eccellenze del teatro per ragazzi italiano. Particolarmente ampio e diversificato sarà il ventaglio di spunti di riflessione e di approfondimento grazie alle diverse e fondamentali tematiche didattiche ed educative affrontate, quali, a titolo di esempio: l’importanza della memoria storica per vivere più consapevolmente il proprio presente; l’elaborazione di un personale pensiero e punto di vista; il valore fondamentale dell’amicizia e della collaborazione; il superamento del pregiudizio e l’accettazione della diversità come arricchimento di vita; l’educazione alimentare.
In cartellone saranno presenti anche alcune creazioni del Centro di Produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri. Un riconoscimento che qualifica il Teatro Masini, oltre che per la sua attività di ospitalità, anche come “fabbrica” di arte e cultura, dove gli spettacoli nascono, provano e debuttano prima di partire alla volta di tournée nazionali e internazionali, esportando così anche il buon nome di Faenza, del suo Teatro e della creatività romagnola.
Sarà infatti la compagnia Accademia Perduta/Romagna Teatri ad inaugurare il cartellone con lo spettacolo Il gatto con gli stivali, scritto da Marcello Chiarenza e diretto da Claudio Casadio. Questa fiaba classica, nata nel 1500 e riproposta in diverse versioni anche di Perrault e dei Fratelli Grimm, è giunta fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Si tratta infatti non solamente di un racconto picaresco in cui un giovane sfortunato la spunta sui ricchi e i potenti, ma di una vicenda che suggerisce come la parte istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e infine di cambiare il corso della vita (dal 22 al 24 gennaio).
Seguirà Rifugi di e con Ferruccio Filipazzi, uno spettacolo nato nei rifugi antiaerei della Dalmine, (allora fabbrica produttrice di armi), che si è trasformato in un affresco dove la Memoria è protagonista. Dunque la guerra, pur così presente, diventa pretesto per raccontare la storia di sempre e di tutti. Perché sempre la piccola e la grande Storia si intrecciano (26 gennaio).
Le proposte successive saranno La Repubblica dei bambini del Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti; Il lupo e i sette capretti di TCP Tanti Cosi Progetti, presente in cartellone anche con la pièce Zuppa di sasso che, prendendo spunto da un’antica novella popolare della tradizione orale, affronta temi quali l’importanza della collaborazione e della condivisione e quello di una più consapevole educazione alimentare.
In chiusura di cartellone andranno in scena Ernesto roditore, guardiano di parole della compagnia Nonsoloteatro (10 e 11 aprile) e Circoluna del Teatro Gioco Vita, uno spettacolo d’ombre e di luci dedicato a tutti i bambini che vogliono ancora credere che si può accendere e spegnere una lampada con un soffio… (17 e 18 aprile).
INFO:
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 9,45.
Il biglietto d’ingresso per gli spettacoli è di 4,50 euro.
Comune di Faenza/Assessorato alla Cultura, Università, Ceramica e Turismo Unione della Romagna Faentina .
Accademia Perduta/Romagna Teatri – Centro di Produzione Teatrale.
TEATRO MASINI FAENZA
presentazione del ricco cartellone che prenderà il via da lunedì 22 gennaio!
Il Teatro Masini di Faenza è pronto ad alzare il sipario per gli studenti della città con una ricca proposta di spettacoli (7 titoli per 15 repliche) che andranno, partendo lunedì 22 gennaio, si protrarrà fino alla primavera del 2018.
Le scelte della Direzione Artistica del Teatro Masini abbracciano proposte rivolte ai giovani dai 2 ai 14 anni e porteranno sul palcoscenico manfredo alcune delle eccellenze del teatro per ragazzi italiano. Particolarmente ampio e diversificato sarà il ventaglio di spunti di riflessione e di approfondimento grazie alle diverse e fondamentali tematiche didattiche ed educative affrontate, quali, a titolo di esempio: l’importanza della memoria storica per vivere più consapevolmente il proprio presente; l’elaborazione di un personale pensiero e punto di vista; il valore fondamentale dell’amicizia e della collaborazione; il superamento del pregiudizio e l’accettazione della diversità come arricchimento di vita; l’educazione alimentare.
In cartellone saranno presenti anche alcune creazioni del Centro di Produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri. Un riconoscimento che qualifica il Teatro Masini, oltre che per la sua attività di ospitalità, anche come “fabbrica” di arte e cultura, dove gli spettacoli nascono, provano e debuttano prima di partire alla volta di tournée nazionali e internazionali, esportando così anche il buon nome di Faenza, del suo Teatro e della creatività romagnola.
Sarà infatti la compagnia Accademia Perduta/Romagna Teatri ad inaugurare il cartellone con lo spettacolo Il gatto con gli stivali, scritto da Marcello Chiarenza e diretto da Claudio Casadio. Questa fiaba classica, nata nel 1500 e riproposta in diverse versioni anche di Perrault e dei Fratelli Grimm, è giunta fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Si tratta infatti non solamente di un racconto picaresco in cui un giovane sfortunato la spunta sui ricchi e i potenti, ma di una vicenda che suggerisce come la parte istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e infine di cambiare il corso della vita (dal 22 al 24 gennaio).
Seguirà Rifugi di e con Ferruccio Filipazzi, uno spettacolo nato nei rifugi antiaerei della Dalmine, (allora fabbrica produttrice di armi), che si è trasformato in un affresco dove la Memoria è protagonista. Dunque la guerra, pur così presente, diventa pretesto per raccontare la storia di sempre e di tutti. Perché sempre la piccola e la grande Storia si intrecciano (26 gennaio).
Le proposte successive saranno La Repubblica dei bambini del Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti; Il lupo e i sette capretti di TCP Tanti Cosi Progetti, presente in cartellone anche con la pièce Zuppa di sasso che, prendendo spunto da un’antica novella popolare della tradizione orale, affronta temi quali l’importanza della collaborazione e della condivisione e quello di una più consapevole educazione alimentare.
In chiusura di cartellone andranno in scena Ernesto roditore, guardiano di parole della compagnia Nonsoloteatro (10 e 11 aprile) e Circoluna del Teatro Gioco Vita, uno spettacolo d’ombre e di luci dedicato a tutti i bambini che vogliono ancora credere che si può accendere e spegnere una lampada con un soffio… (17 e 18 aprile).
INFO:
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 9,45.
Il biglietto d’ingresso per gli spettacoli è di 4,50 euro.
Per info e prenotazioni: 0546/21306 – 0543/64300.
Ufficio Stampa
